Capitolo 93

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Arriviamo a casa sua. Scendiamo dalla macchina ed entriamo.
Io vado verso il divano ma Adriano mi blocca da dietro.
-Dove pensi di andare? - dice al mio orecchio.
-Ehm... Sul divano? - dico.
-Risposta sbagliata - dice.
-Che vuoi fare? - chiedo.
-Ehehehehe. Io? Niente - dice. Mi giro nelle sue braccia. Gli prendo il mento con una mano e lo avvicino a me per baciarlo.
-Brava- dice.
-Perché? - chiedo io guardandogli le labbra.
-Perché hai capito subito cosa volevo- dice.
Mi bacia subito e mi solleva dai fianchi. Andiamo in camera da letto e inizia a baciarmi il collo. Gli levo la maglietta e poi lui fa lo stesso con me. Dopodiché mi abbassa la gonna lentamente fino a che non arriva a terra. Io gli levo i pantaloni.
Mi poggia lentamente nel letto e poi si mette sopra di me dopo avermi lasciato baci su tutto il corpo. Mi leva l'intimo e io gli levo i boxer...

Adriano
Dopo averlo fatto mi metto dalla mia parte del letto e abbraccio Chiara che si addormenta poco dopo.

Mi sveglio e rimango a guardare Chiara. È così bella quando dorme. Con le labbra socchiuse e i capelli in disordine. È così bella quando facciamo l'amore. Quando mi stringe le spalle e ha il respiro affannato. È così bella quando stiamo in mezzo alla gente e sorride. È così bella quando appena si sveglia ha già gli occhi pieni di luce e voglia di affrontare la giornata. È così bella la mia Chiara.
Chiara si sveglia e mi fissa. Mi sono appena reso conto di aver detto tutto questo ad alta voce. Ah... Beh... Che imbarazzo.
Chiara sorride.
-Che ne dici di affrontare anche questa giornata? Magari... Insieme. - dice accarezzandomi una guancia.
-Non vedo l'ora- dico. Ci baciamo e poi ci alziamo. Andiamo in bagno e ci facciamo una doccia. Dopo esserci lavati ci vestiamo e facciamo colazione in cucina.
-Oggi devo andare a lavorare all'Honiro entertainment. - dico.
-Ok allora io torno a casa. Oggi pomeriggio vado al conservatorio. È l'ultima lezione prima degli esami- dice lei.
-Quando hai gli esami? - chiedo.
-Ne ho due la prossima settimana. Uno l'11, uno il 13 e uno il 14. Poi ne ho altri due la settimana dopo. Uno il 17 e uno il 19. - dice.
-Ammazza. Come te va? - dico.
-Beh serve per andare avanti. E poi è la mia passione.-dice.
-Beata te che fai quello che te piace- dico.
-Perché, a te non piace quello che fai?- dice.
-Diciamo che potevo avere di meglio. Ma non mi lamento- dico.
-Bravo- dice.
-Poi hai finito con gli esami o fai altro dopo? - chiedo.
-Ho gli ultimi esami il 30 giugno. Non so ancora se mattina o pomeriggio.- dice.
-C**** ma è il giorno dopo il concerto a Lignano Sabbiadoro- dico.
-Lo so. Prenderò un treno la mattina- dice lei.
-No, ti accompagno io- dico.
-No, ci metto di meno col treno, arrivo prima- dice.
-Partiamo dopo il concerto. Ti porto io- dico.
-Sarai stanchissimo, non ce la faresti a fare un viaggio così lungo per tutta la notte. Non rischiamo per favore.- dice.
-Vabbè poi vediamo, manca ancora tempo. - dico.
Usciamo da casa. Io vado all'Honiro in macchina e Chiara va verso casa sua.

Arrivo a lavoro e saluto Mirko, Domenico, Emanuele, Alessandra e Riccardo.
Iniziamo a fare pacchi e avviare le spedizioni. Il lavoro non è dei più divertenti ma noi siamo tutti simpatici e ci sta un'aria tranquilla.

Chiara
Vado a casa. Mi rilasso un po' e poi pranzo. Recupero le mie cose ed esco. Arrivo puntuale al conservatorio e vado in aula per la lezione.
Alle 20.30 esco. Vado verso la metro e torno a casa.
Mi preparo la cena e mangio. Poi mi sdraio sul divano a guardare la TV. Dopo aver visto un film abbastanza noioso vado in bagno e mi metto il pigiama. Vado a letto.
Non riesco a dormire. Non so perché. Mi arriva un messaggio da Adriano.
Adriano❤️
Sei tornata a casa?
Tutto bene?

Lo chiamo.
*chiamata*
A:Oi come mai ancora sveglia?
C:Non lo so
A:Io non riesco a dormire.
C:Se non riesci a venire vieni da me che non dormiamo insieme.
*Adriano attacca*
-Pronto? - dico.
Perché Adriano ha attaccato? Che ho detto? Bah.
Poggio il telefono sul comodino e mi giro nel letto.
Dopo un po' suonano al campanello.
Mi alzo e vado a vedere chi è. Apro ed è Adriano.
-Aaaah ecco perché hai attaccato- dico. Lui ridacchia.
Lo faccio entrare. Andiamo in camera mia e ci sdraiamo nel letto.
-Che vuoi fare? - mi chiede Adriano.
-A me piace guardare il soffitto- dico facendolo.
-No aspetta. Io sono venuto a casa tua all'una di notte per vedere te che guardi il soffitto? - dice lui.
-Non guardare me, guarda lui- dico girandomi verso il soffitto.
-Tu sei tutta matta- dice.
-Allora perché non mi lasci? - dico. Non lo sto guardando ma con la coda degli occhi vedo che ha fatto una faccia... È spaventatissimo.
-È quello che vuoi? - chiede.
-Io no. Io ti amo. Ma se sono matta dovresti lasciarmi tu- dico. Lui si avvicina a me. Mi mette una mano sul mento e mi gira la faccia verso di lui.
-Sai perché non ti lascio? Perché la tua pazzia è ciò che più mi piace di te. Perché sei la mia ragione di vita. Perché di amo da morire. Perché sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. - dice guardandomi negli occhi.
-Ti amo - dico.
-Devi dirlo con sincerità - dice lui stringendomi il mento.
-TI AMO- dico a voce alta. E in un secondo mi metto sopra di lui.
-Ti amo, ok? - ripeto. Mi metto a baciarlo. Poi lui capovolge la situazione mettendosi sopra di me.
-Ti amo anch'io Chia'. Con tutto me stesso - dice. Riprende a baciarmi e dopo un po' ci sdraiamo normalmente nel letto e ci addormentiamo.

Storia stupida ~UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora