Chloe
Quando mi sveglio non vedo Dylan di fianco a me. Mi alzo sui gomiti e controllo tutta la stanza ma nulla.
La sua parte è completamente fatta, deduco che non sia venuto a dormire qui con me.
Piano piano mi alzo dal letto e sempre con cautela scendo al piano inferiore.
Mi giro a guardare il divano e lo trovo sdraiato sopra quest'ultimo con la Tv ancora accesa. Come minimo sarà accesa da dieci ore consecutive.
Prendo il telecomando e la spengo.
Vorrei svegliarlo solo per dirgli di andare a dormire su, ma qualcosa mi blocca. Ho paura che continui a dirmi cose brutte proprio come ieri sera è quasi sicuramente lo farà vista la mia risposta della notte passata.
Non le penso davvero quelle cose, volevo una famiglia con lui, la voglio tuttora ma è talmente difficile questo ragazzo che sono finita per essergli succube e non fa bene. Ho pensato troppo a lui e mai a me, è arrivato il momento di amarsi Chloe.
<<Dylan svegliati>>, lo scuoto e lui apre gli occhi. Mugola qualcosa e poi riprende a dormire.
Si muove di poco e fa cadere a terra una sigaretta insieme a un po' d'erba.
La prendo in mano e subito capisco che è una canna. Non mi intendo di droghe, non so come si chiama e non so a quale delle due tipologie fa parte ma so solo che è droga e lui mi aveva promesso di non toccare mai più.
Lo vedete gente?
Mi date ragione sì o no?
Come faccio con uno come lui?
Prima mi promette le cose e poi non le mantiene. Mi chiedo perché deve continuare a prendermi per il culo e per quanto ancora pensa di prendermici.
Ma la cosa più stupita è che io gli vado dietro, perdo tempo dietro una persona che non merita, che non mi merita, non merita niente da me, il mio amore, il mio appoggio, la spalla su cui piangere... Niente di niente.
La prendo e me la porto con me in cucina.
Vedrete che putiferio faccio non appena si sveglia. Non finirà qui.
Inizio a preparare la colazione per me e quando è pronta inizio a gustarmela.
<<Non ci credo>> impreco abbassa voce tornando al discorso della canna.
Magari per voi non sarà nulla di che ma io in casa ho 3 figli, uno di un anno e un mese, le altre due di una settimana.
Se permettete ci tengo alla loro salute e voglio che crescano in una famiglia normale e sana, non voglio che il loro padre si faccia.
Sono finiti quei tempi e se vuole continuare a stare sotto il mio tetto insieme ai nostri figli dovrà buttare via tutta questa merda.
Sento aprirsi la porta della cucina e subito vedo Dylan tutto assonnato.
Guarda la tavola ma non vedendo la sua colazione già pronta inizia a cercarla sul bancone della cucina.
<<C'è un po' di caffè caldo?>> chiede.
<<Mangiati questa>>, gli porgo la sigaretta e lui si irrigidisce.
Tiene lo sguardo basso e stringe la mascella.
<<Questa volta te li faccio io i miei complimenti>> dico in tono rimproverante.
<<Ma che cazzo vuoi, non sei mia madre ed ero stato abbastanza chiaro ieri con te. Ormai non sei più nulla per me, sei solo la madre dei miei figli e basta perciò non ti devi interessare a ciò che faccio>> sbotta.
Mi avvicino verso di lui e gli tiro uno schiaffo.
<<Lurido porco che non sei altro. A me non frega un cazzo di te, se ti vuoi rovinare fallo, fallo pure ma non nella stessa casa dove abitano i nostri figli. Mi avevi promesso che non toccavi più quella roba e ora? Guarda cosa trovo dannazione. E poi hai pure il coraggio di dirmi che mi dovrei fidare di te, sei un'irresponsabile Dylan. Mi vergogno di te>>.
<<Dicendo così peggiori solo la situazione>> confessa guardandomi dritto negli occhi.
<<Non ci provare di lana, non provare a scaricare la colpa su di me perché sono stanca di ricevere colpe che non ho. Sei una persona vuole smettere di fare per davvero una cosa, smette e basta. Non trova scuse per non farlo e non si mette di certo a dare colpe ad altre persone. Se tu volevi smettere lo facevi e basta, lo facevi per i tuoi figli non tanto per me oppure per te stesso, ma non hai voluto perché l'unica persona a cui pensi sei te. Pensi ai tuoi bisogni mai a quello degli altri>> spiego.
<<Tu dici tanto di me ma ti sei vista? Io sarò anche agonista ma tu giusto due giorni fa mi hai detto di non esserlo>> mi ricorda.
<<Evidentemente non sono l'unico che dice una cosa e il secondo dopo ne dice un'altra>>.
<<Per non parlare del fatto di Parigi. È vero, io non ho voluto rinunciare alla mia vita laggiù e nemmeno al mio lavoro ma nemmeno tu l'hai fatto. Perciò siamo pari e non farmi la predica perché entrambi evidentemente siamo egoisti>> afferma senza un minimo di ritegno.
<<Forse non sono io l'unico che non è riuscito a curare altro, magari io ho più problemi di te ma anche te non ti salvi e ci puoi giurare>> aggiunge infine.
<<Non darmi colpe>> lo avverto di nuovo.
<<Non darle nemmeno a me>> ribatte.
<<Non sono io quella che è stata scoperta per aver nascosto una canna in casa e a maggior ragione in un posto dove chiunque avrebbe potuto trovarla>> sbotto.
<<Ti rendi conto che casino avresti fatto se solo quella dannata sigaretta non l'avessi trovata io ma bensì Tobia? È un bambino di un anno, la maggior parte di loro non appena toccano una cosa la mettono subito in bocca, esplorano così le nuove cose che trovano. Gli poteva succede qualcosa di serio Dylan... Come fai a non capirlo?>> chiedo allibita.
<<Ho sbagliato ok? Ho fatto una cazzate e mi dispiace ma non è successo niente perciò basta>>, inizia ad urlare e subito sento le bambine piangere.
<<Ecco le hai svegliate, congratulazioni>> dico riferendomi alle bambine.
<<Se evitavi di farmi incazzare forse questo non succedeva>> mi rinfaccia.
<<Vattene a fanculo. Rovinati pure la vita, a me non interessa proprio niente però sappi che se continuerai a fare così perderai tutti quanti>>, gli tiro una gomitata e salgo su al piano superiore per andare dalle mie bambine, le uniche che, insieme a Tobìa, si meritano il mio amore e tutto il mio affetto.
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Nothing more 5 || amore incondizionato
ChickLitCOMPLETA. ⚠️⚠️ A BREVE IN REVISIONE ⚠️⚠️ Questo è il sequel di "Nothing more 4 || strade opposte" e ULTIMO LIBRO della serie Nothing More. È consigliabile leggere prima gli altri quattro libri e da ultimo questo per capire meglio tutta la storia. ...