Capitolo 81

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Adriano
Entriamo in discoteca e iniziamo a ballare. Dopo un po' andiamo al bancone a bere. Poi ci rimettiamo a ballare.
A mezzanotte e mezza Chiara si avvicina al mio orecchio e dice:
-Sono stanca. Andiamo a casa? -
-Sì, andiamo - dico. La riporto a casa e resto da lei.
Chiara si mette il pigiama mentre io resto in mutande e andiamo a dormire.

La mattina ci svegliamo. Ci vestiamo e facciamo colazione.
-Io devo tornare a casa a fare la valigia. - dico.
Sono le 8.30 e alle 11.00 dobbiamo partire per Milano.
-Sì, anche io devo farla- dice Chiara.
La saluto con un bacio ed esco.
Vado a casa mia e faccio la valigia.

Chiara
Vado in camera e faccio la valigia.
Alle 10.30 torna Adriano a prendermi per andare agli studi.
Partiamo puntuali alle 11.00.
Alle 18.00 arriviamo e ci sistemiamo in hotel. Poi andiamo subito al palazzetto e facciamo una piccola prova.
Poi andiamo a cena e torniamo in hotel. Andiamo a dormire.

La mattina mi sveglia Adriano. Ci laviamo, ci vestiamo e andiamo a fare colazione. Poi andiamo al palazzetto e facciamo le prove. Andiamo a pranzo e poi torniamo al palazzetto. Facciamo il sound check e poi aspettiamo fino alle 21.00.
Il concerto va benissimo e appena finito torniamo in hotel. Andiamo in camera e dormiamo.
La mattina ci svegliamo molto presto perché dobbiamo partire per il concerto che si terrà oggi stesso a Jesolo. Ci alziamo, ci laviamo e facciamo colazione. Poi prendiamo le valigie e partiamo con gli altri. Arriviamo alle 12.30. Andiamo subito a pranzare e poi al palazzetto. Facciamo il sound check e aspettiamo le 21.00.
Il concerto inizia e va tutto benissimo.
Torniamo in hotel e andiamo a dormire.
La mattina del 18 maggio ci svegliamo tardi, verso le 11.00. Ci laviamo e andiamo direttamente a pranzo. Dopo mangiato partiamo per Roma.
Arriviamo alle 21. 00. Vado a casa di Adriano e ceniamo. Poi guardiamo un film. Finito di vederlo chiedo ad Adriano se posso restare a dormire da lui.
-Era scontato che rimanessi- dice lui.
-Vabbè io chiedo per sicurezza- dico.
-Non c'è bisogno. Puoi restare tutte le volte che vuoi. Anzi, magari restassi sempre - dice.
-Vabbè quando posso resto. Mi presti una maglietta? - dico allungando una mano.
Andiamo in camera e Adriano prende una maglietta dal cassetto per darmela. Quando sto per prenderla lui tira indietro il braccio.
-Aspetta... - dice.
-Cosa? -
-La tua valigia è di sotto e dentro c'è un pigiama. Perché mi chiedi di prestarti una maglietta?- dice.
-Ehm... Perché... È più bella- dico io prendendogliela dalla mano.
-Allora te la metto io- dice. Mi prende in braccio e mi porta in bagno.
-No- rispondo io.
-Lo sai che più fai la difficile e più mi piaci? - dice avvicinandosi alle mie labbra. Inizia a baciarmi ma io mi stacco.
-Lo sai che non mi piaci per niente quando fai così? - dico io.
-Ah sì? - dice.
-Sì- dico io.
-Lo sai che non ci credo neanche un po'? - dice lui. Ricomincia a baciarmi. Ha ragione. Lo amo incondizionatamente in ogni situazione, in ogni istante. Mi aggrappo a lui mettendo le gambe attorno ai suoi fianchi. Usciamo dal bagno e arriviamo in camera. Le nostre labbra si staccano.
-Sei sicura che non ti piaccio? - dice Adriano.
Io annuisco. Lui si riattacca subito alle mie labbra e inizia a baciarmi con foga. Le sue mani si muovono lentamente sulla mia schiena e scendono anche più giù.
-Allora se vuoi smetto- dice tra le mie labbra.
-No- dico subito io. Lui sorride e mi leva la maglietta. Io la levo a lui. Sento la mia schiena poggiarsi al muro. Adriano si stacca dalle mie labbra per iniziare a baciarmi il collo e poi scendere sempre più giù. Mi sfila i pantaloni e poi se li leva lui. Ci stacchiamo dal muro e mi mette nel letto. Mi toglie l'intimo e io gli levo i boxer...

Dopo averlo fatto gli chiedo:
-Adesso mi dai la tua maglietta? -
-No- dice lui- Rimaniamo così.-
-Eccerto. Bello dormire sopra di me-dico io. Adriano è ancora sopra di me con la testa sul mio seno come un bambino.
-Bellissimo- dice con voce dolce. Mi faccio scappare un sorriso. È così tenero.
Si addormenta così e dopo poco mi addormento anche io.

Ci svegliamo, ci vestiamo e facciamo colazione.
Adriano mi riaccompagna a casa mia e resta un po' con me mentre disfo la valigia. Poi mi cambio e mi faccio accompagnare al conservatorio.

Storia stupida ~UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora