《A quel punto Harry
capì: Raptor non
poteva toccarlo senza provare un atroce dolore.
La sua unica
speranza, quindi, era di non mollarlo: quel
contatto doloroso gli
avrebbe impedito di fare incantesimi.
Harry balzò in piedi, afferrò Raptor per un
braccio e lo tenne più
stretto che poteva. Raptor gridava e cercava di
scrollarselo di
dosso. Il dolore alla testa di Harry aumentava:
ormai udiva soltanto
le terribilistrida di Raptor, Voldemort che gridava: ‘UCCIDILO!
UCCIDILO!’, e poi altre voci (queste forse
esistevano soltanto nella
sua testa) che urlavano ilsuo nome.
Sentì il braccio di Raptor sfuggirgli di mano, capì
che tutto era
perduto, e sprofondò giù, sempre più giù, in un
buio senza fine...
Un oggetto dorato luccicava proprio sopra di lui.
Era il Boccino!
Cercò di afferrarlo, ma sisentiva le braccia
troppo pesanti.
Sbatté gli occhi. Non era affatto il Boccino. Era
un paio di
occhiali. Ma che strano. Sbatté di nuovo le palpebre. Lentamente, come
attraverso una bruma,
mise a fuoco il volto sorridente di Albus Silente.》Lily sorrise al Preside che aveva salvato il figlio. Fred guardava il suo ragazzo e lo strinse, fregandosene degli sguardi.
《‘Buon pomeriggio, Harry’ disse questi.
Harry lo guardò con tanto d'occhi. Poi recuperò
la memoria: ‘Signor
direttore! La Pietra! stato Raptor! Adesso ce
l'ha lui! Bisogna far
presto, signore...’
‘Calmati, caro figliolo, sei rimasto un po' indietro
con gli
avvenimenti’ disse Silente. ‘La Pietra non ce l'ha
affatto Raptor’.
‘E allora chi? Signore, io...’
‘Harry ti prego di calmarti, altrimenti Madama Chips mi farà
buttare fuori’.
Harry deglutì e si guardò intorno. Si rese conto
di essere
nell'infermeria del castello. Era adagiato in un
letto dalle candide
lenzuola di lino, e sul comodino accanto
sembrava fosse stato
trasferito un intero negozio di dolciumi.
‘Quellisono pegni di affetto dei tuoi amici e
ammiratori’ disse
Silente illuminandosi in volto. ‘Quel che è
accaduto giù nei
sotterranei tra te e il professor Raptor è
segretissimo, quindi naturalmente tutta la scuola ne è al corrente.
Credo che i tuoi amici Fred e George Weasley
abbiano cercato di mandarti la tavoletta di una
tazza del gabinetto: devono aver creduto che ti
saresti divertito. Ma Madama Chips non l'ha
giudicata una cosa molto igienica, e quindi
l'ha confiscata’.》Harry sorrise a Fred, che lo guardò. 《Sempre un pensiero era》si giustificò e Harry rise.
《‘Da quanto tempo sono qui?’
‘Tre giorni. Mr Ronald Weasley e Miss Granger
saranno molto
sollevati disapere che hai ripreso isensi. Erano
preoccupatissimi’.
‘Ma signore, la Pietra...’
‘Vedo che non è facile distrarti. Molto bene,
parliamo della
Pietra. Il professor Raptor non è riuscito a
portartela via. Io sono arrivato in tempo per impedirlo, anche se devo
ammettere che te la
stavi cavando molto bene da solo’.
‘Ma lei ci è arrivato sul luogo
dell'appuntamento? Ha ricevuto la
civetta da Hermione?’
‘Ci dobbiamo essere incrociati a mezz'aria. Non
avevo neanche messo
piede a Londra, che ho capito subito che il luogo
dove dovevo andare
era quello che avevo appena lasciato. Sono
arrivato giusto in tempo
per toglierti di mano a Raptor...’
‘Ah, è stato lei!’
‘Ho temuto di essere arrivato troppo tardi’.》
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The story of Harry Potter -The boy who lived-
Fiksi PenggemarAl terzo anno di Harry, arrivano dal futuro sette libri libri in cui ce scritto il passato, il presente e il futuro di Harry. Dei libri che potrebbero aiutare una guerra che da lì a poco avrebbe scosso il mondo magico per una seconda volta. Silente...