●Il custode delle chiavi (2)

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La mattina seguente, Harry aprì gli occhi e notò come Fred lo stringesse a sé con forza, come se avesse paura che sarebbe sparito da un momento all'altro.

Cercando di non svegliarlo, il corvino si voltò e si fermò a guardare il volto del rosso, mai aveva pensato che uno come Fred uno potesse essere gay, secondo che fosse lui il soggetto dei suoi pensieri.

Lentamente, avvicinò il viso a quello del rosso e lasciò un bacio leggero sulle sue labbra. La presa si rafforzò e lentamente Fred aprì gli occhi.

《Buongiorno》

Salutò il ragazzo e subito dopo prede a baciarlo lentamente, il corvino si trovò sotto il corpo allenato e forte del rosso, quest'ultimo aveva preso a lasciare una scia di baci lungo il suo collo, morendo appena dei lembi di pelle.

Harry sentì i propri pantaloni del pigiama essere troppo stretti, capì di aver avuto un erezione, il rosso ridacchiò e portò una mano ad accarezzare quel pezzo di stoffa rialzato.

《Fred...》

Ansimò appena sentì il tocco leggero del rosso, quest'ultimo catturò le sue labbra e il corvino provò ad imitare il rosso, ma con una mano lo bloccò.

《Rilassati, lascia fare me》

Scese con le labbra lungo il collo, con le mani gli alzò la maglia del pigiama e finì la scia di baci proprio prima dell'eslastico dei pantaloni del pigiama.

Harry stava provando sensazioni mai provate prima, sentiva un fuoco nascere nel petto e il sangue scorrere lungo il corpo fermandosi su quella che era un enorme erezione.

Fred, si era fermato per ammirare il corpo asciutto ma possente del minore, quante voleva aveva sognato di toccarlo, ed ora che poteva farlo non ci credeva.

Alzò lo sguardo nei suoi occhi verde acceso, e sembrò perdersi dentro di essi.

《Come fai ad essere così bello?》

Il corvino arrossì e tornò a baciarlo per nascondere il rossore. Il rosso ridacchiò intenerito e ricambiò il bacio.

《Penso che dobbiamo andare, ma stasera ti rapisco di nuovo》

E lo lasciò andare via con un ultimo bacio, per quel momento ovvio.

Quando Harry tornò nella propria stanza, trovò Ron ed Hermione che lo stavano aspettando.

《Harry!》 -esclamò Hermione abbracciandolo di slancio.

《Amico dove sei stato?》

Harry, sciolto l'abbraccio con Hermione, si sedette sul letto e guardò i suoi migliori amici.

《Promettete di non impazzire, soprattutto tu Ron, se vi dirò la verità?》

Ron annuì poco convinto e Hermione gli diede un pugno sulla spalla.

《Non ti giudicheremo promettiamo. Ma ora dici dove sei stato.》

Il corvino prese coraggio e iniziò a raccontare di lui e Fred, nel racconti Ron assunse vari colori, bianco cadaverico, rosso scarlato fino a riprendere un colorito normale.

《Cavoli amico, non sapevo di questa cotta di Fred. Pensavo che fosse Ginny quella innamorata di te.》

Hermione si lasciò scappare in gridolino e andò ad abbracciarlo.

《Ma è magnifico Harry》

Così scesero a colazione, Harry scese più tranquillo del giorno prima, ora che i suoi migliori amici sapevano di lui e Fred poteva rilassarsi.

The story of Harry Potter -The boy who lived-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora