Capitolo 24

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Chloe

Durante la cena abbiamo parlato del più e del meno ma l'unica persona che non ha mai emesso nemmeno un suono è stato Dylan.
Per tutto il tempo non faceva altro che fissare il suo piatto, ha mangiato pochissimo stasera e l'unica cosa che ha detto è stato un "ciao" freddo che ha rivolto a Meghan. 
È già un passo avanti ma non è quello che Erick desidera per sua moglie, per suo figlio e per la sua famiglia.
Questa cena doveva essere piena di sorprese ma per adesso non sta andando affatto bene, spero solo che dopo la notizia della gravidanza qualcosa possa cambiare sia nell'atmosfera sia in Dylan. 
<<Allora Chloe... Come mai siete voluti tornare così presto dal vostro trasferimento di New York?>> chiede Erick pulendosi un'ultima volta la bocca. Guardo Dylan ma non riesco a incrociare il suo sguardo poiché continua guardare il suo piatto.
<<Be'... Il motivo è uno ed è anche il motivo principale per la quale abbiamo voluto invitarvi qui a cena, oltre ovviamente al voler passare nuovamente un po' di tempo insieme a voi>>.
<<Dylan>> lo chiamo.
Lui finalmente mi guarda e mi concede un piccolo sorriso.
<<Preferisci dirlo tu oppure lasci fare tutto a me?>> chiedo afferrandogli una mano.
<<Se permetti questa volta lo dico io>>.
Gli faccio un cenno con la mano come per dargli il via libera e subito dopo si gira verso i nostri genitori e pronuncia quelle tre parole.
<<Chloe è incinta>>.
Erick scoppia piangere, Meghan si copre la bocca dalla sorpresa sorpresa mentre mio padre rimane a bocca aperta. Subito sento partire delle urla di gioia ma quando poso lo sguardo su mia madre riesco a percepire che c'è qualcosa che non va in lei.
Si alza in piedi di scatto e corre al piano superiore. Con lo sguardo la seguiamo tutti e mio padre abbassa la testa assumendo successivamente una faccia triste.
<<Scusatemi>>, mio padre si alza ma subito lo fermo e dico: <<no papà, per piacere, lascia che vada io>>.
Lui annuisce serio e poi corro al piano superiore. Mi avvio in tutte le stanze ma non trovo mia madre in nessuna di esse.
Provo in bagno ed ecco che la trovo seduta sul bordo della vasca, con le mani tra i capelli e le lacrime che le bagnano le guance.
<<Ei mamma>> dico chiudendo le porte.
Si spaventa e subito si alza in piedi dandomi le spalle. Cerca di asciugare le lacrime ma io la fermo in tempo e la obbligo a guardarmi.
<<Che succede?>> chiedo.
<<Niente mi sono solo un po' commossa>> ammette distogliendo lo sguardo.
Le porto due dita sotto il mento e le rialzo nuovamente lo sguardo.
<<Non ti credo mamma, mi spiace ma questa volta non posso farlo, non dopo averti visto reagire in quel modo>> confesso.
<<Ti prego dimmi che hai, non riesco a vederti così>> aggiungo.
Lei sospira e prima ancora di iniziare a parlare passano vari secondi.
<<Mi dispiace Chloe, mi dispiace tanto>> piagnucola, <<perché mamma? Che è successo?>> chiedo spaventata.
<<Se ne è andato>> confessa.
<<Chi?>> chiedo confusa.
<<Se ne è andato e non tornerà più>> ripete continuando a piangere.
<<Mamma non ti sto seguendo, che hai? Che ti prende? Perché stai così? Chi se ne è andato..???>>, mi spavento vedendola affranta in quel modo.
<<È morto>> continua a dire senza rispondere alla mia domanda.
Alle sue parole mi impietrisco..
Nonno... Nonna... No, loro no vi prego.
<<Mamma chi?>> chiedo non volendo sapere la sua risposta.
<<Tuo fratello>> risponde e il cuore mi si ferma. Mio fratello?
Ho capito bene?
Mio fratello? Ha detto così no?
<<Mamma ma che cosa stai dicendo?>> domando confusa e continuando ad essere più spaventata che mai.
Io non ho fratelli, perché mi sta dicendo queste cose? Non li ho e non li ho mai avuti.
Li avrei voluti avere, desideravo con tutta me stessa avere un fratello o una sorella ma il destino ha voluto così e ormai è da anni che sto accettando questa realtà.
Come già sapete ho due sorellastre, Daisy e Ester, ma non penso e spero che si stia riferendo a loro.
Ha parlato al maschile non al femminile.
<<Mamma!! Allora?>> chiedo incitandola a parlare. Lei mi guarda e altre lacrime le scorrono sul viso.
<<L'ho perso Chloe>> dice e successivamente si tocca la pancia.
Abbasso lo sguardo seguendo quel movimento, e solo dopo aver fissato la sua pancia per vari secondi capisco la situazione.

Nothing more 5 || amore incondizionato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora