Il Quiddich (3)

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Finita la colazione, Harry vide il rosso andare via don il fratello, e vide un velo di delusione sul suo viso. Sapeva che l'aveva deluso, ma non voleva deludere gli altri. E, in cuor suo, sapeva che non era sicuro di quella relazione. Si sentì un bastardo, ma prima di fare una qualsiasi scelta voleva pensarci bene.

Remus vecchio, che lo vide pensieroso, si avvicinò e gli sorrise. 《Cosa ti turba?》gli chiese dolcemente. 《Tante cose》l'uomo sorrise e gli chiese se voleva fare una passeggiata. Il corvino annuì e si allontaneranno dalla sala grande.
《Non sai se uscire allo scoperto o meno vero?》chiese e il corvino annuì. 《Lui vuole, ma io non sono sicuro di tutto questo, non so se può durare, non so come la prenderà la sua famiglia, non so nulla e ciò mi spaventa.》《Harry, prenditi del tempo, non è mai facile fare una cosa del genere, ma sono sicuro che farai la scelta giusta. Però ti consiglio di non portarla avanti se non sei sicuro, feriresti solo l'altra persona.》E il corvino annuì, dandogli ragione.

Poi era la volta di andare a lezione, inutile dire che non si concentrò, aveva altri pensieri. Quando finì la lezione di Difesa, uscì dall'aula e venne fermato dalla signora Weasley.
《Harry, caro, possiamo parlare?》Il corvino, seppur spaventato, annuì. I due si allontanarono di poco. 《Vedi caro, non ho potuto fare a meno di riflettere sulle parole di quella ragazza e all'espressione che avete fatto tu e mio figlio. Ciò che ha detto quella ragazza è vero?》Harry si sentì morire. Cos'avrebbe risposto? La sua risposta avrebbe cambiato tutto. 《Siamo amici, signora Weasley. Niente di più》sorrise incerto e con la coda dell'occhio vide Fred stringere i pugni e guardarlo malissimo. Aveva sentito. La signora Weasley sospirò di sollievo e poi lo lasciò andare.

Harry arrivò tardi alla lezione di trasfigurazione dove notò la presenza del padre che infastidiva la professoressa. 《Potter sei in ritardo》esclamò non appena lo vide. 《Suvvia Minnie, non può chiudere un occhio?》rispose James facendo la faccia da cucciolo, e la professoressa sospirò. 《Sapevo di dover andare in pensione.》E annuì Poi al suo vecchio studente.

James rimase tutta la lezione vicino al figlio, che aveva notato non state molto bene. Quando finì la lezione, lo fece rimanere in aula. 《Cosa succede campione?》chiese curioso. Harry si sfogò raccontando tutto e il padre alla fine del racconto lo guardò. 《Sai Harry, non dovrei dirlo ma nella mia epoca, è successa una cosa del genere anche a due persone che conosco. X aveva detto a tutti che la sua reazione con Y era una bufala e che erano solo amici. Y se la prese tanto e non si parlarono per un bel po', poi dopo mesi e mesi che provavo a farlo riavvicinare, successe tutto all'improvviso, X aveva dichiarato di amarlo davanti a tutti e Y fu felice del gesto. I due stanno ancora insieme. Quindi si, adesso hai fatto ciò che hai fatto, ma se per te è più di un amico, non avere paura di dirlo al mondo intero.》gli consiglio il padre e Harry lo abbracciò.

A pranzo si riunrono tutti in Sala Grande e Harry provò ad avvicinarsi al rosso, che lo aveva evitato. Anzi ignorato. Sospirò e riprese la lettura.

《Harry non aveva
violato nessuna regola e Lee Jordan stava
ancora annunciando a
squarciagola il risultato: il Grifondoro aveva vinto
per
centosettanta a sessanta. Ma tutto questo Harry
non lo udì. Era nella
capanna di Hagrid insieme a Ron e a Hermione,
e sistava facendo preparare una tazza di tè.
‘stato Piton’ spiegava Ron. ‘Hermione e io lo
abbiamo visto; stava
lanciando una maledizione sulla tua scopa,
borbottava e non ti levava gli occhi di dosso’.
‘Stupidate!’ disse Hagrid che non aveva sentito una sola parola di
quel che era accaduto a un passo da lui, sugli
spalti. ‘E perché mai
Piton doveva fare una cosa del genere?’
Harry, Ron e Hermione si guardarono l'un l'altro,
chiedendosi che
cosa dovessero dirgli. Harry decise per la verità.
‘Ho scoperto qualcosa sulsuo conto’ disse a
Hagrid. ‘Il giorno di
Halloween, ha cercato di eludere la guardia del
cane a tre teste. E
quello lo ha morso. Crediamo che volesse rubare
quello che il cane
sorveglia, qualunque cosa sia’.
Hagrid si lasciò cadere di mano la teiera. ‘E voi che ne sapete di Fuffi?’
‘Fuffi?’
‘Sì... è mio... l'ho comperato da un tizio, un
greco che ho
incontrato al pub l'anno scorso... L'ho prestato a
Silente per fare
la guardia a...’
‘Sì?’ disse Harry, desideroso disaperne di più.
‘No, non chiedetemi niente altro’ disse Hagrid
scontroso. ‘una cosa
segretissima!’》

《Harry prima regola, quando qualcuno ti sta dicendo un segreto mai interromperlo》disse Regulus al corvino sorridendogli. 《Me ne ricorderò la prossima volta》 rispose ricambiando il sorriso. Fred s'ingelosì.

《‘Ma Piton sta cercando di rubarlo!’
‘Stupidate!’ tornò a ripetere Hagrid. ‘Piton è un
insegnante di Hogwarts, vuoi che faccia una cosa del
genere?’
‘E allora perché poco fa ha cercato di
ammazzare Harry?’ gridò
Hermione.
A quanto pareva, gli avvenimenti di quel
pomeriggio le avevano
fatto cambiare idea sul conto di Piton.
‘Senti un po' Hagrid, io lo capisco quando
qualcuno sta facendo il
malocchio; ho letto tutto sull'argomento! Bisogna
mantenere il
contatto visivo, e Piton non batteva neanche le
palpebre. L'ho visto
benissimo!’ ‘E io vi dico che prendete un granchio’ disse
Hagrid accalorandosi.
‘Non so perché la scopa di Harry si è
comportata in quella maniera,
ma Piton non cercherebbe mai di ammazzare
uno studente! E ora statemi bene a sentire tutti e
tre: vistate immischiando in cose che non vi
riguardano. pericoloso. Scordatevi del cane,
dimenticate a cosa fa la guardia. tutta una
faccenda fra Silente e Nicolas Flamel...’
‘Aha!’ disse Harry. ‘Allora c'è di mezzo
qualcuno che si chiama
Nicolas Flamel!’
Sul volto di Hagrid si dipinse un'espressione
furente e
indispettita.》

James ridacchiò, aveva la stessa curiosità della madre. Lily lo guardò male, capendo il motivo della sua risata.

《Capitolo finito》e consegnòil libro a Silente. Poi iniziò a mangiare. 《Allora Harry per la partita, sei libero oggi?》chiese Regulus mentre mangiava. 《Si, dai una bella partita tutti insieme》si accodò Sirius battendo una mano sulla spalla del fratello, con cui aveva fatto pace. Harry guardò Fred, che aveva distolto lo sguardo. 《Si va bene》sospirò accettando la proposta.

Fred, d'altro canto, era deluso dal corvino, ma lo capiva. La madre sapeva essere a volte molto severa e non sapeva come avrebbe preso quella notizia, ma ciò non toglie che odiava vedere quel ragazzo così intimo con il corvino, ma non era da lui fare scenate di gelosia. Così lasciò perdere e una volta finito il pranzo, andò con gli amici ad organizzare altri scherzi. Doveva in qualche modo distrarsi.

Harry, andò sul campo di Quiddich insieme ai malandrini, la madre, gli amici e Regulus. Le scope se l'arabo fatte dare da Madama Bum. Salgono sulle scope una volta fatto le squadre e iniziano a giocare.
James ed Harry erano simili nel volo, solo che Harry faceva più giri della morte rispetto al padre. Remus commentava la partita e Regulus restava meravigliato dal ragazzo.

La squadra di Harry vinse e Sirius e James lo presero in spalla esultando. Quando tutti poi scesero dalle scope, Reg si avvicinò al corvino. 《Sei bravissimo, mai visto nessuno volare così bene.》si complimentò e il corvino sorrise.

Una volta al castello, Harry si separò dagli altri e andò in cerca del rosso, che trovò al quinto piano solo. 《Fred》lo chiamò e il rosso lo guardò. 《Cosa vuoi?》rispose acido. Il corvino sospirò. 《Parliamo》e lo fece entrare in una stanza, che poi scoprì esser e il bagno dei prefetti.

《Di cosa vuoi parlare?》chiese il rosso appoggiandosi al muro. 《Di noi》《Ah si? Ora siamo un noi?》rispose sarcastico e Harry si avvicinò al rosso. 《Sei arrabbiato lo so, ma ho avuto paura》disse sincero e portò una mano sotto la sua camicia. 《Posso farmi perdonare?》sussurrò malizioso e scese con la mano fino alla patta dei suoi pantaloni. 《Non ci andrò piano, lo sai vero?》disse il rosso sbattendolo al muro. Il corvino annuì eccitato.

Il rosso si allontanò per riempire la vasca e poi fece segno al corvino di avvicinarsi. Quando lo vide vicino, gli sfilò la camicia e passò a mordere il petto del corvino, lasciando dei segni rossi. Poi una volta entrambi nudi, si buttarono in piscina e Fred scopò Harry con quanta forza aveva, e il corvino si promise di farlo incazzare più spesso.

The story of Harry Potter -The boy who lived-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora