Tra due fuochi

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"Il destino decide chi entra nella mia vita, ma sono io che decido chi resta."
(Anonimo)
•••

Elisabeth

Mi guardo intorno con aria spaesata e confusa.

Mai mi sarei aspettata che un banale giorno della mia vita potesse trasformarsi in un tale caos.

"Beth, ti prego, perdonami." Mi implora Jenny con tono colpevole. "Ero fermamente convinta che fossi da sola a casa, se avessi saputo che c'era lui vi avrei lasciato tranquilli." Sussurra al mio orecchio, stringendomi concitatamente la mano.

Mi volto di scatto verso il viso della mia amica e la fulmino con lo sguardo.
"Abbiamo semplicemente guardato un film, non avete interrotto nulla." Le rispondo, tentando di giustificarmi e non so neppure io per cosa di preciso.

Jenny alza gli occhi al cielo e lascia andare lieve sbuffo di disappunto dalle labbra.
"Sul serio? Mi credi così stupida? Un film?" Domanda, puntandomi un dito contro il petto.

La vista del suo sopracciglio inarcato in segno di scetticismo mi innervosisce terribilmente.
Le do un leggero pizzicotto sul braccio.
Maledizione, questa ragazza è tanto buona quanto fastidiosa.

"Si. Era solo uno stupido film d'azione con tanto di zombie e sparatorie. È una cosa tanto strana da fare per due amici? Ritrovarsi per guardare un film?"
Continuo a sussurrarle queste parole, tentando di mostrarmi quanto più calma possibile, ma la mia pazienza cede e mi ritrovo sul punto di urlare.

Sbuffo e mi sposto bruscamente i capelli dal viso mentre dispongo le bacchette e il sushi sulla tavola.

Pochi secondi dopo Jenny, agguanta tra le mani qualche ciocca della mia chioma, strattonandola
verso di sè così da attirare la mia attenzione.

"Ma sei completamente impazzita?" Soffoco un lamento di dolore e tento di districarmi dalla sua presa per massaggiarmi il cuoio capelluto ormai indolenzito.

"Amici? Tu e Jacob? Amici?" Scuote la testa e i capelli rossi le ondeggiano furiosamente intorno al viso come lunghe fiamme danzanti.

Annuisco più volte, con enfasi, per renderle chiaro il concetto.
"Hai bisogno di un libretto di istruzioni per capirlo?" Ribatto, incrociando severamente le braccia al petto.

La risposta di Jenny alla mia domanda non arriva, o meglio, non nel modo in cui io speravo.

La mia migliore amica scoppia in una fragorosa risata.
Si piega su se stessa e ride di gusto, le mani all'addome e il petto scosso dal divertimento.

Passano diversi secondi, ma lei non accenna a smettere.

"Che diamine succede?" La voce di Jacob mi distrae dall'assurda reazione di Jenny.

Osservo la scena: lui e Noah siedono ai due estremi del divano, non si rivolgono la parola e le loro schiene appaiono rigide e tese.

Sono completamente assorbiti dai loro cellulari e giurerei che si accontenterebbero di guardare una mosca ronzare attorno al tavolo pur di non dover interagire.

"Credo si sia fatta di qualcosa, non ho idea di quale sostanza stupefacente abbia abusato, ma qualcosa le è successo."
Faccio spallucce indicando in direzione di Jenny.

"Okay gente, ci sono!" Lei si asciuga gli occhi e si ricompone, poi punta un dito verso di me.
"Beth, sei davvero uno spasso, diamine. Un'altra battuta del genere e rischio un attacco cardiaco."

Sospiro pesantemente.
Conto fino a dieci promettendo a me stessa di non provare a picchiarla con le bacchette del sushi e di non lanciarle addosso nessun nighiri.

𝗛𝗨𝗥𝗥𝗜𝗖𝗔𝗡𝗘. 𝗧𝗨 𝗦𝗘𝗜 𝗟'𝗜𝗡𝗔𝗦𝗣𝗘𝗧𝗧𝗔𝗧𝗢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora