Capitolo 63

210 5 0
                                    

Adriano
La mattina ci svegliamo e andiamo a fare colazione in cucina.
-Io devo andare al conservatorio alle 9.00 - dice Chiara.
-Io devo andare agli studi. Ci vediamo direttamente alle prove oggi pomeriggio - dico.
-Ok-
Andiamo a vestirci e poi usciamo. Fuori da casa di Chiara la saluto dandole un bacio e poi vado in macchina mentre lei va alla metro.

Chiara
Prendo la metro e alle 9.00 arrivo in conservatorio. Per prima cosa ho orchestra quindi vado nella sala grande e tiro fuori lo strumento. Il maestro fa sempre dieci minuti di ritardo. Intanto io prendo posto. Il mio posto è il secondo leggio dei primi violini. Condivido il leggio con Silvia. Una ragazza molto brava che ha 3 anni in più di me. La stimo molto perché è davvero molto brava ma non è competitiva, in questo ambiente è raro. Ed è anche molto simpatica. La prima volta che ho fatto orchestra qui al conservatorio non conoscevo nessuno e lei si è subito avvicinata e abbiamo fatto amicizia.
Arriva il maestro ed iniziamo a suonare. Nell'orchestra c'è anche Edoardo che suona il violino. Lui, però, è al primo leggio dei secondi violini. Proviamo i pezzi che faremo al concerto che si terrà fra due settimane. Fortunatamente non coincide col concerto di apertura del tour a Vigevano.
Le prove durano quattro ore. Al termine tutti ci affrettiamo a mettere a posto e ad andare via. Mentre sto uscendo sento qualcuno che mi chiama. Mi giro e vedo Edoardo.
-Ciao - dico.
-Ciao, hai deciso se vieni alla festa venerdì? - mi chiede.
-Ancora non lo so. Posso risponderti domani?-dico.
-Va bene. Ciao-
-Ciao-
Esco dal conservatorio e torno a casa. Pranzo velocemente e raggiungo Adriano agli studi.
Nella hall c'è Niccolò.
-Ciao- dico.
-Hey-dice lui- Come va? -
-Tutto bene, te? -
-Bene. Adriano è già in sala prove, andiamo? - dice.
-Certo-
Lo seguo e andiamo nella sala. Saluto Adriano e inizio a suonare con Niccolò.
Le prove vanno molto bene. Finiamo alle 20.15 e ce ne andiamo. Io e Adriano saliamo in macchina e andiamo a casa sua. Ceniamo e poi ci mettiamo sul divano a farci le coccole mentre guardiamo un film.
Mi ricordo della festa di venerdì e ne parlo con Adriano.
-Senti... Adri... Venerdì... - dico.
-Sii? - chiede lui.
-Ci sarebbe la festa di primavera del conservatorio... - dico.
-Vuoi andarci? - mi chiede.
-A me piacerebbe però ci sta Edoardo che vuole che vada con lui- rispondo sinceramente.
-Se vuoi vengo con te-
-Il problema è che è solo per gli alunni del conservatorio- dico.
-Vabbè sai a quante feste mi so imbucato io? -
-Adriano sei un cattivo ragazzo. - dico dandogli un bacio.
-Se vuoi facciamo che tu vai alla festa con Edoardo. Però io rimango fuori e appena ti sfiora entro dentro e lo ammazzo, ok? - chiede.
-Guarda che lo sa che siamo fidanzati- dico.
-E va in giro a chiedere alle ragazze fidanzate di uscire con lui? -
-Bo, la vita è strana. -
-Ma tu vuoi davvero andarci alla festa? -
-Sì ma non con Edoardo. Io vorrei andarci con te- dico.
-E allora digli di no-
-Ma poi insiste e si accolla-
-Vabbè tu vai con lui alla festa e appena hai bisogno di me esci, sarò fuori ad aspettarti. -
Mi bacia per molto tempo. Finché non mi trovo sdraiata sopra di lui sul divano. Dopo un po' ci stacchiamo e andiamo in camera. Io mi metto una maglietta di Adriano per dormire e lui si mette il pigiama.
Mi infilo nel letto e dopo poco Adriano si stende vicino a me. Avvolgendomi nelle sue braccia.
Mi dà un bacio in fronte e poi dice:
-Buonanotte-
-Notte- rispondo io.
Ci metto un po' ad addormentarmi ma alla fine ci riesco.

Storia stupida ~UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora