Sera a tutti! Capitolo a bollino rosso, perció siete avvisati per tempo. Non appena comincerà quella parte metteró il bollino a dividere il capitolo, cosí chi vorrà potrà evitare di leggere scene che possono mettervi in imbarazzo.
Baci a tutti, spero vi piaccia😊Quella notte Sèla si addormentó con mille pensieri per la testa. Kover non sarebbe tornato a dormire da lei quella notte a causa di un'altra riunione con Rupe, e lei con la scusa della stanchezza aveva deciso di avviarsi da sola.
Negli ultimi tempi nonostante la vicinanza fisica Kover le sembrava distante. Capiva i suoi turbamenti e le sue preoccupazioni, ma dopo quella notte fatidica non era successo piú niente tra loro.
Arrossí al pensiero di loro, assieme, e girandosi tra le coperte si coprí fin sopra la spalla. Le mancava, tremendamente. Non quello che avevano fatto, quanto la comprensione che aveva mostrato fino a quel momento. Lo voleva accanto a sé, per aprirsi totalmente a lui. Voleva riversare su di lui tutte le sue preoccupazioni, i suoi dubbi e parlarne assieme. Voleva quasi perfino raccontargli dei Tidiani, chiedere consiglio... nonostante fosse stato lui per primo a mentire per proteggerla.Mentre pensava questo, la tenda si spostó e lui entró dentro.
Si sollevó sorpresa e nel farlo le coperte le scivolarono addosso.
-Kover, come mai qui?-
Lui la guardó in un modo... la fece trasalire. Una morsa allo stomaco la spinse ad alzarsi di scatto ma lui corse da lei appoggiandosi con un ginocchio sul giaciglio e la rispinse sul letto, abbracciandola, stringendola.
Le bació i capelli e strinse ancora un pó la presa.
Qualcosa lo turbava.
-Kover...-
Provò a sciogliersi da quell'abbraccio forzato, e Kover fece qualcosa che non si sarebbe mai aspettata.Le ringhió contro. Il cuore parve saltare un battito e tremò spaventata per alcuni secondi. Decise nonostante tutto di focalizzarsi sul suo respiro, lasciando che sia lui che lei si calmassero. Lo aveva visto trasformato: non le avrebbe fatto del male. Lo sapeva. Spostó la testa di lato per guardarlo in viso... i suoi occhi avevano mutato e la fissavano con insistenza... e senso di colpa.
-Kover... lasciami. Inizi a farmi male- lo pregó, con un tono calmo e accondiscendente.
Sentí le mani di lui afferrarle le braccia mentre si allontanava. Solo allora Sèla se ne rese conto: stava tremando dalla testa ai piedi, cercando di contenere la mutazione.
Qualcosa era accaduto per ridurlo cosí e farlo tornare alla tenda.
-Cosa è successo?- le chiese seria.
Il petto di lui si sollevó svariate volte, prima di prender parola.
-Tu resterai qui. Non importa cosa accadrà, cosa sentirai, tu resterai in questa tenda. Non uscirai fino a che non saró io a venirti a prendere, ci siamo intensi?-
La rabbia sul suo viso non lasciava spazio per discussioni.
-Kover... mi stai spaventando-
Le sue mani presero il viso di lei, avvicinandolo al suo. Si sollevó di scatto portandola con sé.
-Non lasceró che ti portino fuori di qui, è una promessa-
In quell'istante Sèla percepí tutta la sua preoccupazione come se fosse lei stessa a provarla, dritta come un pugno nello stomaco.
Non le stava dando spiegazioni e per qualche motivo, lei sentiva che aveva a che fare con la storia del matrimonio. Solo quello poteva renderlo cosí suscettibile.Aveva deciso di fare finta di nulla e Kover rimase con lei tutta la notte. Meno mostrava di sapere meglio era, anche se vederlo cosí le faceva male. Il sonno di Kover era leggero e tormentato. Ogni qual volta lei si muoveva lui la stringeva a sé, una volta si sveglió perfino di soprassalto fissando la tenda ringhiando al nulla. Gli ci volle quasi mezz'ora buona prima di addormentarsi di nuovo.
Per farlo preoccupare a quel modo Rupe doveva sicuramente aver proposto di nuovo l'idea del matrimonio e sicuramente ció che le varie persone presenti avevano detto non doveva averlo reso felice.
Guardando le fiamme accese nella tenda, si perse a riflettere.
La mossa politica era quella giusta, ma lei era cosí vicina ad avere totalmente i Tidiani nelle sue mani. Il giorno successivo sarebbero arrivati dai Pinti ed avrebbe trovato qualcosa di interesse per quel folle, testardo, noioso, seducente re dei pirati.
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I FIGLI DEL SOLE
FantasyA Théra, la terra del sole, la casata reale ha finalmente il suo erede al trono, e le sue sorelle, le principesse Séla e Tirahn, sono al suo fianco. Discendente però della tribù di Vhér, la terra degli adoratori della luna e considerata inferiore...