Capitolo 55

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Ci rivestiamo e io raduno le mie cose per partire. Sistemo tutto in valigia e la chiudo. Adriano è rimasto sul letto.
-Dai alzati, dobbiamo andare- dico.
-No- dice lui impuntandosi.
-Eddai non fare il bambino- gli dico. Lui non si muove. Vado verso di lui e lo bacio.
-Adesso ti alzi? - gli chiedo. Lui fa cenno di no con la testa e io mi arrabbio.
-Perché non vuoi tornare a Roma? - chiedo innervosita.
-Voglio restare qui con te, solo noi due- dice.
-OK ma non possiamo, abbiamo da fare. A Roma staremo comunque insieme la maggior parte del tempo quindi non fare storie e alzati da quel letto- dico.
Lui fa un sospiro e poi finalmente si alza. Mette le sue cose in valigia e poi usciamo per andare a cena. Mangiamo in un pub dove ci servono subito così in poco tempo abbiamo finito e torniamo a casa.
Prendiamo le ultime cose e poi chiudo tutto.
-Davvero non vuoi restare? - mi dice Adriano prendendomi la mano.
-Sarebbe bellissimo... Ma davvero non possiamo - gli dico e gli dò un bacio a stampo.
Mettiamo le valige in macchina e partiamo.
In due ore arriviamo a Roma e andiamo a casa di Adriano. Porterò la mia valigia a casa mia domani mattina.
Ci mettiamo il pigiama e andiamo a dormire perché è tardi.

Adriano
Mi sveglio e vado a fare una doccia. Poi mi vesto e vado in cucina a fare colazione.
Dopo poco mi raggiunge Chiara che mi viene incontro assonnata e mi dà un bacio.
-Buongiorno- dico.
-Buongiorno - mi dice lei sorridendo.
Facciamo colazione e poi accompagno Chiara a casa sua perché deve posare la valigia.
Arriviamo sotto casa sua e mi dice:
-Adri se vuoi tu vai, io devo sistemare casa. Se vuoi vieni per pranzo -
-Ma no dai, vengo con te e ti aiuto-dico.
-Va bene, grazie - dice.
Entriamo in casa e lei va a svuotare la valigia.
Mette un po' in ordine e poi prepariamo il pranzo.
Mangiamo e poi ci mettiamo sul divano a parlare.

Mi arriva un messaggio dal gruppo L'amici der parcheggio
*chat*

Tiziano
Aò regà stasera se vedemo
non accetto no come risposta
perché sennò siete delle sole.

Gianmarchino
Io ce sto tranquillo

Leo
Io pure

Alessandro
Va bene

Niccolò
Ok che se fa?

Tiziano
Aperitivo e discoteca?

Niccolò
Ce sto

Tiziano
Adriano perché non rispondi?

Io
Sì, scusate. Ce sto pure io.

Tiziano
Bene, alle 5 al parcheggio.

Niccolò
A dopo rega'

*fine chat*

-Chia' stasera esco. Te che fai? - dico.
-Potrei andare dai miei o starmene un po' a casa. - risponde.
-Ok- dico.
-Aspetta ma oggi che giorno è? - chiede.
-Lunedì primo aprile- rispondo.
-Allora domenica è il mio compleanno- dice iniziando a saltare come una bambina.
-E quando me lo dici? - dico io.
-Te lo sto dicendo. Me lo sono ricordata ora. È strano, di solito inizio a fare il conto alla rovescia un mese prima. Sarà che non ho voglia di invecchiare. Cavolo 19 anni sono tanti. Non va bene che sono così vecchia. - dice. Io rido.
-E allora io? - dico.
-Tu sei vecchissimo, non riesci neanche ad alzarti dal divano. - dice.
-Ieri però non la pensavi così, eh? - dico. La guardo minacciosamente e inizio a correre per prenderla ma lei scappa e intanto ride. Corre troppo veloce.
-Ok ok hai ragione, sono vecchio- dico andandomi a sedere sul divano. Ho il fiatone.

Chiara
Cammino verso il divano e mi siedo su Adriano.
-Non sei vecchio. Sei... Diversamente giovane- gli dico ridendo. Lui mi butta sul divano e si mette sopra di me. Io sto ancora ridendo. Mi blocca le mani e inizia a baciarmi. Poi ci rimettiamo seduti sul divano.
-Senti vecchio- dico e lui mi guarda malissimo-sono le 16.30, non dovresti iniziare a prepararti per uscire?-dico.
-Non prima di aver ricevuto delle scuse da te- dice incrociando le braccia.
-Ok scusami - dico e gli dò un bacio.
-Così va bene- dice.
Si alza e va verso la porta. Io lo seguo.
-Ci vediamo domani- gli dico.
-A domani bella- mi dice. Ci baciamo e poi esce.

Adriano
Salgo in macchina e vado a casa mia a cambiarmi. Metto una maglietta e dei jeans. Fa un po' freddo e quindi metto anche la giacca di pelle.
Esco e vado al parcheggio.

Storia stupida ~UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora