Storia stupida ~Ultimo

Capitolo 12

Salgo in macchina e torno a casa soddisfatto. È tardissimo cavolo. Mi cambio e vado a dormire.
La mattina mi sveglio con Spugna che mi lecca la faccia. Appena me ne rendo conto impreco e lo sposto. Porello, c'ha fame. Mi alzo e gli dò da mangiare. Poi mi vado a lavare visto che sono pieno della sua bava.
Finita la doccia, mi vesto e vado a correre un po' al parco.
Mi ferma qualche fan che mi riconosce. Ci facciamo una foto e poi torno a casa. Mi rifaccio una doccia e mi cambio. Mi siedo sul divano con accanto Spugna e Tonno e mi guardo un film.

Chiara
Mi sveglio, mi lavo, mi vesto e vado a fare la spesa per prendere gli ingredienti per fare una carbonara buonissima.
Prendo tutto e torno a casa. Preparo la casa per accogliere Adriano mettendo un po' in ordine.
Quando dovrebbe mancare poco all'arrivo di Adriano, inizio a preparare la carbonara.
Mi arriva un messaggio. È lui.
*chat*
A: Sono da te fra dieci minuti
C: Ti aspetto
*fine chat*

Infatti, dieci minuti dopo, sento bussare alla porta e vado ad aprire. È Adriano.
-Ciao- gli do' un bacio sulla guancia.

Adriano
Arrivo a casa di Chiara. Busso, lei apre e mi saluta dandomi un bacio sulla guancia. Che carina.
-Hey- rispondo sorridente.
-Dai entra! - mi accoglie. Andiamo in cucina e io le chiedo:
-Allora... Questa carbonara? -
-Tranquillo è quasi pronta- risponde lei mentre si dirige verso i fornelli per spegnere il fuoco e scolare la pasta. Sembra molto sicura di quello che fa. Vediamo se la sua carbonara supererà la mia cacio e pepe.

-Ecco qua- Chiara porta i piatti a tavola.
-Grazie- la aiuto.
-Buon appetito.- dice. Non vede l'ora che io la assaggi. Ci tiene proprio alla carbonara.
Prendo una forchettata e mangio
-Beh. Hai proprio ragione, è buonissima. - le sorrido facendo contemporaneamente una faccia sconfitta perché aveva ragione lei.
-Visto? Te l'avevo detto. Ci credo che preferivi la cacio e pepe se non avevi mai assaggiato la mia carbo. -
Rido e mi mangio tutta la carbonara.
Anche lei finisce di mangiare e poi interviene:
-Visto che non voglio mai perdere... Ho fatto un dolce anch'io. -
-Allora sei proprio competitiva... -
-Naaaa- dice ridendo. E rido anch'io.
Mi porge una fetta di torta e io la mangio con gusto.
Mentre sta portando via i piatti io mi faccio coraggio...
È girata di spalle e io vado verso di lei. La avvolgo nelle mie braccia. Lei si gira e ci guardiamo negli occhi.

Chiara
Adriano mi ha preso per i fianchi. Mi giro. Ci guardiamo negli occhi. Siamo a pochi centimetri di distanza. Ecco, si sta avvicinando. Sta per baciarmi ma prima dice:
-Non è che adesso ti squilla il telefono? - ridiamo
-Comunque non risponderei- gli sussurro all'orecchio.
Mi guarda e mi bacia. Mi stacco dopo poco. Lui mi guarda:
-Che c'è? - dice preoccupato
-No niente- sorrido e continuo a baciarlo. Perché non dovrei? Sto benissimo con lui.
Il bacio sta durando tantissimo. Mi allontano solo un secondo per prendere fiato ma Adriano riattacca subito le sue labbra alle mie e continuiamo a baciarci.
Mi prende per i fianchi, mi solleva e mi mette seduta sul tavolo. Continuiamo a baciarci. Adesso che sto sul tavolo sono alta come lui. Mentre ci baciamo, metto le mie mani nei suoi capelli e lo accarezzo. Lui mi tocca la schiena delicatamente, facendomi venire i brividi.
Dopo un tempo infinito, ci allontaniamo lentamente. Mi riprende per i fianchi e mi rimette in piedi davanti a lui. Lo abbraccio.
È stato un momento magico.
Adriano mi si avvicina all'orecchio e sussurra:
-Ti amo- io lo guardo. Sorrido e poi lo bacio.

-Mi sa che mo però dobbiamo andare- dico io.
-No dai. Rimaniamo qui. È bellissimo stare con te-
-Ma non possiamo non andare. -
-Eddai-
-Daiiii andiamo. Ci vediamo tutti i giorni. -
-Uffaa- fa il broncio. Io gli dò un bacio a stampo e gli torna il sorriso.

Usciamo da casa mia e andiamo agli studi.
Entriamo e andiamo nella sala prove. Ancora non ci sono gli altri, allora Adriano si avvicina e mi bacia. Ci ha preso proprio gusto eh. Proprio in quel momento, però, entra Niccolò
-Ué qua si fanno progressi- dice.
Noi ci stacchiamo imbarazzati. Lui si accorge del nostro imbarazzo e dice:
-Oh tranquilli. -

Iniziamo le prove. Tutto bene. Prima di andarcene Adriano dice:
-Ragazzi domani dobbiamo provare con Mostro perché viene all'Olimpico a cantare E fumo ancora. Quindi preparatevi perché ci sarà un'energia pazzesca. -
-Posso portare una mia amica domani? Non dà fastidio, si mette in un angolo ad ascoltare. - chiedo io visto che Arianna mi aveva chiesto se potevo portarla a una prova.
-Per me non c'è problema, fai pure. - dice Niccolò. Gli sorrido e poi guardo Adriano per cercare la sua approvazione.
-Certo che puoi- mi dice con un sorriso a trentadue denti. E io ricambio.