Capitolo 11

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Finiamo La stella più fragile dell'universo e attacchiamo Il tuo nome (comunque vada con te) tutto apposto. Poi proviamo altri 7 pezzi seguendo la scaletta provvisoria.
Finiamo la prova e ripongo il violino nella custodia. Mi si avvicina Adriano:
-Ti riaccompagno a casa-
-No, tranquillo. Vado da sola. -
-Insisto-
-Vabbè però mi dispiace farti fare tutta quella strada per riaccompagnarmi -
-Ma figurati. -
-Grazie allora-

Prendo le mie cose e andiamo in macchina. Parliamo della prova.
-Non so che c'aveva Nic oggi. Stavi suonando bene. - dice lui.
-No, ho attaccato un attimo dopo. Dovevo essere più precisa. Non ci trovavamo-
-Vabbè io tutta sta differenza non l'ho sentita. Poi tu sei bravissima. -
Arrossisco, ma lui non se ne accorge perché sta guidando.
Quando siamo quasi arrivati a casa mia gli dico:
-Beh la cacio e pepe di oggi era buona, ma preparati che domani assaggerai la mia carbonara super speciale. -
-Non vedo l'ora - sorride.
-Ok allora vieni per l'una. -
-Perfetto-
Arriviamo sotto casa mia e io scendo. Poi scende pure lui che mi prende il violino dal bagagliaio e io lo ringrazio.
Ci abbracciamo e poi entro in casa.

Ordino una pizza e me la mangio sul divano davanti alla TV. Poi vado a farmi una doccia e dopo decido di suonare per ripassare alcuni passaggi delle canzoni di cui non sono soddisfatta.
Dopo due orette, smetto di suonare e vado a dormire.

Niccolò
Non ha suonato male, ma oggi ero nervoso. Mi danno fastidio quei due insieme.
Non so se si nota. Ma che cavolo. Che ci vede Chiara in Adriano? Non dovrei dirlo perché sono il suo migliore amico però dai: sono molto meglio io.

Esco dagli studi Honiro e torno a casa. Prima però vado a fare la spesa visto che non ho niente in frigo.

Torno a casa e mi cucino un piatto di pasta. Lo mangio velocemente e mi vado a sdraiare sul letto. Do' un occhiata a Instagram. Ci sono un sacco di messaggi dei fan, anzi, delle fan. Mi scrivono che non vedono l'ora di venire ai miei concerti, che si riconoscono in quello che scrivo, che le mie canzoni le fanno sognare, che sono troooppo bravo, che mi amano. Ma a me non interessa più di tanto. Voglio dire: mi fa piacere ma alla fine a me interessa solo una persona. Chiara. Non è giusto. La nostra storia è finita ancora prima di iniziare.
Devo farla innamorare di me.
Decido di scrivere ad Adriano per sapere se è tornato a casa perché voglio andargli a parlare.
*chat*
N: Adria' sei a casa?
A:Sì, sono appena rientrato. Perché?
N:Vengo da te fra cinque minuti.
A:Come te pare.
*fine chat*

Esco di casa e dopo cinque minuti arrivo da Adriano. Busso e lui mi apre. Entro e mi siedo sul divano.
-Hey fra' scusa per ieri sera- dico io.
-Te l'avevo detto di non bere più di due birre. Quante ne hai prese? -
-Non mi ricordo... Forse quattro, forse... Otto. -
-Ma sei scemo? -
-Oh senti mi andava. E poi non sei mia madre. Sono maggiorenne e faccio quello che mi pare.-
-Che atteggiamento da bambino cretino. - sbuffo-Non sono tua madre ma sono un tuo amico e il tuo manager e questa cosa potrebbe avere effetti negativi sulla tua carriera. -
-Vabbè ho capito non se può parla' co te. -
Me ne vado sbattendo la porta.
Torno a casa e mando un messaggio a Chiara.
*chat*

Oi Chiara che fai?

Chiara
Non riesco a prendere sonno. Mi arriva un messaggio, allora prendo il telefono e vedo chi è. È Niccolò.
*chat*
Oi Chiara che fai?

      Sto a letto ma non riesco a dormire.

Ah.
Senti stavo pensando che non abbiamo ancora parlato di quel bacio...

Visualizzo ma non rispondo. Poi però scrivo.

Che ti aspetti che ti dica? Che mi è piaciuto?

No è che... Non mi hai dato un vero motivo per cui ti sei staccata.

Hai ragione. Senti però non riesco dirtelo in Chat. Te lo spiego quando ci vediamo. Ok?

Ok hai ragione. Ci vediamo presto.

ciao

*fine chat*

Niccolò
Devo andare da lei. Le faccio una sorpresa. Chissà se le farà piacere.
Salgo in macchina e vado a casa sua.
Arrivo. Busso al campanello. Speriamo che non dorma.

Chiara
Bussano al campanello. Irritata vado a vedere chi è. Niccolò? Apro la porta.
-Ma che ci fai qui? - dico aprendo la porta.
-Sono qui davanti a te. Dimmi perché non hai continuato il bacio. E non dirmi che già ti piaceva Adriano perché non ci credo. - dice lui sicuro di sé.
-Dai entra. - ci sediamo sul divano e lui mi guarda.
-Ti ascolto- mi incoraggia a parlare.
-Vuoi la verità? -
-Sì -
-Non lo so. Non c'è un motivo preciso. Potrei dirti che non ero pronta. In fondo era la prima volta che uscivamo. -
-Quindi avresti preferito che aspettassi un po' per baciarti? Volevi che ci conoscessimo meglio... -
-Sì... Cioè... Bo... Non lo so. È che tu sei un cantante famoso, io sono... sono solo io, sono solo Chiara. -
-Allora il vero motivo è che pensi che noi non potremo mai stare insieme perché io sono famoso. -
-Io non pensavo proprio di piacerti. Non mi aspettavo che mi baciassi. Mi piaceva parlare con te. -
-Pensi che io abbia rovinato tutto? -
-No però...  secondo me avresti dovuto aspettare. Così in qualche modo mi hai... Persa. -
-Ti prego allora... Dimmi un modo per rimediare a quello che ho fatto. -
-No Niccolò. Non fa niente. Restiamo amici. -
-È per Adriano vero? -
-Senti... A me lui piace. È gentile. Sto bene con lui-
-Però scommetto che non gli hai detto che ci siamo baciati. -
-Beh neanche tu gliel'hai detto. E lui è il tuo migliore amico-
-Hai ragione. Vabbè ora non voglio farmi i fatti vostri, potete fare quello che volete, io non c'entro niente. - dice di fretta.
Mentre se ne sta andando lo fermo:
-Niccolò! - lo chiamo.
-Sì? - si gira.
-È stato bello parlare con te. Grazie- sorride e torna verso di me.
-Anche per me. Dovevamo chiarire questa cosa. E ora... Posso tornare a chiamarti compagna di viaggio? -
-Certo compagno di viaggio-
Sorride.

Niccolò
Le lascio un bacio in fronte e me ne vado.

Storia stupida ~UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora