Capitolo 49

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Chiara
Mi sveglio e Adriano dorme ancora. Mi vado a fare la doccia e poi mi vesto. Decido di svegliare Adriano. Vado verso di lui e poso le mie labbra sulle sue. Quando cerco di staccarmi, lui mi prende e mi butta su di lui. Travolgendomi in un bacio passionale. Io contemporaneamente sto ridendo. Poi lui si stacca dal bacio.
-Buongiorno- dice.
-Buongiorno anche a te- gli dico sorridendo.
-C'ho fame, facciamo colazione? - dice.
-Sì, ti ho svegliato apposta- dico io.
Mi lascia un altro bacio sulle labbra e poi si alza.
Andiamo in cucina e facciamo colazione.
-Io oggi vado al conservatorio - dico mentre mangio.
-Ok, io vado da Nic. Tu a che ora finisci? Oggi ci sono le prove. -
-Dovrei finire per le 13.30. Pranziamo insieme? - gli chiedo.
-Sì, vengo a prenderti alle 13.30. Vuoi anche che ti accompagno? - mi dice.
-No tranquillo, prendo la metro. - dico.
-Ok-
Finiamo di mangiare e usciamo da casa mia. Saluto Adriano e vado verso la metro.

Arianna
Ieri sera Giorgio è venuto a casa e abbiamo parlato. Mi ha detto tutto. Io mi sono tranquillizzata. E poi la serata è terminata in bellezza.
Stamattina sono felice perché mi sono svegliata con lui accanto. Mi fa sentire al sicuro. Adesso ci siamo svegliati e ci stiamo vestendo. Lui deve andare in studio a registrare l'album e io ho deciso di accompagnarlo.
Usciamo e saliamo nella sua macchina. Arriviamo agli studi Honiro e Giorgio mi guida verso la sala di incisione. Mi siedo su uno sgabello e rimango in silenzio mentre registra. Mi limito a sorridere alla fine di ogni brano.

Chiara
Arrivo in conservatorio e vado in aula per seguire la prima lezione. Dopo un'ora finisce e adesso cambio aula per l'ultima lezione. Edoardo mi fa cenno di sedermi vicino a lui. Io faccio così. Mentre il maestro spiega lui mi parla. Non è l'ideale perché già perdo un po' di lezioni per lavorare all'Honiro, se poi quando vado in conservatorio ci sta Edoardo che mi distrae...
-Hey mi stai ascoltando? - dice.
-Ehm... Sì, dicevi? - dico io.
-Fra tre settimane c'è la festa di primavera del conservatorio. Ti va se ci andiamo? -
-Ehm... Vediamo, non so se posso. - dico.
-Hai paura che il tuo ragazzo non ti mandi? - dice. Mi sta infastidendo. Si sta impicciando un po' troppo.
-Non è per lui, non so se mi va. Ti rispondo più avanti- gli dico.
-Va bene. Ma non farti condizionare da lui, ricordati che decidi tu per te- mi dice. Ok basta. Ora lo uccido.
Gli faccio un sorriso nervoso e falso quanto la validità del televoto a Sanremo.
Dopo questo, finalmente, smette di parlare. Io riesco a seguire la lezione e quando finisce esco dalla classe. Mi avvio verso l'uscita ma Edoardo mi ferma.
-Aspetto una risposta allora. - dice.
-Sì, poi ti faccio sapere- gli dico velocemente.
Esco dal conservatorio e c'è Adriano ad aspettarmi. Sorrido vedendolo. Però sta fumando.
Mi avvicino e gli levo la sigaretta di mano.
-Hey! - dice lui.
-Tu non mi baci fino a domani - gli dico.
-No scusa scusa scusa perdonami- mi dice.
-Non resisto fino a domani. - continua a dire.
-Perché stavi fumando? - gli chiedo.
-Ehm... Ne ho bisogno. - dice.
-Non dirmi che hai iniziato. - dico io.
Non ricevo alcuna risposta e inizio ad arrabbiarmi.
-Perché? - chiedo.
-Non lo so, ne ho fumata una e adesso sento che devo continuare. - dice.
-Hai fatto la cavolata del secolo- gli dico.
-Lo so. Mi ami ancora? - dice spaventato.
-Non lo so- dico io per farlo spaventare. Lui fa una faccia... Penso che stia per morire.
-Dai scherzo. Certo che ti amo. Però ti aiuterò a smettere. - gli dico.
-Grazie -
Si avvicina per cercare di baciarmi ma io mi sposto.
-Ho detto che tu non mi baci fino a domani. Se non vuoi aspettare ti devi bere una boccetta di collutorio. - gli dico. Sto scherzando. Ovviamente non glielo farò fare.
Lui mi prende per mano e andiamo verso la sua macchina. Saliamo e mi porta a casa sua.
Entriamo e lui va in bagno. Io resto all'ingresso. Dopo cinque minuti vado a vedere cosa sta facendo.
Lo trovo davanti allo specchio che si sta lavando i denti. Mi poggio alla porta con le braccia incrociate.
-Tu ti stai lavando i denti da cinque minuti? - gli chiedo.
Lui sputa il dentifricio che aveva in bocca, si sciacqua, si asciuga e dice:
-Sì -
Io rido. Mi avvicino, gli prendo il viso tra le mani e gli dico:
-Vieni qua-
Lo bacio. Lui mi prende subito per i fianchi e mi stringe a lui.
Poi io mi stacco.
-Non male- dico- però devi smettere di fumare.
Lui annuisce come un cucciolo.
Gli dò un altro bacio a stampo e poi andiamo in cucina. Prepariamo la carbonara e ce la mangiamo con gusto.
Lavo i piatti aiutata da Adriano e poi dice:
-Andiamo? -
-Sì -
Recupero le mie cose e usciamo.

Storia stupida ~UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora