《La squadra dei Grifondoro scoppiò in una sonora risata. Gli occhi pallidi
di Malfoy diventarono due fessure, e il ragazzo si allontanò. Lo guardaro-
no raggiungere il resto della squadra di Serpeverde, che si riunì a confabu-
lare, certo per chiedere a Malfoy se la scopa di Harry fosse davvero una Fi-
rebolt.
Alle undici meno un quarto, la squadra di Grifondoro si avviò agli spo-
gliatoi. Il tempo non avrebbe potuto essere più diverso da quello della par-
tita contro Tassorosso. Era una giornata limpida e fresca, con un venticello
leggero; questa volta non ci sarebbero stati problemi di visibilità, e Harry,
seppur nervoso, cominciava ad avvertire l'eccitazione che solo una partita
di Quidditch poteva portare con sé. Udirono il resto della scuola che pren-
deva posto nello stadio. Harry si tolse la divisa scolastica nera, estrasse la
bacchetta dalla tasca e la infilò nella maglietta che avrebbe indossato sotto
la divisa da Quidditch. Sperava solo di non averne bisogno. All'improvviso
si chiese se il professor Lupin sarebbe stato tra la folla a guardare.
«Sapete che cosa dobbiamo fare» disse Baston mentre si preparavano a
uscire dagli spogliatoi. «Se perdiamo questa partita, siamo fuori gara.
Voi... comportatevi come all'allenamento di ieri e andrà tutto bene!»
Uscirono in campo, accolti da un tumultuoso applauso. La squadra di
Corvonero, vestita di blu, era già schierata a metà campo. Il loro Cercatore,
Cho Chang, era l'unica ragazza della squadra. Era più bassa di Harry di
almeno tutta la testa, e Harry non poté fare a meno di notare, pur teso co-
m'era, che era molto carina.》Fred guardò il ragazzo, mentre la ragazza al tavolo dei corvonero arrossiva. James lanciò un sorriso alla moglie, che scosse la testa.
《Lei sorrise a Harry mentre le squadre si fron-
teggiavano dietro i loro capitani, e lui avvertì una lieve stretta dalle parti
dello stomaco, una cosa che non aveva nulla a che fare con i nervi.
«Baston, Davies, stringetevi la mano» disse Madama Bumb spiccia, e
Baston tese la mano al capitano di Corvonero.
«Salite sulle scope... al mio fischio.. tre... due... uno...» Harry si librò a mezz'aria e la Firebolt scattò più alta e più veloce di ogni
altra scopa; il suo cavaliere fece un giro di prova sopra lo stadio e prese a
guardarsi in giro in cerca del Boccino, ascoltando la cronaca affidata all'a-
mico dei gemelli Weasley, Lee Jordan.
«Sono partiti, e l'attenzione di tutti in questa partita è puntata sulla Fire-
bolt che Harry Potter cavalca per Grifondoro. Secondo la Guida ai Manici
di Scopa, la Firebolt sarà la scopa prescelta dalle squadre nazionali alla
Coppa del Mondo di quest'anno...»
«Jordan, ti dispiacerebbe dirci che cosa succede in campo?» lo interrup-
pe la voce della professoressa McGranitt.
«Sicuro, professoressa... stavo dando solo qualche informazione in più...
la Firebolt, tra parentesi, monta un Incantesimo Autofrenante e...»
«Jordan!»
«Ok, ok, Grifondoro in possesso di palla, Katie Bell di Grifondoro sfrec-
cia verso la porta...»
Harry oltrepassò Katie puntando nella direzione opposta e guardandosi
in giro in cerca di uno scintillio dorato. Cho Chang se ne accorse subito, lo
tallonava. Era una giocatrice esperta: continuava a tagliargli la strada, co-
stringendolo a cambiare direzione.
«Falle vedere come acceleri, Harry!» urlò Fred, superandolo per puntare
a un Bolide che si dirigeva verso Alicia.
Harry spinse in avanti la Firebolt mentre giravano attorno alle porte di
Corvonero, e Cho rimase indietro. Proprio mentre Katie segnava il primo
goal della partita, e i giocatori di Grifondoro esultavano, lo vide: il Bocci-
no era quasi a terra e svolazzava vicino a una delle barriere.
Harry scese in picchiata; Cho lo vide e si lanciò al suo inseguimento.
Harry accelerò, pervaso dall'eccitazione; le picchiate erano la sua speciali-
tà, mancavano solo tre metri...
In quel momento un Bolide, colpito da uno dei Battitori di Corvonero,
balzò fuori dal nulla. Harry deviò e lo evitò per un pelo. In quei pochi cru-
ciali istanti, il Boccino sparì.
Dai tifosi di Grifondoro si alzò un grosso «Oooooh» di delusione e dal-
l'ala di Corvonero esplose un fragoroso applauso per il Battitore. George
Weasley manifestò il suo disappunto sparando il secondo Bolide diretta-
mente contro il Battitore avversario, che fu costretto a rovesciarsi a mez-
z'aria per evitarlo.
«Grifondoro è in vantaggio per ottanta a zero, e guardate quella Firebolt
come fila! Potter la sta mettendo davvero alla prova, guardate come la fagirare, e la Comet di Chang non è certo all'altezza, la precisione e l'equili-
brio della Firebolt sono davvero straordinari in questi lunghi...»
«JORDAN! TI PAGANO PER FARE PUBBLICITÀ ALLE FIRE-
BOLT? VAI AVANTI CON LA CRONACA!»》
STAI LEGGENDO
The story of Harry Potter -The boy who lived-
Hayran KurguAl terzo anno di Harry, arrivano dal futuro sette libri libri in cui ce scritto il passato, il presente e il futuro di Harry. Dei libri che potrebbero aiutare una guerra che da lì a poco avrebbe scosso il mondo magico per una seconda volta. Silente...