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KOVER POV

Si sveglió lentamente, sentendo una forte fitta al fianco, segno delle botte prese, quando provó ad alzarsi. Brontolando,stringendo i denti e sottovoce imprecando si sollevó guardandosi attorno. Irden ancora era sdraiato a terra mentre sul lago riusciva ancora a intravedere la gabbia.
Quando peró cercó l'ultimo membro del gruppo, Séla ,non la vide da nessuna parte ; Ricordava peró bene di averla tenuta al caldo durante la notte...ricordava eccome.
La sua mente cominció a correre veloce: dove l'avevano portata? Cosa era successo mentre era svenuto?
Si alzó in piedi camminando avanti rapidamente fino a che le catene non lo obbligarono a fermarsi ma anche guardando in lontananza non riusciva a vederla nel villaggio. Nemmeno nei pressi del lago.
Se le avevano fatto qualcosa?
Tiró con forza le catene cercando di strapparle dal terreno nel quale erano conficcate ma con la sua sola forza non riusciva a liberarsi.
Avrebbe dovuto usare altre energie , se cosí voleva definirle, per poter riuscire con un colpo solo a spezzare quelle catene, ma era debole al momento. Pur volendo avrebbe avuto energia per un unico colpo e poi sarebbe stato di nuovo debole.

Non era previsto nel piano mostrare tutte le sue carte. Di solito non lo era mai. Rivelare quel lato di sé in un villaggio nemico sarebbe stato considerato un attacco nel peggiore dei casi e questo avrebbe distrutto l'equilibrio precario delle tribù dello Yutag... e la posizione che ricopriva non glielo permetteva.
Tornò indietro e con foga sveglió Irden guardandosi spesso indietro. Lo Skosto si sveglió con un sonoro ultimo verso, scattando a sedere scuotendo la testa.

-" fratello Vakto, Séla é scomparsa"

Era la prima volta che lo chiamava cosí, e Irden di certo non si fece sfuggire la gravitá  della situazione. Tra i Vakti dello Yutag erano molti, ma la sua tribú e quella di Irden erano abbastanza vicine da potersi considerare fratelli, anche se non di sangue.
Chiamarlo cosí bastó dunque per far scattare il soldato che era nascosto sotto quella barba rossiccia incolta di Irden. Un piccolo Skosto, ma come ogni uomo della sua tribù era un abile armaiolo. Rapidamente lo osservó studiare le catene per tentare di riuscire a romperle. Se c'era qualcuno che poteva farlo, era lui.

Kover teneva i nervi tesi cogliendo ogni singolo rumore, facendo da sentinella. Il rumore delle catene in sottofondo rischiava di farli scoprire.

-" quanto ti ci vuole ancora?"

-" un attimo fratello... sono maledettamente bravi per essere dei pesci"
Brontoló tra sé e sé.

Dopo svariati interminabili secondi sentí un chiaro scatto metallico e lo guardó con la coda dell'occhio: si era liberato una mano.

-" di questo passo ci metterai una vita"

-" tranquillo ci ho dormito sopra, so cosa sto facendo. Dove l'hanno portata?"

-" non ne ho idea. Mi sono ripreso e lei giá non c'era"

-" non vedo catene a terra perció non é fuggita, l'hanno loro"

Kover ignoró quell'ultimo commento ma non poté evitare di sentirsi infastidito dall'idea che li avesse abbandonati, o meglio, che Irden lo credesse. Sapeva che Séla non era quel tipo, glielo aveva letto negli occhi. E glielo diceva l'istinto. Continuava a credere che ci fosse molto di piú sotto l'immagine che i suoi informatori avevano dipinto della principessa. Lo  vedeva ogni giorno con i suoi occhi, per quanto tentasse di tenersi distante... giá, ci provava.

Delle voci in lontananza distrassero entrambi, che immediatamente si ributtarono a terra. Kover si buttó davanti a Irden per coprirlo e sentí di nuovo quel distinto suono.
Sorrise tra sé e sé prima di far finta di dormire.

Le guardie dei Peftos si avvicinarono, e con i bastoni li svegliarono.

-" forza... sveglia!"

Non si mossero.

-" avanti Vakti! Siete liberi!"

Irden si tiró su di scatto.

-" cosa? Come?"

Kover aprí gli occhi.

-" la vostra amica ha vinto la vostra libertá"

Kover si alzó di scatto andando verso le guardie, le quali si scansarono fino a che le catene non lo obbligarono a fermarsi.

-" calmo,Vakto. "

-" dove si trova?"

-"venite con noi al villaggio e lo vedrete"

I Peftos lo liberarono dalle catene e si avvicinarono per fare lo stesso con Irden.
Lo Skosto peró si alzó da solo, gettando dietro di sé le catene, libero, sorprendendoli.

-"aaah, tanta fatica per nulla"

Si lamentó.

——————————-

Superarono le guardie diretti al villaggio, scortati da loro. In lontananza sentirono improvvisamente dei tamburi suonare, seguiti da dei forti  e potenti ruggiti che vibrarono con potenza nell'aria.
Irden si fermó sul posto, guardando in lontananza oltre il lago, preoccupato.
Si guardarono rapidamente; entrambi sapevano a chi appartenevano quei ruggiti, e non gli piaceva affatto.

-"...sono arrivati prima del previsto"- commentó uno dei Peftos

-" ringraziamo l'idea della ragazzina se abbiamo il nemico alle porte"- rispose con disprezzo l'altro.

Non ci volle molto a Kover e Irden per capire che stavano parlando di Séla.

-"sono chi penso io?"- chiese a voce alta Irden.

-"... temo di si"- rispose Kover, più serio e sovrappensiero di prima -" Luant"

Cosa stava succedendo?!

Séla che cosa hai in mente?






Buonasera a tutti e felice halloween👻
Cosa farete stasera?! Io... casa. Che sorpresa eh?!

Ma sentite un pó, secondo voi cosa sono queste altre "energie" di cui Kover parla? E come mai si vorrá tenere distante da Séla, pur avendo raccolto informazioni su di lei ?! E poi questa missione/piano che nomina ogni tanto, anche quando erano alle miniere...mmm...
Si accettano scommesse 📝

A presto, con un nuovo aggiornamento.
Baci,
Belle

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