Capitolo 117-Fine

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Adriano
Passano tre settimane. Io e Chiara ci vediamo regolarmente tutti i giorni e stiamo bene. Niccolò ha officializzato il suo ritorno con Federica e la gente è contentissima. Tiziano non mi parla ancora. L'estate è agli sgoccioli e le ferie anche.

Chiara
Sono a casa con Arianna.
-Aria' sono preoccupata-dico.
-Che succede?-chiede.
-Ho un ritardo.-dico.
-Nchessenso?-
-Mi doveva venire il ciclo tre settimane fa ma ancora niente-dico.
-Chia' mannaggia. Hai fatto il test?-dice.
-No, ho paura-dico.
-Ma non puoi stare col dubbio. Però lo vedi che casino. Dovevate stare attenti-dice.
-Lo so uffa-
Mi metto a piangere e lei mi abbraccia.
-Però devi dirglielo-dice.
-E se non... E se... -
-Tu devi farlo. Deve saperlo. Se vuoi io ti vado a prendere il test in farmacia-dice.
-Grazie Ari-dico.
Lei esce. Torna dopo venti minuti.
-Eccolo-dice. Mi porge la bustina della farmacia.
-Ho paura-dico.
-Devi stare tranquilla. E stai attenta a non sbagliare perché potresti ricevere un risultato sbagliato-dice.
-Ok-
-Io vado. Se hai bisogno di me mi chiami-dice.
-Grazie-dico.
Arianna va via. Io vado in bagno e faccio il test. Aspetto il tempo necessario e mi preparo a controllare il risultato. No, non ce la faccio a guardarlo. Chiamo Arianna. Non risponde. Che pizza. Chi posso chiamare? Chiamo Niccolò.
*chiamata*
N:Pronto?
C:Niccolò. Sei con Adriano?
N:No, sto da solo.
C:Ti prego, puoi venire a casa mia?
N:È successo qualcosa?
C:Se vieni ti spiego
N:Arrivo subito.
*fine chiamata*

Niccolò
Esco subito perché la voce di Chiara era strana. Sembrava molto preoccupata.
Arrivo sotto casa sua in dieci minuti. Busso e lei apre subito. Mi fa sedere sul divano.
-Sì può sapere che succede?-dico.
-Ho un ritardo-dice.
-Come? Di quanto?-chiedo.
-Tre settimane circa-dice.
-È normale?-chiedo.
-Mica tanto-risponde lei.
-C**** hai fatto il test?-dico.
-Sì, ti ho chiamato per questo. Ho paura di vedere il risultato-dice.
-Devo vederlo io?-dico.
Lei annuisce. Mi dà la scatola del test. La guardo. La apro lentamente pensando ai pro e contro che potrebbe avere un figlio nella loro relazione. Secondo me Chiara sarebbe un'ottima madre. Mi spaventa di più Adriano che non sa badare neanche a se stesso. Apro il test. Doppia stanghetta.
-Che dice?-chiede Chiara. Mi avvicino a lei e la abbraccio.
-Che sarò zio-dico.
-Non scherzare-dice lei iniziando a piangere.
-No Chia', non sto scherzando. Sono felicissimo per voi-dico stringendola forte, ma non troppo per non fare male al bambino.
-Chiamo Adriano-dico io.
-No. Aspetta. Non so come dirglielo. Tu che lo conosci, secondo te come la prenderà?-dice.
-Sarà felicissimo. Ma devi insegnargli te come si cresce un bambino perché lui lo farebbe diventare un teppista.-dico.
Chiara inizia a piangere.
-Che hai? Vedrai che andrà tutto bene-dico.
-È che non sono pronta. Non mi aspettavo succedesse. Sono troppo piccola.-dice.
-No. Sei più matura di molte ragazze della tua età. E sei fantastica. Sarai una madre meravigliosa e avrai Adriano che ti ama follemente. E se avrai bisogno ci sarò anche io a sostenerti. Non ti lascerò da sola.-dico.
Mi abbraccia.
-Niccolò grazie. Ma aspettiamo ancora un po' a dirlo ad Adriano. Devo trovare il momento giusto-dice.
-Non puoi chiedermi di nascondere al mio migliore amico una cosa del genere-dico.
-Ci vorrà poco tempo-dice.
-Prometti che tra una settimana al massimo glielo dirai-dico.
-Promesso-
Resto un po' a farle compagnia e me ne vado dopo cena. Torno a casa e vado a dormire.

Chiara
Chiamo Arianna e le dico tutto.
-Sei sicura di non aver sbagliato il test?-mi chiede.
-Sì, sono sicura. Ho seguito le istruzioni alla lettera-dico.
-Beh che dici? Sei contenta?-dice.
-Non lo so. Non ci sto capendo nulla. Sta succedendo davvero?-dico.
-Eh sì tesoro. Secondo me dovresti essere felice. Vedrai che sarai una madre super cool. Adriano che ha detto?-dice.
-Adriano non lo sa e non deve saperlo-dico.
-Ma come? Hai intenzione di abortire?-dice.
-Non penso... Mi sentirei uno schifo-dico.
-Allora secondo me devi stare tranquilla. Andrà tutto bene. Ti starò vicina tutto il tempo. Ma devi dirlo ad Adriano. Non puoi nasconderglielo. È suo figlio. - dice.
-Ti giuro che glielo dico. Ma tra un po'. Quando sarò pronta e avrò capito anche io quello che sta succedendo.-dico.
-Ok ma sbrigati-dice.
-Va bene. Buona notte-dico.
-Notte-dice.

Vado a dormire.

Adriano
Ieri non ho visto Chiara allora la chiamo.
*chiamata*
C:Pronto?
A:Stavi a dormì?
C:Eh?
A:Buongiorno piccola
C:Ah buongiorno.
A:Sto venendo da te
C:Come? No, non mi sento bene oggi
A:Che hai?
C:Solo un po' di raffreddore, niente di che ma non mi va di attaccartelo
A:Macché dai, ti faccio compagnia
C:No davvero. Oggi voglio solo riposarmi un po'.
A:Non hai voglia neanche delle mie coccole?
C:Scusami. Ti chiamo io quando mi sento meglio.
A:Sicura?
C:Sì, ciao.
*fine chiamata*

Chiara
Mi ributto sul letto e inizio a piangere.
Non mi sento pronta. Non posso farcela.

Passa una settimana. Adriano mi ha mandato parecchi messaggi. L'ho liquidato dicendo che sto ancora male. Oggi mi ha chiamato Niccolò. Sta venendo a casa mia. Bussano alla porta. Dev'essere lui. Sì, è lui. Ci sediamo al tavolo in cucina.
-Chia' devi dirlo ad Adriano. Non lo puoi evitare per sempre. Ed è anche suo figlio, non puoi tenerglielo nascosto.-dice.
-Sì, lo so. Ma non riesco.-dico.
-Devi solo dirgli che sei incinta.-dice.
-Non è così semplice. Non so neanche se si arrabbierà. È solo colpa mia-dico.
-Ma che dici? È stato lui a metterti incinta-dice.
-Sì ma sono stata io a non farlo fermare. Lui si sarebbe fermato-dico.
-Vabbè guarda che un bambino è una cosa meravigliosa. Devi essere contenta.-
-Lo sono. Cioè no. Non sto capendo.-dico.

Adriano
Chiara non mi risponde quindi sto andando a casa sua.
Arrivo. La porta è aperta. Entro e la chiudo.
-Chiara?-la chiamo.
La trovo in cucina con Niccolò.
-Ah ciao-dico.
-Che ci fai qua?-chiede.
-Non mi rispondi. Mi sembra che tu stia meglio con il raffreddore.-dico.
-Ehm... In realtà mi sento ancora un po' giù.-dice.
-Immagino. E immagino anche che Niccolò sia venuto per tirarti su-dico.
-Ehm...-dice.
-Chiara diglielo-dice Niccolò.
-Dirmi cosa? È una settimana che mi eviti, che succede?-dico.
-Vieni, siediti-dice. Mi fa sedere al tavolo.
-Io vi lascio soli-dice Niccolò.
-Resta in salotto perfavore-dice Chiara.
-Allora?-chiedo quando Niccolò è uscito dalla stanza.
-È difficile da spiegare-dice.
-Puoi dirmi tutto, lo sai-dico.
-OK. Tu prometti che non ti arrabbi-dice.
-Mi hai tradito?-dico.
Lei ride.
-No. Assolutamente no-dice.
-E allora cosa?-dico.
-Stai calmo. La settimana scorsa mi sono accorta... Di avere un ritardo.-dice.
-È grave?-chiedo.
-Fammi finire-dice.
-Scusa-dico.
-Era un ritardo di tre settimane. Allora ho fatto il test-dice.
-QUINDI?-chiedo alzandomi in piedi.
-Adriano devi stare calmo-dice.
Mi siedo.
-Il test era positivo. Sono incinta-dice.
-Oh c****! Perché non me lo hai detto subito? È una cosa fantastica. Un piccolo me-dico.
-Non sei arrabbiato? - dice.
-Perché dovrei? È la notizia più bella della mia vita-dico.
-Adriano-
-Eh?-
-Ti amo da morire-dice. Ci alziamo. Mi avvicino a lei e la bacio lentamente. Poi mi inginocchio. Le sollevo la maglietta e le accarezzo la pancia. La bacio. Poi sussurro:
-Ciao piccolo. Lo sai che sei proprio fortunato? La mamma è bellissima. Ma ricordati che è mia-dico. Le lascio un altro bacio sulla pancia che comunque non è ancora per niente gonfia. Poi Chiara mi fa alzare. Sta piangendo. Le asciugo le lacrime.
-Perché piangi?-le chiedo.
-Perché sei meraviglioso. Spero solo che questo bambino ti somigli. Se fosse bello almeno metà di quanto lo sei tu sarebbe bellissimo-dice.
-Ti amo. Non vedo l'ora di passare la mia vita con te-dico.
La bacio con tutto l'amore che ho.
Niccolò entra nella stanza.
-Mi dispiace rovinare il momento ma se va tutto bene... Io vi faccio gli auguri e vado via-dice.
Noi ridiamo e andiamo ad abbracciarlo.
-E mi raccomando. Io sono lo zio e su di me potrete sempre contare-dice.
-Grazie Nic-diciamo insieme.
Non potevamo essere più felici di così.

Ciao a tutti. Ebbene sì... questo era l'ultimo capitolo. Vi ringrazio davvero di cuore per aver letto questa storia e spero, nel mio piccolo, di avervi tenuto compagnia specialmente in questo ultimo periodo così difficile per tutti. Vi voglio bene.
ATTENZIONE non levate la storia dalla vostra biblioteca perché non è finita. Sto lavorando al sequel e dovete darmi qualche settimana per ultimarlo. Vi aggiornerò qui per dirvi quando uscirà. Grazie a tutti e spero che la storia vi sia piaciuta anche se, ripeto, non è finita.
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Storia stupida ~UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora