39. Nate in Maggio

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Vorrei tanto ringraziare Terence per avermi aiutata l'altra notte, ma non riesco a trovarlo. Chissà dove è andato.

Comincio ad incamminarmi per la collina, ma non lo vedo da nessuna parte.

Gli alberi cominciano a germogliare, questa è la prima volta che vedo questa bella collina ricoperta da tanto verde.

Ormai siamo in Maggio, e questa leggera brezza soffia anche laggiù, sulla mia cara Collina di Pony. Penso che le lettere che io ed Annie abbiamo scritto siano già arrivate.

«Candy!» mi volto.

«Patty sono qui!» esclamo facendo un cenno di saluto a Patty.

Lei corre da me.
«Avevo voglia di parlare con te Candy.»

«D'accordo.» le sorrido.

«Sai, ti invidio tanto.» comincia a dire con tono triste.

«E perché mai?» aggrotto la fronte.

«Ecco perché...tu sei sempre allegra e sicura in tutto quello che fai.» sbatto le palpebre confusa. «Candy...?»

«Dimmi pure.» le sorrido, mentre lei osserva l'erba ormai piena di fiori.

«Ti capita mai di sentirti sola?»

«Ma certamente, ed è per questo motivo che vengo qui.»

«Non capisco...» ammette Patty.

«Devi sapere che questo posto assomiglia molto alla Casa di Pony, anche là c'era un grande albero, che io consideravo come mio padre.» le spiego.

«Cosa? Come tuo padre?» chiede Patty strabuzzando gli occhi, confusa.

«Proprio così, gli confidavo tutto, come ad un vero padre. Io amo tanto anche questo posto, è come la seconda Collina di pony.» sorrido allegramente.

«Sai Candy, io ho un grande segreto, il mio tesoro.» mi confida Patty sedendosi ai piedi del grande albero, la imito.

La guardo confusa, quindi lei continua.
«Se tu riesci a vincere la solitudine solo venendo qui, io allontano la mia tristezza e malinconia solo se ho il mio tesoro vicino.»

«Potrei sapere di che si tratta?» chiedo curiosa.

«Te lo farò vedere più tardi, sarai la prima persona a vederlo.»

«Mi domando che cosa possa mai essere.» sospiro, serena.


«Questa mattina voglio parlarvi della prossima festa di Maggio.» ci annuncia l'insegnante entrando in classe.

Tutte esultano contente, ma io non so di cosa si tratti.

«Quando inizierà?!»
«Ci saranno quest'anno le reginette dei fiori?» chiedono le mie compagne facendo domande a raffica.

«Un momento! Come sapete la nostra scuola festeggia due giornate: una a Maggio e una a Ottobre.» spiega.

Patty si volta verso di me, visto che io sono sempre più confusa.
«Questa è per te la prima volta Candy, così capirai che queste sono le giornate più belle di tutto l'anno.» mi informa Patty contenta.

«Questa volta tutte le ragazze nate in Maggio, saranno le reginette dei fiori.» annuncia la Suora prendendo un foglio in mano, e cominciando ad elencare i nomi delle ragazze nate in maggio di questa classe.

Anche io sono nata in Maggio... infatti quando Suor Maria e Miss Pony mi avevano trovata avevo sette mesi.

Appena l'insegnante fa il mio nome, Patty si volta raggiante verso di me.
«Oh, come sei fortunata! Tutte le reginette dei fiori indossano un vestito meraviglioso. Vedi, la festa di Maggio è un avvenimento importantissimo per noi! Ogni ragazza vorrebbe essere la protagonista della festa e poter sfilare su un carro pieno di fiori bellissimi. Poi c'è un emozionante ballo che si protrae fino a notte inoltrata, questa è l'occasione per ballare con il proprio cavaliere, oppure per conoscere nuove persone.»

«Si può ballare con la persona alla quale si vuole bene?» chiedo, già eccitata per questa stupenda festa.

«Sì Candy, e io ti invidio perché conosci due bellissimi ragazzi.»

«Ma Patty...»

«Sicuro, parlo di Stear ed Archie. Mentre io non ho nessuno.» abbassa il capo dispiaciuta.

Archie ha Annie, ma Stear...
«Patty! Perché non chiedi a Stear di essere il tuo cavaliere?»

Lei arrossisce.
«Stear? E se non dovesse accettare che cosa farei?»

«Questo non succederà perché lo convincerò io!» la rassicuro.

«Oh, ti ringrazio tanto Candy! E tu con chi andrai?» mi chiede.

«Chissà...» mi passa per la mente il viso di Terence e scuoto la testa, volendo scacciare il suo pensiero.

Ma cosa mi salta in mente?!

«Ma Candy, cosa ti prende?» Patty mi distoglie dai miei pensieri.

Scatto in piedi.
«Nulla! Sono sicura che riuscirò a trovare qualcuno per il ballo.»

«Ne sono certa, i ragazzi non possono non invitarti, sei troppo carina. Ah, e devo ricordarmi di invitare mia nonna alla festa.» mi sorride.

«Eh?! Si possono invitare altre persone?»

«Ma certo!»

Quanto mi piacerebbe invitare Miss Pony, Suor Maria e tutti i bambini della Casa di Pony. Ma credo che sia poco opportuno, ma potrei invitare Albert e lo zio William!

«Beh ci vediamo Patty! Vado a preparare gli inviti per alcuni miei amici.» esclamo non appena le lezioni finiscono.

«Eh? Così presto Candy?»

«"Chi ha tempo non aspetti tempo" Dice un proverbio.» esclamo, e mi dirigo nella mia stanza.

Ahhh la festa di Maggio.❤️
-giuro solennemente di non avere buone intenzioni.

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