■Mezzosangue e mezzevoci (3); La festa di Complemorte(1)

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A pranzo si trovarono tutti per continuare la lettura. Al di fuori del castello i dissenatori facevamo da guardia e ancor prima di iniziare la lettura, ci fu un enorme boato al di fuori della sala grande.

Un attimo e poi tanti uomini vestiti di nero, con delle maschere, attaccarono chiunque gli capitasse davanti. Harry venne preso dai genitori e fatto mettere sotto il tavolo. 《Voglio combattere》disse ma la madre scosse la testa. 《Resta qui, non un passo falso o starai in castigo》disse severa e insieme al marito raggiunsero gli amici che stavano combattendo contro i mangiamorte.

Da Harry arrivarono Hermione e Ron.  《Ragazzi cosa succede li fuori?》chiese 《Mangiamorte, tanti. Molti studenti sono stati messi al sicuro. Silente sta combattendo in prima fila con i tuoi genitori e gli altri professori》disse Hermione prima che il tavolo in cui erano nascosti venne distrutto.

Harry si sentì prendere dal colletto ed ebbe la bacchetta puntata contro la gola. Tutto si fermò. Lily e James guardavano loro figlio spaventati.

《Tutti fermi, o lo uccido》urlò la voce ovattata. Harry guardò i genitori, i suoi amici, Sirius, Remus e poi Fred, che aveva diverse ferite sul viso. Chiuse gli occhi e cercò di pensare a cosa fare.

《Lascia stare mio figlio》sentì dire dalla madre, ma la persona che lo teneva in ostaggio rise. 《Vostro figlio morirà, così come doveva morire anni anni fa. Il Signore oscuro sarà felice di saperlo morto.》disse la voce, che ad Harry sembrò femminile.

Poi, come se qualcosa lo spingesse, calpestò il piede di quella che doveva essere una donna e la presa venne meno, poi gli sferò un pugno in pieno viso e prese la bacchetta.

Ora erano faccia a faccia, e Harry ringraziò se stesso per aver imparato la lotta alla babbana. 《Togli la maschera, se vuoi uccidermi devi farlo con il viso scoperto.》disse e vide la forma togliersi la maschera.

Davanti a lei una donna dai folti capelli ricci, l'aspetto era simile ad Adromeda, ma Harry non aveva mai visto quella donna. 《Bellatrix Lestrange》sentì dire dal padrino. 《Sirius Balck, alla fine sei scappato eh》disse con una voce graffiante.

《Lascia stare il mio figlioccio, o giuro che ti uccido》disse serio affiancando Harry. Bellatrix rise e iniziò un duello, Sirius spinse già Harry che finì nelle braccia di Fred. Andromeda andò in aiuto del cugino e anche Regulus. Tre contro uno, ma la donna aveva la forza, l'astuzia e tutti rimasero con il fiato sospeso mentre i quattro duellavano. Poi Regulus mandò una fattura alla cugina che notando la difficoltà, volò via fuori dalle enormi finestre, seguita dagli altri mangiamorte.

Quando tutto finì, Sirius si avvicinò al figlioccio. 《Sei stato bravissimo》e lo abbracciò. Harry, ancora scosso, ricambiò l'abbraccio e susseguì quello dei genitori, degli amici, della famiglia Weasley.

Intanto Silente con l'aiuto dei docenti, aveva rimesso in ordine la sala grande, facendo sparire ogni segno di lotta, e gli studenti tornarono a riempire la sala. Chi aveva combattuto venne fatto portare in infermeria, mentre Harry era ancora stretto alla madre. 《Il mio bambino》continuava a dire come un mantra.

Poi, soltanto tre ore dopo, tutto era tornato alla normalità. I feriti vennero fatti tornare in sala grande e Silente prese posto. 《Quello che è successo oggi è stato grave, ma sono felice che voi tutti stiate bene. Mi scuso di ciò che è avvenuto poche ore fa, le difese del castello saranno fortificate. Per alleggerire la situazione, riprendiamo la lettura》e poi si sedette, aprendo il libro.

Harry era d'accordo con il Preside, serviva un modo per distrarsi, e la lettura era il modo giusto. 《Stai bene?》gli chiese di nuovo la madre. 《Si mamma, sto bene》ripeté sorridendole.

The story of Harry Potter -The boy who lived-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora