♤Artigli e foglie di tè (2)

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《La prima impressione che Harry ne ebbe fu quella di un grosso insetto
luccicante. La professoressa Cooman avanzò nel cerchio di luce del fuoco,
e videro che era molto magra; gli spessi occhiali le rendevano gli occhi
molto più grandi del normale, ed era avvolta in uno scialle leggero, tutto
ricamato di perline. Innumerevoli catene e collane le pendevano dal collo
esile, e le mani e le braccia erano cariche di braccialetti e anelli.
«Sedete, ragazzi miei, sedete» disse, e tutti presero posto cautamente
nelle poltrone o sprofondarono negli sgabelli. Harry, Ron e Hermione si
sedettero attorno allo stesso tavolino rotondo.
«Benvenuti a Divinazione» disse la Cooman, che aveva preso posto in
un'ampia poltrona davanti al fuoco. «Io sono la professoressa Cooman.
Può darsi che non mi abbiate mai visto. Ritengo che scendere troppo spes-
so nella confusione della scuola offuschi il mio Occhio Interiore».
Nessuno commentò questa straordinaria dichiarazione. La professoressa
Cooman riaccomodò con grazia lo scialle e riprese: «Allora, avete deciso
di studiare Divinazione, la più difficile di tutte le arti magiche. Devo però
dirvi subito che se non avete la Vista, potrò insegnarvi assai poco. I libri possono farvi progredire solo fino a un certo punto in questo campo...»
Sia Harry che Ron sorrisero e lanciarono un'occhiata a Hermione, allar-
mata alla notizia che i libri non sarebbero stati di grande aiuto in questa
materia.
«Molte streghe e molti maghi, per quanto talento possano avere nel
campo delle esplosioni e degli odori e delle sparizioni improvvise, non so-
no tuttavia in grado di penetrare i misteri velati del futuro» riprese la pro-
fessoressa Cooman, con gli enormi occhi scintillanti che si spostavano da
un volto all'altro. «È un Dono concesso a pochi. Tu, ragazzo» disse im-
provvisamente rivolta a Neville, che quasi cadde dallo sgabello, «sta bene
tua nonna?»
«Credo di sì» rispose Neville con voce tremante.
«Non ne sarei così sicuro se fossi in te, caro» disse la professoressa Co-
oman mentre il fuoco traeva riflessi dai suoi lunghi orecchini di smeraldo.
Neville deglutì. La professoressa riprese tranquillamente.》

《Ti ha gufato la nonna》disse Lee ridendo insieme ai gemelli. Harry guardò Fred e il rosso lo guardò a sua volta. Poi fu Fred e distogliere lo sguardo, malinconico.

《«Quest'anno ci occuperemo dei metodi base della Divinazione. Il primo
trimestre sarà dedicato alla Lettura delle Foglie di Tè. Nel prossimo passe-
remo alla Lettura della Mario. Comunque, mia cara» disse, rivolgendosi
d'un tratto a Calì Patil, «guardati da un uomo coi capelli rossi».
Calì scoccò uno sguardo stupito a Ron, che era dietro di lei, e allontanò
la sedia.
«Nell'ultimo trimestre» proseguì la professoressa Cooman, «passeremo
alla Sfera di Cristallo, se avremo finito con i Presagi di Fuoco, naturalmen-
te. Purtroppo, a febbraio avremo la classe decimata da una brutta epidemia
di influenza. Io stessa perderò la voce. E attorno a Pasqua, uno di noi ci la-
scerà per sempre».
Un silenzio carico di tensione segui questa dichiarazione, ma la profes-
soressa Cooman parve non notarlo.
«Tu, cara» disse a Lavanda Brown, che era la più vicina e si ritrasse sul-
la sua sedia, «ti dispiace passarmi la teiera d'argento, quella grande?»
Lavanda, sollevata, si alzò, prese un'enorme teiera dallo scaffale e la po-
se sul tavolo davanti alla professoressa Cooman.
«Grazie, cara. Ah, fra l'altro, quella cosa che temi... succederà venerdì
sedici ottobre».》

Tutti guardarono la ragazza. 《Alla fine è successo?》chiese Lily 《Si, il mio consiglio morì》rispose la ragazza e molti guardarono la docente che si sistemava lo scialle, guardando il soffitto.

The story of Harry Potter -The boy who lived-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora