Sola e confusa

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"Non voglio un amore a metà, lacerato, spaccato in due. Ho lottato e sofferto così tanto che mi merito qualcosa di complesso, intenso, indistruttibile."
(Frida Kahlo)
•••
Elisabeth

A volte mi ritrovo a chiedermi se la vita, il destino o il karma abbiano in programma qualcosa in particolare per me o se intendano soltanto rendere la mia esistenza un totale casino.

È questo il pensiero che corre impetuoso per la mia testa mentre mi ritrovo nel bel mezzo di questo quadretto del quale, da quel che ho capito, sono  l'intrusa.

Il ringhio dei bassi echeggia insistente attraverso la tenda di velluto dietro la quale pochi attimi fa c'eravamo solo io e Jacob.

Il nostro momento è esploso, distruggendosi come una fragile bolla di sapone.

Poi la signorina Emma fintabionda Carter ha deciso di unirsi a noi insieme ad un tizio che sembra essere uscito da una rivista di moda.

Adesso in pratica siamo una comitiva.

Il mio sguardo attraversa il volto di tutti i presenti per poi fermarsi su quello di Jacob.

Non sembra prestarmi attenzione, è invece impegnato in una gara di sguardi con quel Derek, o come si chiama.

In realtà non riesco a decifrare il comportamento di Jacob, non sembra incazzato o arrabbiato.
Appare stupito e... teso.

A disagio, mi schiarisco la voce e decido di essere la prima a parlare dopo dei lunghi minuti di silenzio.

"Jacob, possiamo..." Inizio a dire avvicinandomi alla sua spalla.

"Oh Jacob, sei ancora in compagnia della cameriera?Non ti sei stancato di lei?"
Emma mi squadra da capo a piedi con disprezzo e superiorità.

Si sofferma con la vista sul mio abito dei grandi magazzini e storce il naso come se si trovasse di fronte ad un sacco di immondizia.

Apro bocca per rispondere a tono alla sua accusa, ma nello stesso momento la mia mano viene agguantata da quella di Jacob che mi attira a sè: adesso sono stretta al suo fianco.

Vengo investita dal suo profumo che si mescola armoniosamente al mio e non posso evitare di sorridere come un idiota nel momento in cui lui parla.

"Lei sta con me." La sua voce è scesa di qualche ottava e quasi percepisco una punta di minaccia trapelare dal suo tono.

Cosa diamine significa tutto questo? Mi considera forse la sua ragazza adesso?

Ruoto la testa verso di lui per cercare di decifrare la sua espressione e mi rendo conto solo adesso che le taglienti parole di Jacob non sono rivolte esclusivamente ad Emma ma anche a Derek.

E adesso cosa c'entra questo tizio?

"Sul serio?" Emma quasi urla nel formulare la domanda e la sua voce stridula giunge forte e chiara alle mie orecchie. "Hai scelto questa?" Domanda sgomenta indicandomi.

In risposta, Jacob rafforza la presa su di me e io ne approfitto per lanciare un'occhiata tagliente alla bionda.

A cuccia Carter.

"Derek dillo anche tu! Un Butler non può farsi vedere in giro con gente del genere!" Detto ciò, Emma si precipita verso di me e abbandona tra le mie mani il bicchiere mezzo pieno del suo drink.

𝗛𝗨𝗥𝗥𝗜𝗖𝗔𝗡𝗘. 𝗧𝗨 𝗦𝗘𝗜 𝗟'𝗜𝗡𝗔𝗦𝗣𝗘𝗧𝗧𝗔𝗧𝗢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora