Dopo quel momento di pausa, Draco riprese a leggere.
《Quando era più piccolo aveva sognato tante volte che qualche
parente sconosciuto venisse a portarlo via, ma questo non era mai accaduto; gli unicisuoi parenti erano i Dursley. Eppure, talvolta
glisembrava (o forse era una speranza) che gli estranei per strada lo riconoscessero. Ed erano degli estranei veramente strani. Una volta un ometto mingherlino col cilindro viola gli aveva fatto un
inchino mentre era a far spese con zia Petunia e Dudley. Furiosa,
dopo avergli chiesto se conosceva quell'uomo, zia Petunia li aveva
trascinati fuori dal negozio senza comperare niente. Un'altra volta,
in autobus, un'anziana donna dall'aspetto stravagante, tutta vestita di verde, lo aveva salutato allegramente.》Molti guardavano la professoressa McGonagall, che scosse la testa. Se fosse stata lei, l'avrebbe portato via da lì.
《Qualche giorno prima, un uomo calvo, con indosso un mantello color porpora molto lungo,
gli aveva stretto la mano per strada e poisi era allontanato senza una
parola. La cosa più stramba di tutte quelle persone era che
sembravano dileguarsi nel nulla nel momento stesso in cui Harry
cercava di guardarle da vicino.》Concluse Draco, chiudendo il libro.
《Ma come...capisco la felicità, ma sono passati 10 anni, un po di segretezza》-sbottò Amelia Bones, stizzita dal comportamento dei maghi.
Silente così, diede la buonanotte e invitò il giorno seguente gli ospiti.
Quando gli ospiti andarono via, il trio si diresse verso il dormitorio, ma un fracasso li fece fermare.
《Giuro Black ti uccido》 urla una voce di una ragazza, al cognome Black, Harry sentì una rabbia dentro e andò a vedere.
《Dai Marlene, è stato figo no? Vero James?》rispose la voce ridendo poco dopo.
Harry a quel nome si bloccò, con dietro Ron ed Hermione.
《Chi ce la》-urlò la voce di Hermione, che richiamò l'attenzione degli ospiti.
Quando questi -tre ragazzi e due donne- si presentarono, Harry temette di svenire.
《Cosa...sta...succedendo》- la voce del corvino usciva lieve, quasi un sussurro.
Quella che doveva chiamarsi Marlene si fa avanti.
《Ehm penso che ci sia stato un errore. Vedete quel pazzo li? Beh ha voluto provare una giratempo e penso che siamo arrivati avanti nel futuro.》
Harry spostò lo sguardo side figure in particolare, i suoi genitori. Li, in carne ed ossa, Lily e James Potter. A loro volta i due ragazzi lo guardavano straniti.
《Hermione, vai a chiamare Silente. Ron, porta qui il professor Lupin》
Un altro ragazzo, che stava discutendo con Sirius giovane, portò la sua attenzione sul ragazzo, mentre Ron ed Hermione andavano a cercare le persone richieste da Harry.
《Ehm...puoi dirci il tuo nome?》-chiese la ragazza dai capelli rossi.
《Harry....Harry James Potter.》
Il volto di James sbiancò, si avvicinò al corvino, trovandolo così simile a lui.
《Chi saresti?》- la voce di James usciva lenta, fioca.
《Tuo figlio...E il figlio di Lily...》- Per Harry era difficile quella situazione, non sapeva se stava impazzendo o stava succedendo davvero.
La rossa, al suo nome si avvicinò e guardò prima James e poi Harry -suo figlio-.
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The story of Harry Potter -The boy who lived-
FanfictionAl terzo anno di Harry, arrivano dal futuro sette libri libri in cui ce scritto il passato, il presente e il futuro di Harry. Dei libri che potrebbero aiutare una guerra che da lì a poco avrebbe scosso il mondo magico per una seconda volta. Silente...