Storia stupida ~Ultimo

Capitolo 72

Chiara
Entro in casa e come prima cosa disfo la valigia. Metto a lavare le cose sporche e faccio partire la lavatrice. Poi devo subito rifare la valigia perché domani si parte per Bari. Preparo tutto e poi mi faccio una bella doccia calda.
Esco dal bagno in accappatoio e mi metto il pigiama. Preparo la cena e mangio. Poi mi metto sul divano e chiamo Arianna perché non la sento da un po'.
*chiamata*
A: Oi Chia'. Come stai?
C: Bene, te?
A: Tutto bene. Tre giorni fa è uscito il nuovo album di Giorgio e quindi sta fuori. Dovrebbe tornare a momenti perché domani ha l'instore qua a Roma e ha promesso di venire da me stasera. Mi manca.
C: Sì, lo so perché hanno chiesto ad Adriano se può venire a vendere il merchandising e quindi non parte con noi per Bari ma ci raggiunge il giorno dopo.
A: Ah ok. Per il resto tutto bene? Come sta andando il tour?
C: Benissimo, è pazzesco suonare davanti a così tanta gente.
A: Immagino.
C: Tu quando riesci a venire a una data?
A: Quando mi inviti.
C: Mi sembrava scontato che tu fossi invitata.
A: Non è tanto scontato.
C: Tu dimmi quando vuoi venire e io ti faccio avere il pass.
A: Ok grazie. Magari vengo a Roma.
C: Ok
A: Ecco. Hanno bussato alla porta. Dev'essere Giorgio. Ci sentiamo.
C: Ciao, buona serata.
A: Grazie, anche a te.
*fine chiamata*

Sono stanca e quindi vado subito a letto e mi addormento.

La mattina mi sveglio alle 8.30. Adriano passerà a prendermi alle 9.30 perché l'appuntamento agli studi è alle 10.00.
Mi alzo e faccio la doccia. Mi vesto e vado a fare colazione. Sistemo le ultime cose in valigia e mi arriva un messaggio da Adriano.
*chat*
Adriano❤️
Sono fuori da casa tua.
Scendi.

Io
Arrivo subito.

*fine chat*

Prendo la valigia, il violino e la borsa ed esco. Adriano è poggiato alla sua macchina. Mi aiuta a mettere la valigia nel portabagagli. E io faccio per entrare in macchina ma lui mi prende per i fianchi e dice a voce bassa:
-Dove pensi di andare se prima non mi dai un bacio? -
Io sorrido, gli metto le mani sul viso e lo bacio.
-Così va bene- dice poi.
Saliamo in macchina e Adriano mi porta agli studi. Ci sono già gli altri con le macchine.
-Bene, ci vediamo domani. Fai la brava. - mi dice.
-Ok- gli dico io.
Avvicina il suo viso al mio e attacca lentamente le sue labbra alle mie fino a farle combaciare. Io poggio una mano sulla sua spalla e una sulla sua guancia e continuo a baciarlo sapendo che le sue labbra, seppur distanti per un solo giorno, mi mancheranno da morire.

Sentiamo suonare un clacson e ci stacchiamo di botto.
-Mi sa che devi andare - dice Adriano.
-Sì. Ci vediamo domani- dico scendendo dalla macchina.
-A domani - lo sento dire.
Prendo la valigia, il violino e la borsa e salgo nella macchina con Gabriele, Jacopo e Niccolò.
Mi siedo dietro con Niccolò.
Partiamo.
Durante il viaggio chiacchieriamo tutti tranquillamente.
Alle 14.30 arriviamo a Bari.
Scendiamo dalla macchina e per prima cosa Niccolò dice:
-Io c'ho fame-
-In effetti pure io- dice Jacopo.
-Adesso prendiamo le chiavi delle stanze e andiamo subito a mangiare - dice Gabriele.
Entriamo nell'hotel e Gabriele chiede per le stanze. Poi torna verso di noi.
Dice i numeri delle stanze e poi aggiunge:
-Chiara tu avresti una stanza doppia con Adriano. Ma per stanotte dormirai da sola. -
-Ok ok-dico io. Mi dà la chiave e andiamo al piano dove stanno le nostre stanze. Io vado nella mia poggio la valigia. Mi lavo le mani e poi torno dagli altri per andare a pranzo.
Mangiamo in un ristorante vicino all'hotel tra una chiacchiera e l'altra. La compagnia è ottima, non ci si annoia mai.
Dopo pranzo torniamo in hotel per riposare un po'. Alle 17.30 dobbiamo stare al palazzetto per le prove.
Riposo un po' e poi prendo il violino e la borsa e scendo per andare al palazzetto con gli altri. Arriviamo puntuali e iniziamo le prove.