Capitolo 44

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Chiara
Ci svegliamo e facciamo colazione.
Mentre mangiamo Adriano mi chiede:
-Ha programmi particolari per stasera o posso uscire con gli altri? -
-Puoi uscire. Magari io passo dai miei per cena. -rispondo.
-Ok- mi lascia un bacio in fronte e va in camera sua a vestirsi.

Io guardo il telefono. Mi arriva una chiamata da Arianna.
*chiamata*
A: Hey Chia', come va?
C: Bene, tu?
A: Tutto bene. Oggi hai le prove?
C: Sì, nel pomeriggio.
A: Ah ok
C: Volevi uscire?
A: Eh si
C: Stasera hai da fare?
A: Niente di particolare.
C: Potremmo uscire stasera allora.
A: Ci sta. Dove andiamo?
C: A mangiare.
A: Grazie, ma dove?
C: Bo, scegli tu.
A: Dar poeta.
C: OK, prenoti tu?
A: Va bene. Dove ti passo a prendere?
C: A casa mia
A: Ok, alle 20.30
C: OK a dopo.
A: A dopo.
*fine chiamata *

Adriano torna e chiede:
-Chi era? -
-Era Arianna. Andiamo a mangiare fuori stasera.- rispondo.
-Ok, fai la brava-
-Pure te-
Mi bacia.

-Devo passare per casa, mi accompagni tu? - gli chiedo.
-Sì, andiamo- dice.
Usciamo e saliamo in macchina.
Arriviamo sotto casa mia.
-Vuoi entrare? - chiedo ad Adriano.
-No, ti aspetto qui. Quando hai fatto vieni. - mi dice.
-Ok-
Entro a casa e vado in camera mia. Prendo una maglietta e un jeans dall'armadio e me li metto. Poi esco e torno da Adriano. Entro in macchina e gli dò un bacio. Lui mette in moto e torniamo a casa sua.
-Preparo il pranzo- dice quando arriviamo.
-Che prepariamo? - chiedo.
-La cacio e pepe - dice convinto.
-Siamo da capo a dodici - dico ridendo.
-Vabbè ogni tanto possiamo mangiarla- dice lui.
-OK. Io ti controllo mentre sei all'opera. -
-Ok-
Inizia a preparare la cacio e pepe sotto il mio sguardo attento. Quando ha finito porta i piatti a tavola e iniziamo a mangiare.
Mentre mangiamo Adriano dice:
-Penso sia ora di riscattare il mio premio. -
-Intendi il week end fuori? - dico io.
-Esatto. Che ne dici di una scappatina questo fine settimana? Ne ho bisogno: sono stanco. E ti voglio. - dice guardandomi negli occhi.
-Sì può fare- dico io sorridendo.
Lui si alza e viene a baciarmi.
Poi torna al suo posto e finiamo di mangiare.

Dopo pranzo ci rilassiamo un attimo sul divano tra una coccola e l'altra e poi usciamo per andare alle prove.

Entriamo e andiamo nella solita sala prove. Niccolò è già seduto al pianoforte e sta suonando. Si ferma quando entriamo e iniziamo le prove.
Passano molto velocemente.
Usciamo e saluto Adriano:
-Vestiti male, capito? E fai la brava- mi dice.
-Sì. Tu non fare cavolate - lui sorride e ci baciamo. Poi se ne va con Niccolò. Io torno a casa e mi cambio. Metto un vestito che mi arriva al ginocchio e ha una scollatura semplice. Quindi Adriano non avrebbe niente da ridire.
Mi arriva un messaggio da Arianna.
*chat*
Sono qui fuori.

Esco.

*fine chat *

Prendo la borsa ed esco. Saluto Arianna e salgo sulla sua vespa. Arriviamo alla pizzeria e ci sediamo al tavolo che ha prenotato Arianna. Ordiniamo le pizze e due birre.
Poco dopo arriva tutto e noi mangiamo e beviamo. Nel mentre chiacchieriamo.
Quando finiamo di mangiare paghiamo e usciamo.

Niccolò
Arriviamo al parcheggio e salutiamo tutti.
-Raga ho portato roba forte- dico. Tiro fuori una bottiglia di vodka e poi il fumo.
-Ma che sei scemo? - mi dice Adriano.
-Stai un po' zitto e divertiti- rispondo.
-Io me ne vado- dice.
-Eddai Adria' sei noioso. - gli dico.
-E tu sei un c********- dice.
Tiziano va verso Adriano.

Adriano
-Dai non sei costretto mica a bere e fumare, non ti può obbligare- mi dice Tiziano.
Decido di rimanere. Ci passiamo la bottiglia di vodka e beviamo a turni. Sto facendo una c******. Poi Niccolò tira fuori il fumo e faccio qualche tiro. Un po' troppi i realtà. Sono fatto. Sto a ride come 'n imbecille.

Niccolò
Adriano è fatto. È colpa mia. Ma quanto posso essere stupido? Cavolo fino alla settimana scorsa eravamo fratelli.
Non posso lasciare così Adriano. Prendo il suo telefono e chiamo Chiara. Sono sicuro che a me non risponderebbe.

Chiara
Io e Arianna stiamo passeggiando. Mi squilla il telefono. È Adriano. Rispondo.
*chiamata*
C: Adriano?
N: Sono Niccolò. Adriano è fatto.
C: Che gli hai dato?
N: Ma niente
C: È allora di che è fatto?
N: Vabbè si è fatto una canna.
C: Niccolò porca miseria dove siete?
N: Al parcheggio.
C: Arrivo.
*fine chiamata *

-Cavolo- urlo.
-Che succede? - mi chiede Arianna preoccupata.
-Adriano è fatto. Devo andare da lui- dico.
-Vengo con te-
Saliamo sulla sua vespa e andiamo al parcheggio.

Storia stupida ~UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora