continuo del capitolo 21
Caro Anthony,
sai... non mi sono dimenticata di te. Non potrei mai, ti penso sempre. Non so perché a distanza di ben dieci lunghi anni, io ora sia qui a scriverti questa lettera che non leggerai mai. Ma ne avevo bisogno. Sono sicura che ovunque tu sia avrai già incontrato Stear e anche la tua mamma. Sai, Anthony, sono ritornata a Lakewood un po' di tempo fa. Indovina con chi? Oh... mentre ti facevo questa domanda, mi sono resa conto che tu non hai mai conosciuto Albert. Beh, in effetti anche Stear ed Archie lo hanno conosciuto solo a Londra. Se tu avessi incontrato questa persona, forse avresti rivisto in lui, tua madre. Albert, infatti, non è altro che lo zio William, ed è al tempo stesso il fratello minore di tua madre. Sei rimasto senza parole, vero?
Ti ricordi quando ti parlavo del principe della collina, e dicevo di quanto ti somigliasse? Immagina il mio stupore nello scoprire che anche lui è in realtà lo stesso Albert. Quel ragazzo che tu ricordavi a mala pena era tuo zio. Non è poi così strano che vi somigliaste tanto, vero? Ora capisci perché mi sono confusa per un attimo, quando ci siamo incontrati al cancello delle rose? La prima volta che vi ho visto avevate entrambi i capelli biondi. Se Albert avesse conservato quel colore, forse avrei percepito qualcosa, ma quando l'ho incontrato a distanza di anni aveva i capelli scuri. Senza contare che portava la barba e degli inquietanti occhiali da sole. Mi sembrava una persona così lontana da te... ora, però, capisco che il colore dei vostri occhi è lo stesso: un azzurro chiaro, come un cielo mattutino. Ed è per questo che quelli di Albert mi sembravano così tanto familiari ogni volta che li guardavo. Sai, a Lakewood sono entrata per la prima volta nella sala commemorativa degli Andrew e lì ho potuto ammirare i tanti ritratti dei predecessori della famiglia. Il dipinto che ritrae tua madre è il più bello che abbia mai visto. Tu sei ancora un neonato e lei sorride felice, tenendoti tra le braccia. Non sono riuscita a trattenere le lacrime, la tua immagine da bambino era davvero dolce. Mi ricordo che una volta mi hai parlato di lei e mi hai confidato le sue parole: "I fiori muoiono e rinascono ancora più belli. Le persone muoiono e rinascono ancora più splendide nel cuore di chi resta."
Quando ho detto questa frase ad Albert, lui è rimasto ad ascoltarmi senza dire una parola. Poi, dopo un lungo silenzio, mi ha raccontato nei dettagli del matrimonio tra sua sorella e tuo padre, che anni fa ho avuto il piacere di conoscere. Mi ha confidato di come tua madre non si sia arresa davanti all'opinione degli Andrew, profondamente contrari a quell'unione a causa della differenza di rango tra le famiglie. Tua mamma ha detto che la felicità non dipende dai soldi o dal prestigio sociale, ma dalla possibilità di vivere con la persona che si ama. Se erano decisi a impedirglielo, era pronta a rinnegare in qualsiasi momento il cognome degli Andrew. Lei era una persona dolce, ma anche una donna forte. Anche tu eri così, Anthony: dolce e forte allo stesso tempo. Se fossi ancora vivo, chissà che tipo di uomo saresti diventato. Nel mio cuore vive ancora il tuo ultimo sorriso. Quando te ne sei andato, così all'improvviso, sono stata invasa dal dolore, ero inconsolabile. Mi era insopportabile pensare che, nonostante tu non ci fossi più, la vita potesse andare avanti comunque. Ero convinta che non mi sarei mai più innamorata di nessuno come lo sono stata di te, ma poi... sai già cosa mi è accaduto, non è vero? A Londra mi sono profondamente legata ad una persona che ti somiglia. In realtà, mi siete sembrati simili solo per un attimo, e forse siete persone completamente diverse. In ogni caso, grazie a questo ragazzo ho scoperto che l'amore ha svariate forme e che ci sono cose che, una volta perse, non possiamo più riavere. Non possiamo più incontrare chi ha lasciato questo mondo... è una realtà talmente ovvia, ma io non riuscivo ad accettarla. Ora invece... so che anche quando si è vivi, ci sono circostanze in cui il destino non permette a due persone di stare insieme. In fondo, vivere significa accumulare man mano queste esperienze. Eppure, finché c'è vita c'è speranza.
È stato quel tuo ultimo sorriso a darmi la forza. Grazie Anthony... l'averti incontrato mi ha regalato una grande felicità. Tu, Stear e tutte le persone che ho incontrato e incontrerò sul mio cammino, le cose tristi e le cose belle... nutrendomi dei miei ricordi, io continuerò a vivere restando sempre me stessa. Non so perché, ma qualunque destino mi attenda, io sono ansiosa di affrontarlo. So che in questo mondo non potremo più incontrarci, ma quando un giorno ci ritroveremo vicini, voglio essere una persona di cui si possa andare fieri. Per questo mi impegnerò a seguire la mia strada e, come ti ho promesso, lo farò con il sorriso!
Anthony... continua a vegliare su di me.
Dalla stagione in cui fioriscono le rose Dolce Candy,
CandyPoso la penna sul tavolo, e osservo il panorama fuori dalla finestra. Il sole è ormai scomparso.
La stanza è inondata dal blu scuro del crepuscolo... lentamente, ripongo nella scatola la lettera che ho appena finito di scrivere e i miei numerosi ricordi.
Il tempo passato, tutto ciò che ho perduto, tutto ciò che sono riuscita a raggiungere.Ormai ho imparato a convivere con il destino, ho capito che non è sempre oscuro. Proprio come dice Miss Pony, non sai mai cosa ti aspetta dietro l'angolo. Anche se devi sopportare un dolore così grande da straziarti il cuore, se lo affronti senza paura farai di certo, all'angolo successivo, un incontro meraviglioso e avvolgente. Io ne sono convinta.
Seduta sulla sedia, osservo con dolcezza i miei ricordi all'interno della vecchia scatola, lasciandomi andare ad un sospiro sereno. In quel momento, all'improvviso, la luce della stanza si accende.
«Candy, che ci fai lì al buio?»
Sento quella voce, in grado di farmi sempre battere forte il cuore. Lui è lì, davanti alla porta, e mi guarda rivolgendomi quel sorriso che tanto adoro. Non riesco a credere di non aver sentito il rumore dell'auto che lo ha ricondotto a casa nostra.
«Bentornato!» esclamo con voce spezzata.
I suoi occhi, dello stesso blu scuro del cielo che si vede fuori dalla finestra, si illuminano. Mi alzo assaporando la gioia di poter pronunciare quella parola, e mi tuffo tra le sue braccia spalancate.
❤️.
-giuro solennemente di non avere buone intenzioni.
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White roses & freckles
RomanceAmerica, inizio del Novecento. Mentre trascorre la sua infanzia presso un orfanotrofio, Candy White viene adottata da una ricca famiglia. Ma il suo ruolo tra le pareti domestiche è quello di compagna di giochi per i pestiferi figli dei padroni di c...