Storia stupida ~Ultimo

Capitolo 116

Chiara
Ci svegliamo, ci vestiamo e andiamo a fare colazione. Arriveremo a Palma de Mallorca verso le 17 di oggi pomeriggio e ci rimarremo fino a tarda notte. Allora decidiamo di andare in piscina. Andiamo in camera e ci mettiamo in costume. Mi metto il mio bel costume intero rosso con gli intrecci dietro perché c'è un sacco di gente e mi dà fastidio stare in bikini davanti a tutti.
Prendiamo gli asciugamani e andiamo. Ci sistemiamo su due lettini.
-Andiamo a farci il bagno?-dice Adriano.
-Sì. Idromassaggio o piscina normale?-chiedo.
-Partirei dall'idromassaggio-dice con sguardo malizioso.
Andiamo. Nella vasca non siamo soli, è abbastanza affollata. Ci sediamo vicini e iniziamo a rilassarci. Adriano inizia a baciarmi il collo. Lo faccio smettere perché non siamo da soli.
Lui mi mette la mano su una gamba. La fa salire sempre di più fino ad arrivare in mezzo alle gambe. Mi stuzzica un po'. Non lo fermo e vedo che sorride soddisfatto.
Dopo un po' si ferma. Mi prende dai fianchi e mi mette sopra di lui. Forse ho anche capito perché. Sento che è eccitato.
Poggia la testa sulla mia spalla. Si avvicina al mio orecchio e dice:
-Come faccio? Non posso uscire così, si vede che ce l'ho duro-dice.
Mi metto a ridere.
-Peggio per te-dico.
-Dai aiutami-dice.
-Facciamo che usciamo e mi metto davanti a te per coprirti-dico. Lui annuisce. Io mi alzo e anche lui. Usciamo e facciamo come abbiamo programmato. Arriviamo ai lettini e dò l'asciugamano ad Adriano. Lui se lo mette subito in vita.
-Aah grazie amore-dice.
Adriano resta seduto e io mi metto a prendere il sole.
-Perché hai messo il costume intero?-mi chiede.
-Non ti piace?-
-Sei sempre una figa assurda ma non ti si vede il succhiotto sulla tetta-dice.
-Appunto.-dico.
-Non ti piace il succhiotto che ti ho fatto?-dice.
-A me sì ma non voglio farlo vedere a tutti-dico.
-Ah ok. Tanto si vede quello sul collo-dice.
-Infatti-
-Hai visto quanto è venuto bene questo che mi hai fatto sul petto?-dice mostrandomelo.
-Mamma mia è tutto viola. Sembra che hai tre capezzoli-dico.
-A me piace un sacco-dice.
-Eh lo so, sono brava-dico.
-Bravissima-
Si china su di me e mi bacia. Poi si rimette seduto.
-Vuoi andare allo scivolo acquatico?-mi chiede.
-Oddio siiiii-
-Vieni bimba-
Mi prende per mano e attraversiamo il ponte. Arriviamo allo scivolo. Adriano mi dice di andare. Lui rimane sotto.
Mi fanno salire su una scala. C'è tanta gente quindi devo fare la fila. Dopo una buona mezz'ora è quasi il mio turno.
Quando arriva mi sento chiamare.
-CHIA'- abbasso lo sguardo e vedo che è Adriano col telefono in mano.
Saluto con un cenno della mano ed entro nello scivolo. È chiuso quindi è abbastanza buio.
Ad un certo punto prendo velocità e mi metto a urlare. Non dalla paura ma dal divertimento. Arrivo alla piscinetta alla fine dello scivolo e quando riemergo mi metto a ridere. Adriano è sul bordo e mi sta ancora facendo il video. Vado verso di lui e mi aiuta ad uscire.
Mi mette un braccio attorno alle spalle e non finisce di filmare. Mi fa una specie di intervista.
-Allora? Com'è stata questa esperienza?-dice.
-È stato fighissimo-urlo e salto.
-La mia bambina è felice?-dice.
-Tantissimooo-dico.
-Me lo merito un bacio?-dice.
Glielo dò subito. Poi smette di filmare e ci stacchiamo.
-Quando arriviamo lo metto nelle storie-dice.
-Ok-
Prendiamo gli asciugamani e torniamo in camera.
Ci vestiamo e andiamo al buffet a pranzare. Poi torniamo in camera e ci mettiamo nel letto a farci un po' di coccole.
Alle 5 arriviamo. Non abbiamo preso nessuna escursione per questa meta perché Adriano ha programmato di farci un giro e poi andare solo in discoteca.
Ci cambiamo. Mi metto una tutina glitterata con scollo a V e mi faccio una coda alta. Copro il succhiotto sul collo con un po' di fondotinta. Adriano mi vede.
-Ma che fai? Ti avevo detto di non coprirlo-dice.
-Adriano non voglio mostrare a tutti i segni del nostro amore.-dico.
-Mi sono offeso-
-Mica vuol dire che non ti amo-dico.
Non risponde. Mi giro verso di lui. Si è messo una camicia bianca e ha sbottonato i primi bottoni. Mi avvicino a lui e gli metto le mani sulle spalle.
-Sei bellissimo vestito così.-dico. Cerco di baciarlo in bocca ma lui si sposta.
-E sei anche dannatamente sexy-aggiungo.
Gli dò un bacio sulla guancia.
Usciamo dalla stanza e scendiamo dalla nave. Facciamo un breve giro di Palma de Mallorca. Poi andiamo a mangiare in un ristorante sul mare. Adriano non mi guarda.
Arrivano i nostri piatti e mangiamo. Alla fine della cena Adriano paga. Non mi ha guardata neanche un attimo.
Ci alziamo e andiamo verso la discoteca più famosa del posto.
Prima di entrare faccio fermare Adriano.
-Smettila di ignorarmi-dico.
Non dice niente e continua a non guardarmi.
-Sei solo un ragazzino! E poi parli di figli-dico.
Mi giro e cammino verso la discoteca. Lui mi segue. Entriamo ed io mi metto a ballare. Adriano invece è andato direttamente al bancone a bere. Non gli è bastato il coma.
Mi squilla il telefono. È Niccolò. Esco dalla discoteca e rispondo.
C:Pronto?
N:Chiara. È la terza volta che ti chiamo. Non mi rispondi neanche ai messaggi. Dove siete?
C:A Palma de Mallorca.
N:E perché non mi rispondevi?
C:Siamo in discoteca e c'è casino
N:Puoi parlare o Adriano è vicino a te?
C:È rimasto dentro. Dimmi.
N:Mi spieghi la foto che ha postato?
C:Ah... ecco... sì insomma
N:Insomma avete scopato
C:Avrei preferito dirtelo di persona
N:E cosa sarebbe cambiato? Non che mi fossi illuso più di tanto. Ma pensavo che quello che c'è stato tra noi fosse vero.
C:Sì Niccolò ma...
N:Ma un c****! Non sono un burattino che chiami ogni tanto se hai voglia di divertirti.
C:Infatti non l'ho mai pensato
N:E io che devo pensare? Prima facciamo l'amore e poi decidi di rimetterti con Adriano.
C:Non è così semplice e lo sai
N:No, non lo so. Spiegamelo
C:Quello che provo per Adriano è un sentimento molto forte che non riesco più a nascondere. Per un po' è stato nascosto dalla rabbia.
N:Ma basta. Basta raccontarmi c******. Dillo che volevi solo divertirti e prenderti gioco di me.
C:Ma non è così. Sapevi benissimo dei miei dubbi su Adriano.
N:Vabbè meglio che sto zitto. Buonanotte
Mi attacca il telefono in faccia.
Rientro dentro e vedo che Adriano sta bevendo troppo. Mi avvicino a lui.
-Ce ne andiamo?-chiedo.
-Perché?-dice lui.
-Non mi sto divertendo-dico.
-Ok andiamo-dice.
Torniamo sulla nave e andiamo in stanza. Mi cambio e vado a dormire.
-Adesso mi eviti tu?-dice Adriano.
-No, ho solo molto sonno-dico.
-OK buonanotte-dice.
-Tu non vieni a dormire?-chiedo.
-Fra un po', faccio una passeggiata-dice.
-Ok-
Mi addormento.