Capitolo 36

1.3K 59 39
                                    

Dylan

Dannazione.
Questa sicuramente adesso si sarà fatta strani pensieri ma chi glielo dice che queste chat non sono vere? Io non ho mai parlato a Richard di lei, se non raccontandogli di ciò che era successo ma in modo negativo e non di certo positivo.
Leggendo ogni singola cazzata che dicono questi messaggi mi viene la pelle d'oca.
<<Allora?>> dice attirando la mia l'attenzione.
<<Quelle chat non sono mie e non ho nemmeno la più pallida idea di chi l'abbia potute fare. Devo ammettere che sono proprio fatte bene ma ti posso assicurare che io non ho mai parlato, se non in modo negativo, al mio migliore amico di te>> spiego prendendo in mano il suo cellulare.
Lei resta in silenzio ed io nel mentre mi concentro sui messaggi. Qui dice che io avrei contattato per primo il mio migliore amico dicendogli che quella sera, la sera in cui ci siamo baciati, io abbia provato qualcosa durante il bacio per Wendy ma che per paura di rovinare la relazione tra me e Chloe ho negato tutto davanti a lei. 
Inoltre c'è scritto che io ho il timore di tornare a lavorare insieme a lei per paura di cedere a delle tentazioni sessuali che potrebbero accadere durante le mie giornate di lavoro.
Insomma da quel che leggo è una chat piena di cazzate ma non è ancora finita. L'altro utente, che sarebbe dovuto essere Richard, risponde che forse sarebbe meglio chiarire tutta questa faccenda con entrambe per poi scegliere una delle due. Quindi secondo questa testa di cazzo io  avrei dovuto dire a Chloe tutta la verità, o meglio dire la finta verità visto che per Wendy non ho mai provato e mai proverò qualcosa, per poi avere un breve periodo di tempo per me stesso solo per pensare a cosa e a chi volessi realmente.
Tutta questa storia mi sembra una fiction ed è incredibile che non ci siano momenti di pace nella nostra famiglia. Quando finalmente riusciamo a superare un problema, un ostacolo o a risolvere finalmente una discussione che abbiamo avuto, ci sono altre complicanze che delle volte sono più grandi di noi.
<<Chi ti ha inviato queste chat?>> domando guardandola dritta negli occhi.
<<Un numero non salvato su whatsapp. Non aveva una foto profilo quindi non ho visto chi era, ho provato a scrivergli ma mi ha bloccato, ho provato a chiamarlo ma mi diceva che il numero era inesistente e quindi ci ho perso el speranze>> dice rispondendo alla mia domanda.
<<Ti prego dimmi che non credi a tutte queste stronzate perché io non ho scritto niente al mio migliore amico di te. Gli ho detto che ci eravamo baciati ma che non avevo provato niente e l'unica volta che abbiamo parlato di te in chat è stata quando io gli ho confermato della mia ripartenza, ora a settembre, per Parigi dove ovviamente gli ho dovuto dire che ci saresti stata anche tu ad aspettarmi>> dico schietto restituendogli il cellulare.
<<Quindi non sono vere?>> chiede.
<<Certo che no, ma come puoi pensare che sono vere. Se provassi qualcosa per te non credi che te lo direi? E di certo non starei insieme a Chloe né tantomeno ti avrei detto quelle cose dopo il nostro bacio>> rispondo.
<<Però qui sembrano talmente reali che... Insomma mi sembra strana tutta questa situazione>> confessa controllandole.
<<Hai più anni di me e mi sorprende il fatto che tu non conosca ancora appieno questo mondo. Tu non hai idea di quante applicazioni ci sono per creare chat false, uno bravo sa come fare una cosa simile>> le ricordo.
<<Quindi devo mettermi l'anima in pace?>> domanda aspettandosi chiaramente un no come risposta vista la sua espressione.
Sospiro e la prendo per mano fino a trascinarla insieme a me sul letto.
<<Senti ascolta ne abbiamo già parlato... Io non ho mai voluto farti del male e sono stato il primo a sbagliare con te perché sin dall'inizio ti ho sempre trattata male, ma non l'ho fatto per cattiveria o per altro, semplicemente questo è il mio modo di approcciarmi con le persone. Non riesco ad essere gentile, non riesco ad aprirmi né tantomeno ad essere aperto per nuove conoscenze e sto sbagliando tuttora, me ne rendo conto ma ho rischiato di perdere Chloe per colpa tua ed io ce l'ho con te per questo>> le dichiaro guardandola dritta negli occhi.
<<Non hai risposto alla mia domanda però...>> mi rinfaccia.
<<Non ho risposto non perché ho paura di risponderti, semplicemente ne abbiamo già parlato e sai già come la penso. Tra di noi non ci potrà mai essere nulla ma perché sono innamorato di un'altra persona e non posso cambiare i miei sentimenti. Tu sei una bellissima ragazza e lo ammetto: sei molto sexy, sicuramente se non avessi conosciuto Chloe qualcosa sarebbe successo ma non credo più di una scopata. Sei anche più grande di me e non capisco perché tu debba fissarti con uno più piccolo quando puoi benissimo avere un tuo coetaneo>> le ricordo.
<<Ti sarò sincero: Chloe mi ha detto di starti alla larga, vuole che ti stia lontano e non la biasimo. Ha ragione e se lei infrangesse questa regola, proprio come sto facendo io ora, mi incazzerei un sacco>>, lei abbassa la testa e continua ad annuire ad pausa che faccio.
<<Anche se solo lo volessi non potresti starmi tanto lontano visto che dobbiamo lavorare insieme>> mi ricorda.
<<Questo è vero e lei lo sa benissimo ma preferirebbe che al di fuori del lavoro tra di noi non ci fosse niente>> dico spiegandomi meglio. Si alza dal letto e si posiziona in mezzo alle mie gambe.
<<Ma tu lo vuoi?>> chiede seria.
<<Se Chloe lo vuole lo voglio anche io>> rispondo sincero.
<<Smettila di incastrarla in ogni discorso, ti ho fatto una domanda e mi piacerebbe avere una risposta>> mi rimprovera.
<<L'hai già avuta la tua risposta>>.
<<Una risposta concreta voglio, non una risposta sforzata e legata ad un'altra persona che per giunta non si trova nemmeno qui con noi>> ripete secca.
<<Non ti deve importare di quello che voglio io>>, stringo la mascella e la guardo male.
<<Mi stai dicendo che non è quello che vuoi quindi>>.
<<Ti sbagli, non ti sto dicendo questo>> ripeto.
<<A me sembra di sì>> ribatte.
<<Wendy per piacere potresti smetterla?>> le chiedo gentilmente.
<<No Dylan, io sono stanca di tutta questa situazione e credo che lo sia pure tu. Ho bisogno di mettere fine a tutta questa storia e credo che la stessa cosa, anche in questo caso, la desideri pure tu però io ho bisogno che tu mi dica come stanno le cose e non voglio di certo che tu mi ripeta ciò che mi hai detto prima. Va bene, hai detto che non provi nulla per me però mi devi dire esattamente che cosa vuoi. Quello che dice Chloe ha un valore sì, avete una famiglia e io non ho intenzione di rovinarvela però non è giusto che tu rinunci a delle persone che desideri avere intorno a te per colpa sua>> sbotta lei facendomi sobbalzare sul letto.
Sospiro di nuovo e alzo lo sguardo al cielo.
Nel mentre lei si siede a cavalcioni su di me e subito mi mette in imbarazzo.
<<Wendy togliti immediatamente>> ringhio.
<<No>> risponde decisa.
<<Wendy..>> la richiamo.
<<No, non provarci nemmeno perché tanto è tempo perso Dylan>> mi ricorda.
Sento indurirsi qualcosa nei miei boxer e spero con tutto me stesso che lei non se ne stia accorgendo.
<<Tu mi vuoi nella tua vita?>> chiede di nuovo. Dio santo quanto è stressante.
<<Come amica si>> rispondo.
<<E allora permettimi di starti vicina>>.
<<Io ti permetto pure di starmi vicina ma se queste devono essere le conseguenze ti dico già subito di no. E se Chloe non vuole che io abbia alcun tipo di rapporto con te, mi dispiace ma tengo molto di più alla nostra relazione che a te>> ammetto guardandola.
<<Lei non è al centro di tutto, non deve essere al centro di nessun mondo>>.
<<È al centro del mio mondo e se a te non sta bene>>, mi alzo e la faccio cadere per terra: <<Puoi anche andartene.>>
Si alza da terra e poi dice: <<Si hai ragione, penso che lo farò ma ti avverto Dylan. Il tuo non è amore, è ossessione; sei stregato da lei e ti sei ridotto come un servo, come un cagnolino che va dietro alla sua padrona per colpa sua. Questo non è amore, questo è possedimento e tu ti sei fatto abbindolare proprio bene. Non riesci più a prendere una decisione da solo, non riesci più a comandarti, ormai è lei il capo di tutto, sei in possesso a lei non più a te stesso. Stai attento Dylan perché tutto ciò non andrà a finire bene, può solo degenerare una situazione del genere. Mi dispiace dirtelo ma non avrete quel lieto fine che tutte, o meglio dire che quasi tutte le relazioni hanno. Io ti ho avvisato, poi non venirmi a dire che avevo ragione.>>

Nothing more 5 || amore incondizionato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora