•Casa Riddle.(1)

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Arriva Gennaio, e con sé anche l'inizio del quarto volume. Tutti, come al solito, si trovarono in sala grande, che al posto dei tavoli c'erano tante poltrone, divani, e dei tavolini con su del cibo che appariva ogni volta che finiva.

Sta volta si offrì George. Si schiarì la gola e iniziò.

Gli abitanti di Little Hangleton la chiamavano ancora Casa Riddle,
anche se erano passati tanti anni da quando i Riddle ci abitavano. Si
trovava sulla collina che dominava il villaggio: alcune delle
finestre erano inchiodate, al tetto mancavano delle tegole e l'edera
cresceva incolta sulla facciata. Un tempo Casa Riddle era stata una
dimora elegante, certo l'edificio più vasto e grandioso nel raggio di
chilometri, ma ora era umida, desolata e disabitata》

《Casa Riddle...dove abitava tu sai chi?》chiese Lavanda e il Preside annuì. Perché stava iniziando così il libro?

《Gli hangletoniani convenivano tutti che la vecchia casa era
‘sinistra’. Mezzo secolo prima, qualcosa di strano e terribile era
successo là dentro, qualcosa di cui gli abitanti più anziani del
villaggio amavano ancora discutere quando erano a corto di
pettegolezzi. La storia era stata ripetuta così tante volte, e vi
erano stati aggiunti così tanti fronzoli che nessuno era più certo di
quale fosse la verità. Ogni versione del racconto, comunque,
cominciava allo stesso modo: cinquant'anni prima, all'alba di una
bella giornata d'estate, quando Casa Riddle era ancora ben tenuta e
imponente, una cameriera era entrata in salotto e aveva trovato morti
tutti e tre i Riddle.》

《Tu sai chi li aveva uccisi?》chiese un ragazzino di tassorosso. 《Lo scopriremo》rispose il Preside.

La cameriera era corsa urlando giù per la collina fino al
villaggio, e aveva radunato tutte le persone che poteva.
‘Sono là stesi con gli occhi spalancati! Freddi come il ghiaccio!
Ancora vestiti per la cena!’
Fu chiamata la polizia, e tutta quanta Little Hangleton si crogiolò
in una curiosità atterrita e in una malcelata eccitazione. Nessuno si
sforzò di fingersi addolorato per i Riddle, che erano stati
assolutamente impopolari. Gli anziani signori Riddle, marito e
moglie, erano ricchi, snob e sgarbati, e il loro figlio ormai adulto,
Tom, era anche peggio. Tutto quello che importava agli abitanti era
l'identità dell'assassino: chiaramente, tre persone in apparenza sane
non morivano di colpo per cause naturali nella stessa notte.》

《Avada Kedavra》sussurò Harry.

《L'Impiccato, il pub locale, fece affari d'oro quella sera: il
villaggio al completo accorse per discutere gli omicidi. E la
ricompensa per quell'uscita serale arrivò quando la cuoca dei Riddle
fece un ingresso teatrale e annunciò al pub improvvisamente silenzioso che un uomo chiamato Frank Bryce era stato appena
arrestato.
‘Frank!’ gridarono in molti. ‘Impossibile!’
Frank Bryce era il giardiniere. Viveva solo in un cottage
malridotto sulla proprietà dei Riddle. Frank era tornato dalla guerra
con una gamba molto rigida e un gran disgusto per la folla e i
rumori, e da allora lavorava per i Riddle.
I presenti fecero a gara per pagare da bere alla cuoca e farle
raccontare altri dettagli.
‘Sempre detto che era uno strano’ disse, dopo il quarto sherry,
agli abitanti in avido ascolto. ‘Scontroso, ecco. Gli ho offerto da
bere un sacco di volte, mica una. E lui... mai dato confidenza, mai’.
‘Sì, però’ disse una donna al bancone, ‘ha fatto la guerra, Frank,
gli piace star tranquillo. Che motivo aveva di...’
‘E chi ce l'aveva la chiave della porta dietro, eh?’ abbaiò la
cuoca. ‘C'è sempre stata una chiave in più appesa nella casa del
giardiniere, sempre, per quello che mi ricordo! Nessuno ha scassinato
la porta! Niente finestre rotte! Frank non ha dovuto far altro che
strisciare fino alla casa grande mentre dormivano tutti...》

The story of Harry Potter -The boy who lived-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora