Nothing more 5 || amore incondizionato

Capitolo 64

Chloe

Saliti sul jet, io, i miei figli, Dylan e i nostri genitori ci sediamo nei rispettivi posti.
Hope sale incollo a me, Marylin al padre e Tobía sulla nonna.
Richard, Rachel, James e sua figlia devono ancora salire, ma c'è ancora tempo prima della partenza quindi possiamo fare le cose con calma. Mi allaccio subito la cintura e Hope, curiosa come sempre, guarda fuori dal finestrino. Dylan fa lo stesso e Marylin lo segue a ruota. I miei genitori iniziano a chiacchierare e nel mentre Tobìa gioca con il suo nuovo giocattolo, l'ultimo che gli ha regalato James.
<<Ma chi stiamo aspettando?>> chiede Dylan.
<<Noi, eccoci e scusateci, ma stavamo parlando con il pilota di una cosa>> confessa Rachel tutta indaffarata e piena di borse.
<<Dobbiamo starci solo tre settimane Rachel, ma tu ti sei portata mezza casa dietro>>.
Anche Richard è assalito da bagagli a mano e solo quando si siedono, ognuno al proprio posto, riescono ad avere pace.
Dietro di loro c'è James e quando Dylan lo vede mi guarda subito e dice: <<Che cazzo ci fa lui qui? Non dirmi che...>>.
Lo blocco e gli tiro una spallata, poi dico: <<Sì, viene al matrimonio e adesso finiscila>>.
Lui rimane in silenzio e lo fulmina con lo sguardo. Quest'ultimo si siede sui sedili difronte a noi e la stessa cosa fa la figlia.
<<Ciao Chloe>> mi saluta sorridente.
<<Ciao>> replico io.
<<Dylan>>, fa un cenno con la testa e torna serio mentre lo saluta.
Dylan rimane in silenzio e si mette ad accarezzare i capelli di Marylin.
<<Sei agitato?>> chiedo a James quando lo vedo battere nervosamente e ripetutamente la mano sulla sua coscia.
<<Si un po', è tanto che non prendo l'aereo>>.
<<Tranquillo, male che vada si muore>> si intromette Dylan. Gli tiro una gomitata e sgrano gli occhi per fargli capire che non è il momento di scherzare.
<<Preferirei non morire>> aggiunge James.
<<Lo sai che ci sono più probabilità di morte stando appiccicato a Chloe che stando su quest'aereo?>> chiede Dylan.
È geloso, lo è ancora e mi piace questa cosa.
Mi piace tanto, ma non voglio che spaventi James. So che cosa si prova ad avere ansia di una cosa e averne di conseguenza paura, e posso assicurarvi che non è carino quando qualcuno ti continua a dire cose brutte per metterti ancora a disagio.
<<Dylan!!>> lo richiamo sorpresa e allo stesso tempo irritata. Lui mi guarda e poi dice: <<Che c'è? Non ho detto nulla di male. È vero>>.
<<Guarda che tra me e Chloe...>> lo blocco prima che possa dire qualcosa e dico: <<Dylan dovresti smetterla. Questa è la mia vita privata e tale deve rimanere. Quello che siamo io e James lo sappiamo noi>>.
<<Chloe ma...>> blocco di nuovo il mio collega e con uno sguardo supplichevole gli chiedo gentilmente di stare in silenzio.
<<Quindi qualcosa c'è?>> domanda lui accigliandosi. Guardo James e successivamente la figlia. Mi guarda in modo confuso e poco dopo, guardando il mio ex ragazzo, dico: <<Fatti gli affarai tuoi>>.
Mi guarda male e la stessa cosa fa a James.
Quest'ultimo mi guarda con occhi dolci e subito mi pento di averlo messo in mezzo.
<<Fate come vi pare>>.
Inizia a pettinare Chloe e lei poco dopo si addormenta sul petto del padre.
L'aereo decolla e il nostro viaggio a inizio.
La durata del volo, malgrado sia lunga e stressante, passa velocemente che quasi non me ne accorgo. Gran parte del tempo l'ho passato chiacchierando con James, a tratti guardavo il cellulare e mia figlia dormire.
Hope è un sacco legata a me, mentre Marylin un po' di più al babbo. Noi non facciamo distinzioni, e so che non le fanno nemmeno loro, ci amiamo tutti allo stesso modo.
<<Allora Christopher, sei pronto a sposare l'amore della tua vita tra due settimane?>> chiede Richard entrando nel Van.
Ryan, dopo essersi accertato che tutti quanti eravamo saliti, parte e ci riaccompagna a casa.
<<Sono più che pronto, sono grato al destino. Non riesco ad immaginarmelo un futuro senza questa splendida donna>> dice nel mentre mio padre. Quest'ultimo posa una mano sulla coscia di mia madre e gli sorride.
Lei fa lo stesso e instintivamente poso lo sguardo su Dylan. Lui fa la stessa cosa e basta un solo sguardo per capirci. Per capire che questo non sarà il nostro destino. 
<<Ti capisco. Capisco come ti senti, lo sto provando da tanto tempo ormai>> replica Richard. Anche esso si gira verso la ragazza, che già lo stava guardando con occhi innamorati con un sorriso a 32 denti, e gli lascio un bacio sulla guancia.
Chino la testa e chiudo gli occhi per un istante. 
James mi posa una mano dietro la schiena e me l'accarezza dolcemente, come in segno di incoraggiamento. Può sembrare incredibile come cosa, ma è stato la mia roccia per questi due anni. Mi ha aiutato con i miei figli, mi ha ascoltata, mi ha vista piangere e mi ha consolata, mi ha abbracciata nei momenti di conforto, mi ha asciugato le lacrime ogni volta che mi ha visto piangere e non se ne è mai andato. Mai avrei pensato di poter trovare una persona come lui. Non dico che è il mio migliore amico, ma sicuramente è una persona che tiene a me tanto quanto io tengo a lui.
E ai giorni d'oggi è davvero difficile trovare qualcuno che ci accetti per come siamo e che ci stia accanto senza abbandonarci e senza sparlarci alle spalle.
Gli rivolgo un sorriso tirato e lui toglie la mano.
Poco dopo Ryan ci porta davanti casa nostra, quella mia e di Dylan, poi parte nuovamente portando a casa dei miei genitori, Richard, Rachel e James dove saranno ospiti per tre settimane. Prendo per mano i miei figli e nel mentre Dylan porta le valigie davanti casa.
Bussa alla porta e mi chiedo perché lo stia facendo, ma quando si apre la porta capisco perché l'abbia fatto.
<<Oddio Dylan menomale che siete qui, mi stavo un sacco preoccupando>> dice Wendy mettendosi da parte per farci entrare.
I due si salutano con due baci sulla guancia e quando me la ritrovo davanti rimango spiazzata. Che devo fare adesso?
<<Ciao Chloe>> dice lei sorridendomi timidamente. L'istinto di mandarla a fanculo è tanto, ma ci sono i miei figli e non posso fare scenate davanti a loro. 
<<Ciao>> replico.
C'è intenzione nell'aria, si sente e quando mi giro per guardare Dylan lo trovo imbarazzato.
Sapeva che era l'ultima persona che volevo vedere, ma l'ha invitata anche il giorno del nostro ritorno, del mio ritorno in una delle città che più amo e a cui sono più legata.
<<È andato bene il viaggio?>> chiede lei.
<<Si>> risponde Dylan.
<<Ryan dov'è?>> domanda successivamente.
<<È andato ad accompagnare i nostri amici e i genitori di Chloe nella loro casa, tra poco torna e se volete stasera possiamo cenare tutti insieme>> risponde Dylan.
Non ci posso credere!!
Sul serio l'ha appena invitata a cena qui?
Sul serio l'ha presa lui questa iniziativa?
<<Si certo, io rimango volentieri>> confessa Wendy. Certo che rimani volentieri. Alla visione del mio rag... ex ragazzo tutte rimarrebbero volentieri a cena. Penso.
<<Per te va bene Chloe?>> chiede Dylan.
Entrambi si girano verso di me e prima di salirmene al piano superiore dico: <<Fate come vi pare, a me poco interessa>>.