Sono le 4 del mattino Simone non è ancora tornato. Sara e Maria stanno dormendo in salotto. Sono scesa per un bicchiere d'acqua ma ho l'ansia di dove si sia cacciato Simone. Con il mio pigiama prendo il cappotto ed esco. È fine agosto nonostante siamo in estate qua la temperatura a Milano è scesa non è come a Malta. Così esco dal portone prima di prendere le chiavi con le stampelle. Cammino verso il vialetto ed esco di dal cancello. Lo trovo per terra sul marciapiede con tre bottiglie di vodka attorno.
Lo avevo detto che si sarebbe fatto del male. Cerco il telefono nella sua tasca. Avendo dimenticato il mio su. Sbocco con il codice il suo iPhone è privo a chiamare Marco. Non voglio scocciare la sua famiglia su.
"Simo Bro che succede?"
" Marco sono Emma puoi venire sotto casa di Simone. Ti spiego appena arrivi. Ho un piede ingessato..."
"Emma mi dispiace per quello che successo. Simone mi ha detto cosa state provando. Non è facile per niente. "
" grazie. Senti puoi venire?"
" 30 minuti è sono da te. Ma che succede?"
" abbiamo litigato e sceso per prendere aria è invece sta buttato per terra ubriaco. "
" arrivo subito. "
" non ti ammazzare" chiudo la chiamata.
"Simo" lo scuoto un po'. " Simone. Amore. Che cazzo hai fatto?" continuo a muoverlo e apre gli occhi.
"la versione celestiale della mia donna. mhm che bomba"
" stai proprio ubriaco " dico mentre la caviglia mi pulsa perché sto in piedi un po'.
" io ubriaco nooo..."
" per niente " mi viene quasi da ridere. Cerco di tenerlo sveglio ma ogni tanto si addormenta. Dopo 30 minuto arriva Marco in macchina. Si ferma sotto casa e ci guarda.
" ti prenderai un accidente tu vestita cosi"
" non ti preoccupare per me. Piuttosto aiutami a portarlo su."
" Emma Simone è pesante da tirare su"
" Marco ti prego. Non posso lasciarlo qua. "
" perché avete litigato?"
" perché sono una cogliona. Adesso tiralo su e andiamo a casa" annuisce. Come Marco si avvicina Simone apre gli occhi.
" Marcolino, che ci fai qua? Sai che prima ho avuto una visione. Emma era qua vicino a me. Ma non era lei. "
" sono passato per salutarvi è ti trovo qua"
" abbiamo litigato. Lei non mi vuole più. Me ne sono andato. Ho bevuto qualcosa"
" solo qualcosa?" dico.
" senti... Oddio che voce magnifica. È pure sexy"
" non mi stai facendo eccitare. Simone reggiti in piedi per favore. Ora ti porto a casa"
" la mia musa dormirà sicuramente. "
" la tua musa domani ti prende a colpi!" affermò. Prendo il braccio di Simone e lo metto sopra la mia nuca con le stampelle cerco di aiutare Marco per fargli entrare in casa il prima possibile. Cerco di fare meno rumore per non svegliare mia cognata e mia suocera ma Simone rovina i piani.
" ahhh casa. Certo è che se magari ci fosse un pargolo qua dentro. Marco sai quanto sarebbe stato bello?" sorrido adesso. Lo voleva davvero. Mi sento realmente una stupida.
" ma..." vedi Maria alzarsi e guardarmi. "Emma.."
" l'ho trovato giù che stava dormendo"
" è ubriaco vero?" annuisco.
" io non sono ubriaco. Sto bene!" Maria quasi ride per come ha risposto. Marco lo appoggia vicino a Sara che si sveglia e sente puzza di alcool.
" ma che cazzooo!" ecco mo ha svegliato pure lei. Siamo nella merda!
" Simone ma cosa hai combinato?"
" si bevuto tre bottiglie di vodka"
" cazzo! " mi guarda scuoto la testa. Sa che avevo ragione che lo avrebbe fatto.
" Emma siediti ti ammazzarai con quella caviglia. " Mi dice Maria avvicinandosi a me.
" Simone ha bisogno di rimettere tutta quella roba Maria. Non può stare cosi" affermò. Lei annuisce. Si fa aiutare da Marco. Simone protesta che non vuole andare al bagno.
" Emma come stai?"
" mi fa male vederlo così. Ho sbagliato"
" stai tranquilla domani si riprenderà. È solo una sbornia. "
" vado a letto. Chiedi a Marco di portarlo da me per favore?" annuisco. Mi avvicino le bacio una guancia. Torno in camera piano piano. Mi butto sul letto. Sento i punti tirare dentro. Devo calmarmi altrimenti avrò un altra emorragia. Vedo Marco portare Simone nel nostro letto. Lo ringrazio e mi dice che domani mi avrebbe chiamato.
Mando un messaggio a mia madre spiegandole tutto ciò che era successo. Di stare tranquilla che non doveva salire.
" ciao visione celestiale della mia pupellina"
"Simo dormi è tardi" gli lascio un bacio sulle labbra.
" mi manca tanto Emma."
" anche tu manchi a lei. Ti chiede scusa per come si è comportata"
" io voglio solo aiutarla..." gli accarezzò una guancia.
" ti amo Simo. " gli dico. Vedo che chiudo gli occhi e provo a dormire anche io. Che giornata!
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Mille passi con te ♥️
Fanfiction•Ci vuole coraggio per innamorarsi, ma ci vuole ancora più coraggio per tornare indietro e riparare quello che si è rotto. •