꧁☬ PARTE 2 - YUTAG: LA FAIDA ☬꧂

169 14 4
                                    

                            ꧁☬ PROLOGO ☬꧂

Saltó su una roccia sorridendo e si mise a guardare il panorama. Il sole si estendeva su un'enorme piana. Di fronte a loro un'enorme distesa di verde rigoglioso con in lontananza una montagna bruna ricoperta al momento da una leggera foschia. Alla sua destra si poteva vedere quella che sembrava la prosecuzione di una catena montuosa, spezzata al centro, e tre alte cime innevate. Erano talmente grandi che nonostante Séla comprendesse che dovevano essere in realtá lontane, la loro dimensione le faceva sembrare a portata di mano, tanto che allungó le dita verso di esse.
Una mano grande si posó sulla sua, indicandole quelle stesse montagne.
-" quelli sono i Tre Picchi, dove vivono alcune delle tribù più isolate." - le disse Kover-" quelle invece"- le spostó la mano verso una direzione lontana, oltre la distesa di verde-" sono le terre da cui proveniamo io e Irden."
-" casa tua é cosí lontana?"- chiese Séla curiosa
Kover annuí sorridendole.
-" anche laggiù ci sono alcune tribù, ma sono meno isolate rispetto ai tre Picchi"
-" non per questo meno pericolosi"- disse Kela sedendosi su un masso una volta raggiunti i compagni di viaggio.
Tiró fuori una borraccia di pelle piena d'acqua dalla quale bevve un breve sorso. Giusto quanto bastava per bagnarsi le labbra.
-" anche strambi se é per quello"- brontoló Irden sistemandosi la maglia addosso.
-" cos'altro c'é laggiù?"- la interrogó  Kover indicando oltre i tre Picchi.
Séla ripensó alla mappa della madre.
-"se ricordo bene il Regno di Tide"
-" giusto."
-" queste distese di verde immenso a quale tribù appartengono?"
-" sono una zona neutra, per cosí dire, dove si intersecano le carovane dei Purj quando si spostano da una zona all'altra dello Yutag per commerciare. Raramente si vedono anche i Wun e i Ter, ma sono quasi un'apparizione lontano dalle montagne. Scendono solo per cacciare se scarseggia il cibo. Poi vi sono altre tribù in zona, ma in teoria non dovremmo incontrarle"

Séla si voltó e guardó Kover dal basso verso l'alto, non potendo evitare di sentirsi minuscola rispetto a quell'uomo.
-" perché hai detto 'per cosí dire'?"
Irden rise in sottofondo, rispondendo al suo posto.
-" perché anche se c'é pace tra le tribù dello Yutag, questo non vuol dire che delle scaramucce a vicenda non ce le facciamo "
Kela scosse la testa incredula.
-" se saccheggiare, uccidere in casuali scontri e fare brevi battaglie per ogni singola cosa sono 'scaramucce' in confronto i deserti sono più sicuri"- disse,sibilando.

Kela si alzó porgendole l'acqua.
-" bevi"
-" grazie, te hai bevuto abbastanza?"
-" sono abituata alle temperature del deserto, riesco a stare senza acqua a lungo. Tu al contrario, hai bisogno di bere. Forza"
Séla non se lo fece ripetere due volte. Stappó la borraccia di pelle di animale, e bevve un bel sorso. Non aveva realizzato quanto fosse assetata fino a quel momento.
-" conviene accamparsi lungo quel crinale per la notte"- disse Irden-" saremo al riparo dai venti."
Kover e l'altro Vakto si allontanarono per discutere sul giaciglio da costruire mentre Séla e Kela rimasero indietro, seguendoli a distanza.
-" attenta a quel sass-"- l'avvertí Kela, ma non abbastanza in fretta.
La punta di un sasso scheggiato le ferí il polpaccio, facendole uscire sangue.
-" fa male?"- le chiese Kela preoccupata avvicinandosi.
Séla la guardó un secondo, per poi scoppiare a ridere. L'amica la osservó perplessa.
-" è solo un taglio. Non sono cosí fragile"- continuando a ridere.
-" È che.."-
-" lo so giá, tranquilla: paragonata a voi tre sono più debole. Ma di certo non mi dispereró per un taglietto"
Séla si sedette sorridendo sulla roccia, strappó dei fili d'erba e se li posó sulla ferita, in un artigianale tentativo di far assorbire il sangue dalla pianta.
Nel farlo osservó le sue gambe nude, ancora vestita come uno dei Luant. Erano piene di lividi, e una leggera ricrescita sembrava farsi strada. Ai tempi in cui stava al palazzo di Rebe, a quest'ora le avrebbero giá provato ad estirpare tutto con chissá quanti strappi.
Solo adesso le veniva da ridere al pensiero; quanta futilitá. Non era di certo una cosa importante. Ma ai tempi la presentazione era tutto. Spontaneamente le venne da guardare le gambe di Kela vicino a lei; liscissime.
-"li taglio"- disse la Nidua
-" scusa, non volevo fissare"- si scusó Séla
-" tranquilla. Tra donne è normale parlare di queste cose. Siamo sempre con due uomini, non fa male alla propria salute mentale parlare di questi argomenti finalmente ora che siamo sole"
Séla trattenne a stento una risata all'acido ma amichevole commento verso i due uomini con loro.
-" queste cose non sono importanti comunque, mi ci è solo caduto lo sguardo. Non ho intenzione di preoccuparmene. "- spiegó Séla
-" solo perché siamo fuggiasche non vuol mica dire che dobbiamo ridurci come delle bestie"- Kela le indicò con la testa il posto davanti a sé, sicuramente pieno di animali a lei sconosciuti.
Séla la guardó sorridendo.

-" tieni"- Kela tiró fuori dalle sue vesti una lama corta e piccola
-"cos'é?"- Séla se la rigiró curiosa tra le mani stando attenta a non tagliarsi.
-" se la inclini mentre sei in acqua e la passi sulla pelle dal basso verso l'alto puoi tagliare la ricrescita. Ma non premere troppo o ti taglierai la pelle. La puoi usare ovunque"
-" capisco. Grazie. Ma tu?"-
-" ne ho un'altra. Piuttosto, il tuo ritorno lunare?"
Per un secondo Séla si stupí della domanda. Non era abituata a parlare di quelle cose. Al tempio di Rebe le sacerdotesse si erano occupate del suo benestare ma di questi argomenti non si parlava praticamente mai. Non era un tabú, ma non si trattava di certo di una conversazione tenuta a cielo aperto come in quel momento. Si schiarí la voce ricacciando la timidezza e la sorpresa.
-" ancora niente. Questa luna è saltato"
-" eravamo senza cibo, la fuga dalle miniere. Ne abbiamo passate tante, capita che salti. Ora dovrebbe andare meglio"
-" speriamo. Anche se ora che siamo qui all'aperto non ho idea di come affrontarlo"
In effetti a quel problema non aveva ancora pensato.
-" ci penseremo quando arriverá il momento. Se dovessi rendertene conto per tempo vieni da me"
-" e tu Kela? "
-" io?"
-" si il tuo ritorno lunare?"
-" noi Nidue non lo abbiamo. Entriamo in calore una volta all'anno, e se ci accoppiamo depositiamo delle uova sotto le dune. Restiamo a guardia fino al momento della schiusa, proteggendoli dagli animali selvatici e dalle altre tribù, e poi ci prendiamo cura dei piccoli."
-" oh, capisco"- Séla arrossí sentendo parlare di accoppiamento-" un problema in meno per voi ahah"- rise imbarazzata.
-"non lo definirei 'problema'. Certo, perdere sangue non deve essere facile, ma la gestazione per voi é nella pancia. Tuo figlio é sempre con te quindi puoi proteggerlo meglio che tenendolo sotto terra in delle uova"
Séla sospiró.
-" forse si"
Kela le posó una mano sulla spalla confortandola.
-" tranquilla, se hai bisogno di aiuto dillo e basta, va bene? Altrimenti a cosa serve avere un'amica?"
-" grazie Kela. Ti sono debitrice"
Séla prese la lama e la mise nel sacchetto delle rune. Accanto ad essé scintilló la lama datole dal Capo Luant.
In lontananza sentirono Kover e Irden chiamarle a gran voce.
-" quanto chiasso"- si lamentó sibilando Kela
-" forza, raggiungiamoli"

Le due donne si alzarono continuando la loro conversazione fino a che non giunsero dagli altri, per poi aiutarli con il rifugio per la notte.
Il viaggio nelle terre dello Yutag era appena cominciato .







Buonasera a tutti/ e i miei lettori/ alle mie lettrici 😊
Con questo prologo comincia ufficialmente la seconda parte del libro!
Inizialmente avevo pensato di dividerlo nuovamente con un libro a sè stante, ma considerata la storia ho deciso che aveva piú senso continuare qui.
In questa seconda parte della nostra storia finalmente le cose cominceranno a smuoversi tra i Regni, e Séla si ritroverà a dover affrontare una scelta. Non solo lei, ma anche suo fratello Rupe e sua sorella Tirahn dovranno per forza agire.
Riusciranno i tre fratelli a rincontrarsi? Cosa accadrá in quel caso?
E Séla scoprirá finalmente cosa sono o chi sono i Servi che sua madre le ha indicato nel messaggio prima della morte?
Cosa accadrá in futuro?

A presto,
Con un nuovo aggiornamento.
Baci, Belle

I FIGLI DEL SOLE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora