Per la fine della giornata Kela finalmente aveva ricominciato a parlare. Dopo tanto tempo passato nella solita posizione le era difficile muoversi, cosí il guaritore aveva deciso di andare per gradi. Quel giorno le era stato concesso di mangiare da seduta, anche se mangiare era una grossa parola secondo Séla, visto che le servivano solo brodaglie di cibo, più simile a una zuppa che a una vera pietanza. Tra le altre cose Kela era per metá serpente quindi si cibava principalmente di carne, e non era facilissimo farle mangiare carne in forma quasi liquida. Séla aveva visto nei giorni precedenti come il guaritore si mettesse seduto davanti alla ciotola armato di pazienza, ed una volta cotta la carne la rompeva a stracci sempre più piccoli per poi mescolarli ad erbe, acqua e gli Déi sapevano solo cos'altro.
Kela non era per niente felice di quel cibo, ma se c'era una cosa che ammirava dell'amica era il fatto che nonostante tutto non si lamentava mai.Séla posò con cura la pietanza a terra, sospirando, felice e soddisfatta che l'amica avesse mangiato tutto anche quel giorno.
Anche lei aveva ricominciato a mangiare e si sentiva abbastanza energica per continuare ad aiutarla.
-" hai deciso di mostrarle finalmente?"-le chiese Kela
Stava parlando dei segni sulla sua pelle, inconfondibili.
-"piú che deciso, è stata una situazione fuori dal mio controllo"
Il giorno prima il capo Luant l'aveva praticamente trascinata con la forza ad uno dei villaggi vicini, e l'aveva abbandonata in mano a delle donne, le quali felicissime l'avevano aiutata a lavarsi, le avevano praticamente levato con almeno tre oli diversi gli strati di sudicio e sudore dalla pelle e dai capelli. L'avevano lavata di nuovo e poi l'avevano vestita con la tunica che portava addosso. Era corta di poco sopra il ginocchio, lontana dunque dalle lunghe vesti che era abituata a portare, di un color marrone scuro, terra, a maniche corte. Decorato da perline e chiuso in vita da un cinturino in pelle, al quale lei aveva attaccato il suo sacchetto di rune. Sulle spalle aveva la soffice peluria di qualche animale e sulla testa le aveva fatto una intricata treccia definita da altre piccole treccine che le ricadeva lunga fino almeno a metá schiena. Nemmeno si riconosceva.
-"ti senti a disagio?"-le chiese nuovamente con uno sguardo carico di apprensione
Séla ci rifletté un momento, prima di sorridere.
-"no, non con voi. Se siete voi a vederle, non mi importa"-
Le venne spontaneo toccarsi i bracci. La sua pelle pallida era leggermente arrossata, non abituata a stare a contatto con il sole, e lo stesso si poteva dire per le sue gambe.
-"come ti senti oggi?"- le chiese lei per cambire argomento.
-"più in forze. Ancora qualche giorno e potrò di nuovo camminare"
-"ma il guaritore ha detto che ci vorrá molto più tempo"
-" tranquilla, mi conosco. Vengo da una tribú abituata a sopravvivere nel deserto, non sará di certo difficile per me riprendere a camminare"
-"se lo dici tu. Ma non sforzarti troppo va bene? E se hai bisogno di qualcosa chiamami"
-" tranquilla Séla...piuttosto, come é la situazione?"
-"in che senso?"
-" cosa farai adesso?"
Séla si lasció cadere a sedere accanto a Kela, tenendo strette le gambe al petto.
-"non lo so Kela, non lo so. Indietro non posso tornare, posso solo andare avanti,ma.."
-"...ma?"
-"ho avuto questa conversazione anche con Kover. La veritá è che non so cosa aspettarmi, cosa decidere."- inizió concitata a muovere le mani in aria, cercando le parole giuste-"Avevo un obbiettivo ma lontano da casa mia tutto sembra... cosi, cosi..."
-"impossibile?!"
-"esatto! Nel senso, un conto é fare il ministro a corte, sognare di aiutare gli altri, ma come posso aiutare le persone da qui? Chi mai mi ascolterà senza l'autoritá richiesta?"
Kela rimase in silenzio ascoltando l'amica, lasciandola terminare. Quando Séla fu piú tranquilla, allora le disse semplicemente quello che pensava.
-" se credi che i grandi uomini siano solo quelli che si trovano nei palazzi o ai piani alti, allora Séla non sai nulla della gente"
La ragazza la guardó scioccata. Kela si tiró leggermente su facendo forza sui bracci, prima di continuare.
-"ci sono uomini e ci sono donne Séla nel mondo, che lo cambiano senza essere di una casta sociale elevata. Lo cambiano con le parole, alle quali poi seguono i fatti. Battono la via senza necessariamente cercare chi aiutare, lasciano che semplicemente avvenga."
-"...e la gente li ascolta?"
-"non tutti. Ognuno giustamente ha le proprie esperienze di vita e le sue idee, ma se i cuori e le menti sono pronti per apprendere la lezione, ci sará sempre qualcuno a cui parlare"
Séla sospiró.
-" quello che dici ha senso, ma solo razionalmente. Ideologicamente. Poi i fatti sono diversi"
-"ma non lo puoi sapere per certo fino a che non ci provi."
-"... devo ancora rifletterci. Il mondo é cosí vasto..."
-" tranquilla amica mia, se ció che avrai da dire sará giusto, sará il vento stesso a portar via le tue parole alla gente"CAROVANA
Dahlia e Rupe terminarono il loro colloquio privato stando ben attenti che nessuno li ascoltasse.
-" se vostra sorella é davvero qui, allora é in pericolo"
-" per quello devo trovarla prima di altri"
-"certo, ma anche solo dire che la state cercando fará partire una caccia al topo. La vostra stessa presenza puó essere una minaccia"
-"Principessa Dahlia, devo trovare mia sorella prima di altri. Prima delle spie della regina Urath. "
-" capisco che la regina sia interessata a uccidere voi, che siete il Principe ereditario, ma perché dovrebbe uccidere una donna che non ha diritti a Corte?"
Rupe non poté evitare che un sorrisetto saccente gli adornasse il viso.
-" siete una donna intelligente, capisco come mai siate voi il capo"
-"non avete risposto alla mia domanda"
Rupe si guardó attorno.
-"devo sapere tutto se volete che mi fidi di Voi e vi lasci passare sotto la protezione dei Purj... tutto"
-"...mia sorella Séla é della tribù di Vhèr"
-"una figlia della Luna?"- ripeté sorpresa-" ora capisco."
-" solo Séla puó prevedere il futuro e solo lei puó sapere come aggirarlo"
-"quindi per Urath é una minaccia vivente."
-"ogni secondo che Séla resta in vita per lei è un secondo che le provoca notti insonni"
Dahlia sospiró scoraggiata.
-"lo Yutag é grande, potrebbe essere ovunque"
-"no, so dove è diretta, molto probabilmente"
-" la conoscete cosí bene?"
-"non é per quello, conosco l'uomo che é con lei. Anche lui dello Yutag"
-" dunque sapevate che vostra sorella giá era con uno di noi? E lui sá chi é lei?"
-" si lo sa, ma... diciamo che gli avevo fornito attraverso un messaggero ben pagato delle informazioni sbagliate che gli sono giunte fino alle miniere di Soteb"
-"Soteb..."- Lo sguardo di Dahlia divenne freddo come il marmo.
Rupe rise.
-" non siete gli unici ad avere spie nel nostro territorio, le ho anche io nel vostro. Sapevo della presenza di quell'uomo ben prima che mia sorella fuggisse. E lui, la sta portando in salvo pensando che si tratti di una sua idea.."
-" .. quando invece lo avete spinto voi con le vostre notizie false a voler salvare vostra sorella"
-"esatto"
-" chi é l'uomo?"
-" lo conoscete. Anche bene: Kover SERVI"Buonaseraaaaaaa
Scusate per il leggero ritardo nell'aggiornamento! Ma questa settimana per me é stata di festa, ed ho deciso di prendermi il weekend per festeggiare! In pratica da sola, di fronte a due bottiglie di spumante ed una serie infinita di bigné senza glutine (eeeh le gioie della celiachia!🙄).
Ma come mai sta' grande festa Belle? Vi chiederete....e se non ve lo state chiedendo ve lo dico uguale🤣
MI SONO LAUREATAAAAAAAAAAAAA 😎Addio, addio stressanti sessione d'esami senza fine. Addio, addio professori schizzati che vanno in base a quale lingua fai o di quale curriculum sei.
Addio, addio acne da caffeina.....OOOOOH -ADDIO DOSI INUMANE E INSENSATE DI CAFFEINA ENDOVENA!
Sono libbbbbberaaaaaaaaaa!!!
Non so di fare cosa...ma sono liberaaaaa!!!Spero che vi arrivi tutta la pace e la gioia che provo! Mi sento in dovere di condividerla con tutti voi!
Perció, adesso, come usa dire, AD MAIORA! ☀️
O in culo alla balena, che per me é uguale 🙏🏻🤣Baci, ed alla prossima con una nuova nuovissima, (levissima, purissima, altissima... ehm..)
Belle 🥰
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I FIGLI DEL SOLE
FantasyA Théra, la terra del sole, la casata reale ha finalmente il suo erede al trono, e le sue sorelle, le principesse Séla e Tirahn, sono al suo fianco. Discendente però della tribù di Vhér, la terra degli adoratori della luna e considerata inferiore...