Capitolo 114

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Chiara
Faccio la doccia e mi vesto. Scatto qualche foto al panorama dal balcone. Poi mi faccio qualche foto allo specchio e ne metto una sulla storia con una canzone.

Mi rispondono subito un sacco di persone che non conosco

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Mi rispondono subito un sacco di persone che non conosco. Chiedono se sto in vacanza con Adriano. Non so se devo rispondere. Ne parlo con lui e poi vedo.
Dopo cinque minuti entra dalla porta.
-Oddio quanto puzzi-dico quando si avvicina.
-Ah grazie! Io ho faticato-dice.
-Ma hanno inventato i deodoranti - dico.
-Quanto sei antipatica - dice.
-Tanto-dico.
-Vado a docciarmi-dice.
-Ecco bravo-dico io.
Mi fa una smorfia ed entra in bagno.

Adriano
Mi lavo per bene e poi esco dal bagno con un asciugamano in vita.
-Vestiti-dice Chiara.
-Ti dà fastidio vedermi così?-chiedo.
-No ma con questa aria condizionata potresti ammalarti-dice.
-Allora adesso mi vesto-dico.
Prendo i vestiti da un cassetto e me li metto. Chiara non mi guarda neanche un secondo.
-Guarda, stiamo partendo - dico.
-Ah sì -
Andiamo in balcone e vediamo la terra allontanarsi sempre di più. Metto il braccio attorno alle spalle di Chiara.
-Che ne dici di avviarci per andare a teatro?-dico.
-OK. Stasera è la serata di gala. Dobbiamo vestirci eleganti.-dice.
-Hai ragione. - dico.
-Io vado a cambiarmi in bagno. Tu puoi farlo qua. Avvisami quando posso uscire-dice.
-Ok-

Chiara
Prendo il vestito ed entro in bagno. Lo indosso. È un vestito lungo blu di velluto. Ha le bretelle che si uniscono dietro al mio collo. Ha uno scollo profondo davanti e la schiena è completamente scoperta. Spero solo di non sentire troppo freddo.

Metto anche le scarpe e mi trucco

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Metto anche le scarpe e mi trucco.
-Posso uscire? - chiedo prima di aprire la porta per non trovarmi nella stessa situazione imbarazzante di prima.
-Solo un secondo... Ok ho fatto, puoi uscire-dice Adriano.
Apro la porta e faccio attenzione a non cadere a causa dello scalino all'uscita dal bagno. Esco e guardo Adriano in piedi davanti al letto. Indossa una camicia bianca e dei pantaloni blu notte. Non so come abbia fatto ma si abbina completamente al mio vestito. Rimane a fissarmi.
-Oddio come sei bella!-dice.
-Grazie. Tu sei perfetto-dico.
-No Chia' sei davvero meravigliosa. Non te l'eri mai messo sto vestito? - dice.
-No. Non c'è mai stata l'occasione adatta.-dico.
-... -
-Hai un po' di bava proprio qui-dico ridendo. Mi avvicino a lui e gli sfioro il mento. Lui fa piccoli passi verso di me. Mi mette una mano sulla schiena.
-Hai la mano fredda-dico.
-Scusa.-mi prende una mano e la intreccia alla sua. Mi lascia dei baci sul dorso della mano.
-Dobbiamo... Dobbiamo andare-dico.
-Uffa però-dice. Ci stacchiamo. Prendo la borsa e usciamo. Adriano si porta anche la giacca del completo.
Andiamo in teatro e inizia lo spettacolo in programma per stasera. Devo dire che mi piacciono molto questi spettacoli. Ad un certo punto Adriano mi prende la mano. Lo lascio fare. Ritraggo la mano solo alla fine dello spettacolo per applaudire.
Usciamo dal teatro e ci dirigiamo al ristorante per la cena. Andiamo al nostro tavolo e il cameriere ci porta i menù e da bere. Ordiniamo e iniziamo a bere.
-Perché sei così sorridente quando arriva il cameriere?-dice Adriano.
-Finiscila! - dico.
-Ti piace il cameriere?! - dice.
-Adriano smettila. Sorrido perché è la persona che ci porterà il cibo e perché è gentile-dico.
-Okok. Dopo che ne dici di andare alla discoteca?-dice.
-Non riesco a ballare vestita così - dico.
-Allora potremmo fare qualcos'altro-dice guardandomi.
-No. Non ci pensare nemmeno-dico. Prendo il bicchiere e bevo un po' di vino. Lui fa lo stesso.
-Peccato-dice poi. Alzo gli occhi al cielo.
-Dai non dirmi che non hai per niente voglia-dice.
-Io non sono come te. Non penso solo a quello-dico.
-Ma infatti manco io. Ma con te davanti è complicato-dice sorridendo.
-Se ti servo solo per quello puoi anche rinunciare a tornare con me. - dico.
-Va bene-dice.
-Bravo-dico.
-Guarda che sto a scherzà. Non è quello il motivo per cui voglio tornare con te-dice.
Arrivano i nostri piatti e mangiamo. Alla fine andiamo via e facciamo un giro per i bar della nave. Adriano si prende un altro bicchiere di vino. Poi continuiamo il nostro giro. Ci ferma un fotografo. Qui è pieno.
-A photo? - dice.
-Ehm... Ok. Thank you-dice Adriano.
Il fotografo ci mostra come metterci. Io mi metto davanti ad Adriano. Lui sta dietro di me spostato leggermente verso destra. Tiene la mano sul mio fianco e sorridiamo. Il fotografo scatta e poi cambiamo pose e facciamo altre foto. Alla fine dice:
-A kiss? -
-No. Come a kiss? - dico girandomi verso Adriano.
-Dai è solo un bacio. Ci mettiamo un secondo.-dice lui.
-Ma non voglio-dico.
-È solo per la foto-dice.
-Che pizza-dico.
-Stai tranquilla. Chiudi gli occhi, faccio tutto io-dice guardandomi negli occhi.
-Va bene-dico.
Chiudo gli occhi. Sento le mani di Adriano posarsi sui miei fianchi. Sento il suo respiro sul mio viso. Poggia le sue labbra umide sulle mie. C**** quanto mi erano mancate.
Metto le mani dietro al suo collo e approfondisco il bacio. Lo sento sorridere tra le mie labbra. Sposta le braccia sulla mia schiena e mi accarezza. Io gli accarezzo i capelli. Ho sempre adorato farlo.
-OK stop! - dice il fotografo. Ma noi non abbiamo intenzione di fermarci. Adriano mi tiene stretta a sé. La gente attorno a noi si mette ad applaudire. Dopo un po' mi stacco. Adriano continua a guardarmi.
-Ti amo-dice lui.
Mi giro verso il fotografo. Ci dice che domani troveremo le foto nella galleria e potremo comprarle. Ringraziamo e andiamo via. Andiamo al ponte più alto e guardiamo il mare.
-Beh... Non te la sei cavata per niente male per essere una che non bacia da due mesi-dice Adriano.
-Chi ti ha detto che non ho baciato nessuno?-dico.
-Vabbè non dirmi che è stato meglio di questo perché non ci credo.-dice.
-Beh. È stato travolgente-dico.
-Sono bravo eh? - dice.
-Sei sempre il solito-dico scuotendo la testa.
-Mi mancavano un sacco le tue labbra-dice.
-Anche a me le tue. Ma era solo un bacio per la foto-dico.
-Ma come? Non ti è piaciuto?-dice.
-Era finto-dico.
-Ma che dici? Non ho mai baciato una persona con tutto quel sentimento-dice.
-Era solo un bacio-dico.
-Quello non era solo un bacio Chia'. Proprio no.-dice.
-Mi stai dicendo che dopo questo bacio dovremmo tornare insieme? - dico.
-Sì. Sì c****. Io ti amo. Cos'è che ti trattiene ancora?-dice.
-La testa. Non riesco a non pensare e questo mi trattiene-dico.
-E il cuore? Quello non lo ascolti? Senti il mio allora-dice. Mi prende una mano e me la fa mettere sul suo petto. Ha gli occhi lucidi. Il suo cuore sta impazzendo. Levo la mano.
-Mi dispiace. - dico.
-Chiara ascoltami. La testa può anche aiutarti a ragionare. Ma non sarai felice se non ascolti il cuore. - dice.
-So io cosa è meglio per me-dico.
Mi giro e vado via. Vado in stanza. Mi cambio e mi metto nel letto. Dopo cinque minuti arriva Adriano. Faccio finta di dormire.

Adriano
Mi avvicino a lei. Mi siedo dalla mia parte di letto, mi spoglio restando in mutande e mi infilo nel letto. Mi avvicino a lei e sussurro:
-Non smetterò mai di amarti-dico.
Mi giro e mi metto a dormire.
La mattina mi sveglio prima io. Apro la porta scorrevole e vado in balcone. Siamo già arrivati a Cagliari. Chiara mi raggiunge.
-Buongiorno - dice. Non rispondo.
-Dai vestiamoci così facciamo colazione e scendiamo - dice. Lei va in bagno e io mi cambio in camera.
Quando mi sono vestito lei esce dal bagno. Andiamo a fare colazione e poi ci fanno scendere per l'escursione che oggi prevede giro panoramico in pullman di Cagliari. Durerà due ore circa. Ci sediamo sul pullman e parte la visita. Dopo due ore ci riportano sotto la nave e ci fanno fare i controlli prima di risalire.
Andiamo in camera.
-Io vado a prendere da mangiare al buffet-dico.
-OK-dice.
-Vuoi venire con me? - dico.
-No io resto qua-dice.
-OK. Vuoi che ti porti qualcosa? - chiedo.
-Giusto un pezzo di pizza-dice.
-Va bene, a dopo-dico.

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Storia stupida ~UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora