♤Una grama sconfitta (2)

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《Harry andò lentamente al suo posto e si sedette. Piton guardò la classe.
«Come dicevo prima che Potter ci interrompesse, il professor Lupin non
mi ha lasciato appunti sugli argomenti che avete affrontato finora...»
«Signore, abbiamo fatto i Mollicci, i Berretti Rossi, i Kappa e gli Avvin-
cini» disse Hermione in fretta, «e stavamo per cominciare...»
«Zitta» disse Piton gelido. «Non ti ho chiesto informazioni. Stavo solo
commentando la mancanza di organizzazione del professor Lupin...»
«È il miglior insegnante di Difesa contro le Arti Oscure che abbiamo
mai avuto» disse Dean Thomas coraggiosamente, accompagnato dal mor-
morio di approvazione della classe. Piton parve più minaccioso che mai.
«Vi accontentate di poco. Lupin non vi sta certo caricando di lavoro...
Saper affrontare i Berretti Rossi e gli Avvincini è roba da primo anno. Og-
gi parleremo di...»
Harry lo guardò sfogliare il libro di testo fino all'ultimo capitolo, al qua-
le, Piton doveva ben saperlo, non erano ancora arrivati.
«...Lupi Mannari» disse Piton.
«Ma signore» saltò su Hermione senza riuscire a trattenersi, «non do-
vremmo fare i Lupi Mannari, non ancora, dobbiamo cominciare i Marciot-
ti...»
«Signorina Granger» disse Piton con voce mortalmente calma, «ero
convinto di dover essere io a tenere questa lezione, non tu. E io vi dico di
andare a pagina 394». Si guardò intorno. «Tutti! Adesso!»
Con molti sguardi torvi e delusi e qualche mormorio imbronciato, i ragazzi aprirono i libri.
«Chi di voi sa dirmi come si fa a distinguere un Lupo Mannaro da un lu-
po vero?» chiese Piton.
Tutti rimasero seduti zitti e immobili; tutti tranne Hermione, la cui ma-
no, come accadeva spesso, scattò in aria.
«Nessuno?» chiese Piton, ignorando Hermione, col sorriso storto di pri-
ma. «Volete dire che il professor Lupin non vi ha insegnato nemmeno la
differenza fondamentale tra...»
«Gliel'abbiamo detto» esclamò Calì, «non siamo ancora arrivati ai Lupi
Mannari, siamo ai...»
«Silenzio!» sibilò Piton. «Bene bene bene, non avrei mai pensato di in-
contrare una classe del terzo anno che non sapesse nemmeno riconoscere
un Lupo Mannaro. Mi premurerò di comunicare al professor Silente quan-
to siete indietro...»
«Signore» disse Hermione, con la mano ancora a mezz'aria, «il Lupo
Mannaro è diverso da un vero lupo per molti dettagli. Il muso del lupo
mannaro...»
«È la seconda volta che parli non richiesta, signorina Granger» disse
tranquillamente Piton. «Altri cinque punti in meno ai Grifondoro, per esse-
re un'insopportabile sotutto».》

Molti insultarono il docente, Hermione fu felice che quella scena non si sia avverata.

《Hermione diventò rossissima, abbassò la mano e fissò il pavimento con
gli occhi pieni di lacrime. L'avversione della classe per Piton si rivelò ap-
pieno negli sguardi cupi che si concentrarono su di lui: tutti avevano chia-
mato Hermione 'sotutto' almeno una volta, e Ron, che glielo ripeteva al-
meno due volte la settimana, disse ad alta voce:
«Lei ci ha fatto una domanda e Hermione sa la risposta! Perché lo chie-
de, se poi non vuole ascoltarla?»
La classe seppe all'istante che Ron si era spinto troppo in là. Piton avan-
zò lentamente verso Ron e tutti trattennero il respiro.
«Punizione per Weasley» disse Piton con voce soave, avvicinando il
volto a quello di Ron. «E se ti sento ancora criticare il mio modo di inse-
gnare, te ne farò pentire».》

Hermione guardò il rosso che sorrise imbarazzato. 《Mi hai difeso?》《Si, nel libro...nella realtà non ne ho avuto l'occasione》rispose e si trovò Hermione incollata addosso. Rise e imbarazzato la strinse. Harry sorrise, era tornato il buon umore tra i due.

The story of Harry Potter -The boy who lived-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora