●Lo specchio delle brame (2)

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La lettura riprese.

《Harry aveva aperto il pacchetto e ci aveva
trovato un pesante
maglione di lana lavorato ai ferri, color verde
smeraldo, e una
grossa scatola di caramelle mou fatte in casa.
‘Ci fa un maglione per uno tutti gli anni’ disse Ron scartando il
suo, ‘e i mieisono sempre color melanzana’.
‘Ma che gentile!’ disse Harry assaggiando una
caramella, che era
molto gustosa.
Anche il pacco successivo conteneva dolci: una
grossa scatola di
Cioccorane da parte di Hermione.
Rimaneva un ultimo pacchetto. Harry lo prese in
mano e tastò. Era
molto leggero. Lo scartò.
Ne scivolò qualcosa di fluente e grigio argento
che cadde a terra
formando un mucchietto di pieghe lucenti. Ron
rimase senza fiato. ‘Ne ho sentito parlare, di quelli’ disse in un
sussurro, lasciando
cadere la scatola di Tuttigusti+1 che aveva
ricevuto da Hermione. ‘Se è quel che penso...
sono molto rari e veramente preziosi’.
‘Che cos'è?’ Harry raccolse da terra lo
scintillante tessuto
argenteo. Era stranissimo al tatto, come fosse
tessuto con l'acqua.
‘il mantello che rende invisibili’ disse Ron, e sul
volto glisi
era dipinto un timore reverenziale.》

James guardò il figlio. 《Quindi lo hai tu il mantello? E lo usi?》chiese felice e Harry annuì. 《Mi è stato utile》.

《‘Ne sono
sicuro... provalo!’
Harry se lo gettò sulle spalle e Ron diede un
grido.
‘E' come dico io! Guarda giù!’ Harry si guardò i piedi, ma quelli erano spariti.
Corse allo
specchio. Non c'erano dubbi: l'immagine che gli
rimandò lo specchio
era fatta soltanto di una testa sospesa a
mezz'aria sopra un corpo
completamente invisibile. Si tirò il mantello sulla
testa e
l'immagine scomparve del tutto.
‘C'è un biglietto!’ disse Ron d'un tratto. ‘caduto
un biglietto’.
Harry si tolse il mantello e lo prese. Scritte con
una grafia
stretta e sinuosa che non aveva mai visto prima,
si leggevano le
seguenti parole: ‘Questo me l'ha affidato tuo padre prima di
morire. giunto il
momento che torni a te. Fanne buon uso.
Buon Natale’.》

James sentì gli occhi lucidi, pensare alla sua morte prematura era ancora difficile da digerire. Avrebbe perso la donna che amava, suo figlio, sui fratello e i suoi amici. Lily, capendo i suoi pensieri, gli strinse la mano. 《Ora siamo qui e resteremo qui a crescere nostro figlio.》sussurrò prima di baciargli la guancia.

《Non c'era firma. Harry rimase a fissare la
lettera, mentre Ron
guardava estasiato il mantello.
‘Darei qualsiasi cosa per averne uno’ disse. ‘Ma
proprio qualsiasi
cosa. Be', che tisuccede?’
‘Niente’ lo assicurò Harry. Era molto perplesso.
Chi gli aveva
mandato il mantello? Era veramente appartenuto
a suo padre?
Prima di poter dire o pensare qualsiasi cosa, la porta del
dormitorio sispalancò e Fred e George Weasley
entrarono come due
bolidi. Harry nascose velocemente il mantello.
Non se la sentiva
ancora di parlarne con altri.
‘Buon Natale!’
‘Ehi, guarda... anche Harry ha un maglione alla
Weasley!’
Fred e George indossavano due maglioni blu,
uno con una grossa F in
giallo, e l'altro con una G.
‘Quello di Harry è più bello del nostro, però’
disse Fred tenendolo
aperto perché lo vedessero. ‘Naturalmente, mamma ci mette più impegno
se non sei della famiglia’.
‘E tu, Ron, perché non tisei messo il tuo?’
chiese George. ‘Su,
dai, mettilo anche tu, sono bellissimi e caldi’.
‘Io odio il color melanzana’ piagnucolò Ron
sconfortato, mentre se
lo infilava dalla testa.
‘Sul tuo non c'è nessuna lettera’ osservò
George. ‘Segno che mamma
crede che tu non ti dimentichi come ti chiami.
Ma neanche noisiamo
stupidi... sappiamo benissimo che ci chiamiamo
Gred e Forge!》

The story of Harry Potter -The boy who lived-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora