Nella gif Albert, interpretato da Luke Hemmings
Le vacanze estive trascorse in Scozia mi hanno lasciato dei ricordi veramente molto vividi nella mente. Questi ricordi diventeranno sicuramente incancellabili a causa di Terence.
Adesso Londra non mi sembra più magnifica come una volta, e anche rivedere la scuola non mi da alcuna emozione. Mentre osservo il tramonto fuori dalla finestra della mia camera, continua a farsi spazio il ricordo del bacio inaspettato di Terence. E continuo a pensare che è una cosa che non doveva fare. Anche se dentro di me non faccio altro che ripetermi che non provo nessun sentimento per lui, ma ormai non ne sono più così tanto convinta.
«Candy!» la porta si spalanca. «Abbiamo bussato ma a quanto pare non ci hai sentite.»
«Oh, scusa Annie.» mi siedo nel letto.
«Candy, c'è qualcosa che ti preoccupa?» continua a parlare Annie, sospettosa.
«No niente, perché?» mento.
«Non sei più la solita Candy da quando siamo tornate dalla Scozia, non è vero Patty?» Annie si volta a guadarla.
Lei annuisce convinta.
«Sì, è così.» conferma con aria preoccupata.«Sono solo un po' stanca.» mi alzo dal letto e mi dirigo alla scrivania. «Stavo scrivendo una lettera poco prima che voi entraste, ve la faccio vedere.»
«Una lettera?» domanda Annie.
«Sì, una lettera allo zio William.» sorrido. «Non pretendo di certo che lui mi risponda, ma volevo ringraziarlo.» prendo penna e inchiostro e penso a cosa potrei scrivergli. «Dunque... grazie per avermi fatto passare una vacanza magnifica.» Annie e Patty mi guardano in modo strano, come se mi compatissero. Ma di certo per adesso non gli dirò cosa è successo con Terence, non mi sento pronta.
Riprendo a scrivere.
«Archie e Stear hanno una fantastica abbronzatura, pure io sono molto abbronzata. Forse anche un pochino troppo.» mi blocco. «E ora cosa potrei scrivergli?» rifletto un po' e poi mi viene in mente qualcosa, scriverò che ho fatto delle magnifiche corse a cavallo.«Per darvi l'opportunità di riprendervi dopo la gioia delle vacanze, la messa di oggi durerà più a lungo.» le campane della chiesa suonano e si diffonde un chiacchiericcio di disapprovazione, sbuffo. «Fate silenzio!» esclama Suor Grey.
Da oggi riprende la solita vita piena di proibizioni. Mi guardo intorno, la chiesa è piena di studenti che pregano, ma Terence non c'è. Chissà, può essere che sia ancora in Scozia.
«Signorina Candy, non è così che si sta in chiesa. Cosa sta guardando?» mi riprende Suor Grey.
Mi giro di scatto e inizio a pregare pure io.
«Mi scusi...» sussurro.
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White roses & freckles
RomanceAmerica, inizio del Novecento. Mentre trascorre la sua infanzia presso un orfanotrofio, Candy White viene adottata da una ricca famiglia. Ma il suo ruolo tra le pareti domestiche è quello di compagna di giochi per i pestiferi figli dei padroni di c...