Storia stupida ~Ultimo

Capitolo 73

Adriano
Dopo aver accompagnato Chiara sono rimasto agli studi per preparare il merchandising che dobbiamo vendere oggi alla discoteca laziale per l'instore di Mostro. Aiuto Mirko a preparare tutto e poi andiamo a pranzo. Il firmacopie è alle 16.00 e quindi abbiamo tempo. Anche se ci hanno chiamati quelli della Discoteca laziale e ci hanno detto che c'è gente in fila già da mezzogiorno.
Dopo pranzo torniamo agli studi a prendere Giorgio e Lorenzo (il fotografo). Alle 15.45 arriviamo e entriamo cercando di non farci notare. Con scarsi risultati perché, anche se Giorgio aveva il cappuccio, abbiamo sentito gente urlare.
Ci prepariamo e alle 16.00 puntualissimi iniziamo. Parte Still ill e Giorgio esce. Iniziano a far passare le prime persone. Uno alla volta raccomandando di non dare baci perché a Giorgio danno un po' fastidio.
Mano mano che i dischi vengono firmati e le foto vengono scattate, le persone vengono verso il banco dove abbiamo sistemato il merchandising. Mirko fa le ricevute e io dò i prodotti. La più gettonata è la felpa Mental Prisoner arancione. È proprio figa. C'è l'hanno tutti, e chi non c'è l'ha la sta comprando ora. Qualcuno ha la maglietta, qualcuno lo zaino. Comunque tutti hanno almeno una cosa del merchandising. Sta andando tutto bene. Ad un certo punto arrivano due ragazze che penso abbiano 14 o 15 anni. Una ha i capelli lunghi e marroni. L'altra ha i capelli biondi ed è abbastanza bassa rispetto all'altra. Continuano a fissarmi. Penso che mi abbiano anche fatto una foto. Si avvicinano e quella con i capelli marroni mi chiede lo sticker pack, mi dà 5 euro, io le faccio fare la ricevuta e le dò lo sticker pack. Ci guardiamo ancora per qualche secondo. Sono un po' in imbarazzo. Penso che voglia dirmi qualcosa ma se non si sbriga continueremo a guardarci fino a domani. A dei begli occhi nocciola e uno sguardo molto dolce. Ad un certo punto interrompe il silenzio e dice:
-Ci saluti Ultimo? - lo ha detto tranquillamente. Non sembra agitata. Come se fosse la cosa più normale del mondo. In effetti non ha detto niente di male. Io sorrido e dico:
-Va bene, ciao-
-Ciao, grazie- risponde lei. La sua amica non ha detto una parola. Mi sa che era emozionata per aver visto Mostro.
Vabbè le osservo uscire e poi torno a fare il mio lavoro.
Alle 19.00 finiamo tutto e per le 19.30 siamo fuori dalla discoteca laziale. Dobbiamo andare a fare la storia per trovare lo sticker pack. Praticamente si è deciso che Giorgio farà una storia, in ogni tappa, in cui farà vedere che nasconderà uno special pack dell'album. Poi i fan andranno a cercarlo e il più fortunato avrà lo special pack gratis.
Allora andiamo a piazza della Repubblica e io registro la storia. Mi faccio fare una foto pure a me, così domani la posto per far vedere che sono vivo.

Adesso saluto tutti e torno a casa. Mi preparo la cena e chiamo Chiara.
*chiamata *
C: Pronto?
A: Hey, sono io. Come va?
C: Tutto bene. Stiamo tornando ora dalle prove. Mo andiamo a mangiare.
A: Ah ok. Come stai?
C: Bene. Tu? Com'è andata oggi?
A: Tutto bene. Mi manchi.
C: Anche tu. Ma tanto domani vieni.
A: Sì, ma io ti vorrei anche ora.
C: Ma l'attesa rende tutto più speciale
A: E da quando sei diventata una poetessa?
C: Ma smettila.
A: È solo che ti amo, e non posso starti lontano.
C: Penso che tu possa resistere per altre 12 o 13 ore.
A: Ci proverò.
C: Ci riuscirai.
A: Non lo so...
C: Fallo per me
A: Va bene
C: Adesso devo andare, stiamo entrando al ristorante.
A: Buon appetito.
C: Grazie. A domani.
A: No. Ti richiamo dopo per la buonanotte.
C: Se non mi addormento prima ok.
A: No. Tu non azzardarti ad addormentarti senza la mia buonanotte.
C: Vedremo.
A: Oh. Non sto scherzando.
C: Io neanche. Se dormo non ti arrabbiare.
A: Fidati che non dormirai.
C: Se lo dici te...
*fine chiamata*

Chiara
Io Adriano lo amo veramente. Ma quando fa così mi dà fastidio. Non può obbligarmi a fare niente. Non può controllarmi. So da sola quello che devo fare. Non ho bisogno che qualcuno mi dica ciò che devo fare.

Ci sediamo al ristorante e mangiamo.
Poi torniamo all'hotel. Prima di entrare nelle camere ci diamo la buonanotte. Dopo che gli altri sono entrati nelle loro stanze Niccolò mi chiede:
-C'è qualcosa che non va? -
-No no, tutto bene- rispondo.
-Sicura? - insiste.
-Ho detto di sì -
-OK, scusami. Buonanotte - dice capendo che è meglio finirla lì.
-Notte-
Entro in camera e mi butto sul letto. Mi faccio la doccia e mi metto il pigiama. Poi torno nel letto e mi metto sotto alle coperte.
Mi squilla il telefono e vedo che è Adriano. Mo non gli rispondo. Voglio proprio vedere che fa.
Lascio squillare il telefono. Dopo un bel po' lui si decide ad attaccare e inizia a mandarmi messaggi.
*chat*
Adriano❤️
Perché non mi rispondi?

Non farmi inc******

Cosa credi di ottenere?

Guarda che lo so che sei sveglia

Non fare la ragazzina

C**** mi devi rispondere

CHIARA!

Guarda che se non rispondi
entro un minuto non so che
faccio

Porca miseria smettila di essere
così infantile
*fine chat*
Dopo l'ennesima risposta non data ricomincia a chiamarmi.
Lascio squillare le prime cinque chiamate e alla sesta rispondo con un messaggio predefinito:

Sono in riunione

Lui attacca e ricomincia a mandarmi messaggi.
*chat*
Adriano ❤️
Ma che c**** dici?

In riunione?

E con chi saresti in riunione?

Io non ci posso credere.

Che ti prende?

Volevo darti la buonanotte

Sto parlando da solo?

La smetti di farmi sentire un
c*******?

Mi sono rotto

La devi smettere di arrabbiarti per qualsiasi cosa.

Cresci Chiara
*fine chat*

Quando vedo che non è più online, lo chiamo.
Mi risponde dopo parecchi squilli.
*chiamata *
C: Ciao
A: Ciao? Non mi rispondi e poi mi chiami e mi dici "ciao"?
C: Se vuoi ti dico anche un'altra cosa.
A: Voglio proprio sentirla.
C: Bene... Vaf****** Adriano.
A: No asp...
*fine chiamata*

Non gli dò il tempo di dire niente e attacco. Spengo il telefono ed esco in balcone. Guardo il cielo e mi metto a piangere. Non so perché l'ho fatto. Non voglio perdere Adriano ma ora ho paura.

Continuo a piangere e poi sento un rumore.