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Milano

Dopo aver parlato con Sara sono passati tre giorni. Noi ci troviamo benissimo. Simone domani mattina andrà a Roma in radio con Filippo e io torno a Malta così da dover poi tornare per il singolo e ultimare il disco. Oggi ha deciso di portarmi fuori a pranzo cosa che mi ha fatto stranire. Infatti abbiamo litigato tante che stamattina mentre lui è andato in Sony io sono tornata a casa mia. Ho pulito. Mi sono fatta una doccia.
Mi sembra così strano dover uscire con lui a mangiare qualcosa. Ho sempre l'ansia perenne che ci vedano. Che si riapre il capitolo gossip quando sono riuscita a parlare solo di me tramite la musica. Proprio adesso che sta per uscire il singolo non riesco a vivermi il tutto a centoottanta gradi. Siamo tornati insieme si può dire da qualche giorno e quasi mi sembra tutto surreale in più adesso è come se lui volesse fare un passo che non sono pronta a fare. Non so nemmeno se ieri è riuscito a capire il mio discorso.
Spingo la porta del condomino per uscire e scendere le scale.
“Emma”
“ signora Pina che piacere vederla” nel mio stesso piano viveva una nonnina molto carina. Era veramente simpatica, tutte le mattina mi suonava per passarmi una dolce pasta che suo figlio comprava per lei ma non mangiava mai. Accettavo per non essere scortese.
“ anche a me figliola fa piacere vederti. Ma era da tanto che non stavo qui. L'ultima volta eri con tuo fratello e portava via due scatole.” annuisco “ non avrai intenzione di abbandonare questo palazzo”
“ ma no signora Pina era la roba estiva che adesso non mi serve più tanto”
“ oh menomale! Pensavo che volessi andare via” scuoto la testa abbracciandola un po'.
“ lei come sta invece?”
“ vado avanti figliola. Tu invece ti vedo dimagrita, solo un piccolo cambiamento ti sei innamorata? ” ridacchiò perché le nonne si accorgevano subito di queste cose.
“ si. In realtà sono sempre stata innamorata di questa persona ma...”
“ ma era il tuo ex giusto e non volevi stare male” ah però! La signora era ben informata “ ho 79 anni ma non sono ancora scema, mie nipoti sono sempre state vostre fan  e vi seguono sempre. A volte non riescono ad andare a tutti i vostri eventi. Quindi so qualcosa ” sorrido lasciandole un bacio sulla guancia.
“ non è facile signora Pina. ”
“ se vi amate le cose sono più semplici di quello che pensate” mi siedo nel gradino mentre lei mi guarda con il bastone nelle mani.
“ invece sembra tutto difficile. Fare delle scelte. Decidere di non pensare al passato. Fare del bene per non farsi del male. Non lo so. Mi sembra così strano.”
“ perché non provi a stare un po' da sola senza ascoltare nessuno. Magari tu chiarisci le idee. Io sono sicura che tu ami questa persona ma non sei convinta al cento per cento ”
“ io lo amo tanto Simone signora Pina. Ma qualcosa mi frena. Adesso in questi giorni andava tutto bene ma poi mi ha chiesto di uscire a pranzo con lui e mi sono messa paura. ” respiro “ non voglio stare male di nuovo. La gente ti ferisce. Non sa quanto possano fare male certe parole. Il cuore sanguina e a volte non saprei come fare. Le chiacchiere non mi piacciono”
“ ma tu non devi ascoltare nessuno Emma. Devi solo assicurarti che quella cosa che vuoi fare tu faccia stare bene ”
“ vorrei tanto che andassero bene le cose. Poi invece il cervello mi frulla ” mi passa una mano tra i capelli e mi sorride.
“ figliola guardarmi tu devi essere felice è quello quello che conta. Non quello che la gente pensa. ” respiro e mi alzo.
“ grazie signora pina”
“Emma è basta con sto signora chiamami Pina”
“ prima o poi lo farò giuro!” annuisce ed entra in casa poco dopo. Scendo poi le scale e esco di casa. Il vento mi colpisce in viso ed è freddissimo. I brividi di impossessano del mio corpo, mi stringo nel giubbotto ed mi incammino a piedi. Sapevo che Simone ancora non era tornato erano soltanto le 11 del mattino e avrebbe come minimo chiuso riunione poco prima di pranzo. Avevo sicuramente bisogno di elaborare un sacco di cose.
Elaborare quello che ci stava succedendo.
Elaborare l'amore.
Elaborare se era giusto quello che stavamo facendo. Non volevo sbagliare. Sarei stata male più di prima.

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