Capitolo 111

201 4 0
                                    

Adriano
-Ciao-dico.
-Cosa hai al posto del cervello?-dice Tiziano.
-Come scusa? - dico.
-Ti rendi conto di quello che hai fatto?-continua.
-Che ho fatto?-chiede.
-Partendo dal principio... Sei andato a letto con la mia, ormai ex, ragazza e quindi hai tradito me e Chiara. Poi hai lasciato Chiara ma probabilmente ti sei pentito e quindi hai iniziato a seguirla. Fino a quando lei per farti allontanare mi ha abbracciato e tu ti sei ubriacato e hai fatto un incidente e adesso sei qua.-dice.
-E quindi?-
-Quindi Chiara si è sentita in colpa quando in realtà l'unico che ha sbagliato qua sei stato te. E hai avuto il coraggio di trattarla in quel modo-dice.
-Sì -
-Adriano forse non hai capito che lei è molto meglio di tutti noi. Lei è stata qua giorno e notte. Dalla notte dell'incidente, in cui si era ubriacata pure lei, fino ad oggi. Ed è ancora qua fuori. Non è tornata a casa neanche una volta. Ha mangiato poco e niente e non ha dormito. Poi ti sei svegliato, avete parlato e l'hai trattata uno schifo.-dice.
-Ti sei innamorato di lei? - chiedo.
-C**** no! Non hai capito niente allora.-dice.
-Allora spiegami-dico.
-No. Spiegami tu. La ami Chiara? -
-Sì. Sì che la amo. Porca miseria se la amo. È la cosa migliore che mi sia mai capitata-dico.
-E quindi la tratti in quel modo la cosa più bella che ti sia mai capitata?-dice.
-Sono affari miei e suoi quello che ci diciamo-dico.
-Sisi. Ma sappi che la stai perdendo. E stavolta davvero.-dice.
-E a te? - chiedo.
-Mi hai già perso da un po'-risponde.
Esce dalla stanza e lo vedo uscire dall'ospedale.

Chiara
Vedo Tiziano venire verso di me.
-Che è successo? - gli chiedo.
-Lascialo stare per un po'. Sta confuso-dice.
Annuisco.
Mi metto sulla mia sedia.
-Penso che dovresti tornare a casa. È troppo tempo che stai qua-dice.
-Sto solo per oggi. Domani ti prometto che vado a casa-dico.
-Va bene. Ma cerca di riposare-dice.
Tiziano se ne va e rimango là. Perdo tempo col telefono e si fa sera. Chiudo gli occhi e cerco di dormire ma non riesco neanche stanotte. Sento la suoneria dei messaggi e allora prendo il telefono.
Messaggio da Adriano

Non dormi?

Visualizzo senza rispondere. Guardo verso la stanza di Adriano e lo vedo attraverso il vetro che accenna un sorriso. Io resto seria e levo il telefono.
Sento arrivare altri messaggi e quindi levo la suoneria. Adriano lancia una matita verso il vetro della stanza per attirare la mia attenzione.
Guardo il telefono.

Perché non sei tornata a casa neanche stasera?

Come mai non riesci a dormire?

Perché non entri nella mia stanza?

Perché non rispondi ai messaggi?

Perché mi eviti?

Smettila di fare domande e dormi.

Io ho già dormito abbastanza.
Tu invece?
Vieni qua

No

Vieni qua
E mo perché non rispondi più?

Sto dormendo

OK ma staresti più comoda nella poltrona vicina al mio letto rispetto a quella sedia di plastica.

Sto bene qua

Ao
V
I
E
N
I
Nella
Mia
Stanza
ORA
E non farmelo ripetere.
Eddai
Mi sento solo😔
Vuoi lasciare che mi senta solo?

Grazie.
Gentilissima
Ma davvero vieni qua. Perfavore.
Ho bisogno di dirti una cosa.

Non ho intenzione di sentirla

Allora vengo io

Non puoi alzarti dal letto

Lo farò lo stesso

No. Fermo

Mi alzo dalla sedia e vado nella sua stanza.
Sta nel suo letto e sorride.
-Idiota! - dico subito. Mi giro e faccio per uscire.
-Dai vieni qua-dice.
-Devi riposarti-dico io.
-Ho dormito una settimana. Basta e avanza-dice.
Mi giro e mi metto in piedi davanti al suo letto.
-Allora? Che devi dirmi? - dico.
-Proprio niente-dice lui.
-Ma ci sei o ci fai? - dico.
-Se ti siedi qua dormi più comoda. Se vuoi ti faccio spazio nel letto.-dice.
-Guarda che quella sedia è comodissima - dico.
-A quest'ora staresti già dormendo-dice.
-Insomma? Hai qualcosa da dirmi?-dico.
-No. Ma se resti troveremo qualcosa di cui parlare-dice.
-OK io intanto dormo-mi siedo sulla poltrona e chiudo gli occhi.
-Buonanotte piccola - sussurra Adriano.
-Adria' ma sei scemo? Fai pace col cervello perfavore?-dico.
-Che ho fatto mo? - dice.
-Buonanotte piccola? Ma dopo tutto quello che mi hai detto prima ti sembra normale? Ci mancava poco che mi dessi della put****-dico.
-Chia' ho sbagliato. Ho sbagliato tutto.-dice.
-Ho sbagliato io a fidarmi sempre-dico io.
-No. Sai... Da piccolo volevo diventare un ragazzo modello. Di quelli che sanno sempre come risolvere le situazioni, che aiutano sempre tutti. Ma io non so niente. E guarda che sono diventato. Mi faccio schifo per tutto ciò che ho fatto. E credimi che se si potesse tornare indietro lo farei.-dice.
-Senti... -
-No, lasciami parlare - dice interrompendomi-Io sono davvero innamorato di te. Tradirti è stato un errore assurdo. E se tu mi concedi un'altra possibilità ti prometto che sarò diverso.-continua.
-Adriano devi cercare di capirmi. Tu cosa faresti al posto mio? - dico.
-Sinceramente non lo so. Ma visto che ti amo non ti lascerei andare-dice lui.
-Neanche dopo un errore simile?-
-Bisogna lottare per la persona che amiamo-dice.
-Ma io mi sono anche un po' stufata. Devo sempre star dietro a tutto. - dico.
-Chiara te lo sto chiedendo per favore. Potresti pentirti se fai una scelta sbagliata-dice.
-Il punto è che se io avessi fatto questa cosa tu mi avresti lasciata subito. E ti sei arrabbiato se ho abbracciato Tiziano. Tra l'altro dopo la nostra rottura-dico.
-Chia' la mia vita non ha senso senza di te.-dice lui in lacrime.
-Il solito esagerato. Vedrai che starai bene. Anche senza di me-dico toccandogli una mano.
-No Chia'. Ti prego...-
-Beh. Ad ogni azione corrisponde una reazione. C'è voluto un po'. Ma la mia reazione è arrivata.-dico.
-Chiara. Aspetta. Pensa. Fermati un attimo e pensa a tutto quello che abbiamo passato insieme - dice. Le lacrime iniziano a scendere sul mio viso.
-Lo so bene quello che abbiamo passato insieme. E ti ringrazio davvero perché sono stati i mesi più belli della mia vita. Ma andare avanti significherebbe forzare i miei sentimenti. Non finirò di amarti oggi, non so quando succederà. Ma adesso non mi sento di tornare con te.-dico.
-Sì ho rovinato tutto ma cercherò di rimediare-dice.
-Non penso dipenda da te. Ho bisogno di tempo per stare da sola. Devo capire-dico.
-Posso aiutarti a capire. Insieme facciamo prima-dice.
-No, è una cosa che riguarda me-dico.
-No. Riguardo pure me. Perché io non sarò felice senza di te-dice.
-Dovrai cercare di esserlo. Come ho provato io-dico.
-Ma tu sei più brava di me, io non posso farcela. Arriverà il momento in cui crollerò.-dice.
-Adriano stai esagerando. Non cambierà niente. Stavi bene anche prima di incontrarmi. Per non peggiorare la situazione non verrò al tour l'anno prossimo-dico.
-No, che c**** dici? Non posso permettere che rinunci ai tuoi sogni per colpa mia-dice.
-Ci saranno altre occasioni-dico.
-No Chia'. Ti prego. Ti amo-dice ormai col viso pieno di lacrime.
-Farà bene a tutti e due stare da soli-dico.
Esco dalla stanza e mi rimetto sulla mia sedia. Spengo il telefono.

La mattina arriva Niccolò.
-Tutto bene? Vi siete detti qualcosa? - chiede.
-Sì - dico.
Niccolò va nella stanza di Adriano. Accendo il telefono. Guardo Instagram. Adriano ha messo delle storie. Le visualizzo. Sono video di me che guardo il vuoto. Lui dice:"La piccola non vuole farmi compagnia". Le aveva messe prima che parlassimo.

Niccolò
Vado da Adriano.
-Hai dormito frate'? - chiedo.
-No-dice lui.
-Come mai? - dico
-Chiara mi ha mollato-dice.
-L'avevi mollata tu già da un pezzo - dico.
-Sì ma ci stavo riprovando. E lei mi ha detto chiaro e tondo che non vuole tornare con me. Ha detto pure che per non vedermi non verrà al tour. Prova a farla ragionare tu.-dice.
-Sì, se vuoi la convinco a venire al tour ma per il resto non posso farci niente-dico.
-A costo di non infrangere i suoi sogni potrei non venire più alle prove se fosse necessario-dice.
-Non ce ne sarà bisogno - dico. - Tu come stai?-chiedo poi.
-A pezzi Nicco. Me sento morire pure mo che sta a qualche metro di distanza da me-dice.
-Mi dispiace tanto Adri-dico.

Buona Pasqua a tutti⭐️

Storia stupida ~UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora