Quando la rossa si calmò, tornarono in sala grande e la lettura riprese. Lily si era seduta vicino al figlio, si sentiva molto protettiva.
Molly così riprese la lettura.
《Un'ora dopo, lasciato ilsotterraneo, mentre
risalivano le scale,
la mente di Harry galoppava e ilsuo umore
era... sottoterra. In una
sola settimana, aveva fatto perdere due punti a
Grifondoro... Ma
perché Piton lo odiava tanto? ‘Su col morale’ disse Ron. ‘Piton non fa altro
che togliere punti a
Fred e a George. Posso venire con te a trovare
Hagrid?’
Alle tre meno cinque avevano lasciato il castello
e avanzavano
attraverso il parco. Hagrid viveva in una casetta
di legno al
limitare della foresta proibita. Fuori della porta
erano poggiati una balestra e un paio distivali di
gomma.
Quando Harry bussò, dall'interno si udì un
raspare frenetico e una
serie di latratisempre più forti. Poi risuonò la
voce di Hagrid che
diceva: ‘Qua, Thor... qua! ‘Aspettate un attimo!’ disse. ‘Sta' giù, Thor!’
Li fece entrare, cercando di trattenere per il
collare un enorme
cane nero, di quelli usati per la caccia al
cinghiale.
La casa era formata da un'unica stanza. Dal
soffitto pendevano
prosciutti e fagiani; sopra una piccola catasta di
legna già accesa
c'era un bollitore di rame e, in un angolo, un letto
imponente
coperto con una trapunta a patchwork. ‘Fate come se foste a casa vostra’ disse Hagrid
lasciando andare
Thor che si avventò dritto dritto su Ron,
cominciando a leccargli le
orecchie. Al pari di Hagrid, Thor non era poi
così feroce come
sembrava.
‘Ti presento Ron’ disse Harry a Hagrid, mentre
questi versava
dell'acqua bollente in una grande teiera e
disponeva alcuni biscotti
su un piatto.
‘Un altro Weasley, eh?’ chiese Hagrid
guardando le lentiggini di
Ron. ‘Ho passato metà della vita a dar la caccia
ai tuoi fratelli gemelli per la foresta’.
Per poco i biscotti non glispezzarono i denti, ma
Harry e Ron
finsero di gradirli moltissimo, mentre facevano a
Hagrid il resoconto delle prime lezioni. Thor
aveva poggiato la testa sulle ginocchia di
Harry e glisbavava addosso, tutto contento.
Harry e Ron godettero molto a sentire Hagrid
chiamare Gazza ‘quel
vecchio scemo’.
‘E quanto alla gatta, Mrs Purr, una volta o l'altra
la presento a
Thor. Lo sapete che ogni volta che vado su alla
scuola misegue
dappertutto? Non riesco a levarmela dai piedi...
Gazza la aizza’. [...] ‘Ma a me, sembrava proprio che mi odiasse’.
‘Sciocchezze!’ esclamò Hagrid. ‘E perché mai?’
Eppure Harry non poté fare a meno di notare
che Hagrid, nel
pronunciare quelle parole, evitava ilsuo sguardo.
‘E tuo fratello Charlie, come sta?’ chiese Hagrid
a Ron. ‘Mistava
molto simpatico... con gli animali era fantastico’.
Harry si chiese se Hagrid l'aveva fatto apposta
a cambiare argomento. Mentre Ron raccontava a Hagrid
che lavoro faceva Charlie
con i draghi, Harry prese un pezzetto di carta
che era stato lasciato sul tavolo, sotto la teiera.
Era il ritaglio di un trafiletto dalla
Gazzetta del Profeta:
LTIMISSIME sulla rapina
aLLA GriNGOTT
Proseguono le indaginisulla rapina avvenuta alla
Gringott il 31
luglio scorso a opera di ignoti maghi o streghe
dalle Arti Oscure.
Oggi i folletti della Gringott hanno ripetutamente
affermato che
nulla è stato trafugato. Anzi, la camera di
sicurezza che i rapinatori avevano preso di mira era stata
svuotata il giorno stesso.
‘Ma tanto non vi diremo che cosa conteneva;
quindi, se non volete
guai, non ficcate il naso in questa faccenda’:
così ha dichiarato oggi pomeriggio il folletto
portavoce della Gringott. Harry ricordò
che, sul treno, Ron gli aveva detto che qualcuno
aveva cercato di
rapinare la Gringott, ma senza dire in che data.
‘Hagrid!’ esclamò, ‘la rapina alla Gringott è
avvenuta il giorno
del mio compleanno! Forse è successo quando
c'eravamo noi’.
Non c'erano dubbi: anche stavolta Hagrid evitò
lo sguardo di Harry.》James gli disse che l'intelligenza l'aveva presa dalla madre, mentre Sirius scoppiava a ridere, il suo amico lo guardò male. Prima che potessero però andare avanti, ci fu un bagliore accecante al di fuori della sala, quando questo finì al suo posto c'era un ragazzo, seduto per terra spaesato.
Silente si avvicinò al ragazzo. 《Come ti chiami?》chiese al giovane che cercava di alzarsi e state in equilibrio. 《Professore, sono io Regulus》 i due Sirius a quel nome si fecero più attenti, la versione givoane si avvicina
《Come sei arrivato qui?》gli chiese aiutandolo a mettersi in equilibrio. 《TU cosa ci fai qui, al castello pensano che sei fuggito, con te anche i tuoi amici》spiegò al fratello 《No, siamo capitati nel futuro, e anche tu. Vieni》e lo fece entrare in sala grande, notò i malandrini e si avvicinò. Gli spiegarono tutto e prese posto accanto al fratello, ancora scosso. Molly riprese a leggere.
《Bofonchiò qualcosa e gli offrì un altro biscotto.
Harry rilesse il
trafiletto: ‘Anzi, la camera disicurezza che i
rapinatori avevano
preso di mira era stata svuotata il giorno stesso’.
Hagrid aveva
vuotato la camera numero settecentotredici...
questo, beninteso, se
prelevare il lurido pacchetto che c'era dentro si
poteva definire
svuotarla. Era di quello che i ladri andavano in
cerca?
Quando Harry e Ron fecero ritorno al castello
per cena, le loro
tasche erano stracolme di biscotti che i due
ragazzi erano stati troppo beneducati per rifiutare, e Harry si disse
che nessuna delle
lezioni frequentate fino a quel momento gli
aveva dato tanto da
pensare quanto quell'ora trascorsa a prendere il
tè con Hagrid.
Hagrid aveva ritirato il pacchetto appena in
tempo? E ora dove si
trovava? E poi, c'era qualche cosa su Piton che
Hagrid sapeva e non
voleva dirgli?》Molly chisue il libro e la lettura finì. Lo riportò al preside che fece andare via tutti. Sirius prese il fratello e lo portò nella stanza in cui alloggiava. Con loro anche la figura canina.
Quando i tre si chiusero in camera, la versione canina di Sirius divenne un uomo. 《Fratellino, ci rivediamo》lo salutò e si coprì con un asciugamano.
《TU sei un animago?》chiese sorpreso 《Si, ci sono tante cose che devo dirti, vieni siediti》 e i due Sirius si sedettero sul letto seguiti da Regulus.
Intanto Silente aveva convocato Lily, James e Harry nel suo ufficio per spiegargli la profezia e cosa il futuro aveva in serbo per Harry.
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The story of Harry Potter -The boy who lived-
FanfictionAl terzo anno di Harry, arrivano dal futuro sette libri libri in cui ce scritto il passato, il presente e il futuro di Harry. Dei libri che potrebbero aiutare una guerra che da lì a poco avrebbe scosso il mondo magico per una seconda volta. Silente...