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“ Simo stai calmo” scuoto la testa. Emma non mi rispondeva da oggi pomeriggio. Sono le 20 e iniziavo a preoccuparmi. Magari aveva da fare. Magari era più impegnata di sentire me.
“ Sara come faccio? Non risponde da questo pomeriggio.”
“ ho capito. Ma intasando la di messaggi o di chiamate non risolvi nulla. Vieni che dobbiamo impacchettare il vestito.”
“ ho l'ansia! E se avesse trovato qualcuno meglio di me? E se non vuole più sentirmi. Magari tornando a casa ha capito cose a cui non aveva pensato.”
“ oh andiamo Simone. Se fino a stamattina non voleva lasciarti andare che cosa vuoi che sia successo?”
“ tutto. Può succedere sempre di tutto” mia sorella sbuffa. Mi trascina in camera mia visto che stavamo in corridoio. Il vestito che avevo comprato si trovava sul mio letto. Lo guardo incantato.
“ hai ottimi gusti!”
“ sono una donna Simo. Vedrai che le piacerà. ”

(Il vestito è questo che vedete qua sopra)

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(Il vestito è questo che vedete qua sopra)

“ Simo almeno dobbiamo comprare un paio di scarpe! Non avrai intenzione di farle mettere una delle sue?”
“Sara Emma è piena di scarpe”
“ si ma, devi finire il capolavoro”
“ allora domani mattina andiamo. Ho il volo alle 16 ”
“ te lo ricordi il numero?”
“ ovvio per chi mi hai preso.” ride “ mi ricordo le taglie e non il numero di scarpe”
“scusa fratellone ma io non sono abituata ai ragazzi come te. Tutti quelli che ho frequentato non si ricordavano nemmeno la data del mio compleanno figurati se si ricordavano la taglia del mio giro vita” ridacchiò.
“ sono unico io” mi spintona un po'. Piega l'abito e lo mette dentro la scatola blu che avevamo preso insieme.
“ devi scrivere un biglietto?” mi chiede mentre vede che ho delle bustine sulla scrivania
“ si. Ma quello con calma appena approdo a Malta. ”
“ hai già prenotato?”
“ ho fatto tutto con irama. Gli ho chiesto di Coprirmi. So che Emma è gelosa e non voglio che scopra nulla. Ha messo delle storie per far notare che eravamo Insieme”
“ sei geniale. Peccato che ti hanno beccato con me” mi batto una mano sulla fronte.
“ ha messo le storie prima poi in realtà può non mettetele per forza subito ricordi?”
“ se ti salvi in calcio d'angolo credo sia un miracolo”
“ si intanto non mi risponde. ” sbuffo stavolta io. Non sapevo che fare. Non volevo assolutamente disturbare la sua famiglia. Avranno fare anziché stare appresso alle mie inutili ansie.
“ adesso vai a farti una doccia e poi vieni a dormire. ”
“ e chi dorme Sara!” esclamo esasperato. Eravamo lontani da sole poche ore e lei già non mi rispondeva.
“ ti do una botta in testa vedi come dormi. Starà bene simo” scuoto la testa. Emma era arrabbiata sicuramente, quando succede così sapevo che avevo combinato qualcosa che a lei non piaceva. Avrei sicuramente dovuto dirle tutto. Altrimenti non mi avrebbe parlato per giorni. Decido di seguire il consiglio di mia sorella che nel frattempo borbotta qualcosa. Mi infilo in doccia cercando di non essere affollato da troppo pensieri.

Malta.

“ Luke merda! Ho lasciato il telefono a casa tua oggi pomeriggio” ero a casa di Ema tra poco sarei andava via. Nel pomeriggio sono stata da Luke e avevo appoggiato il telefono nella sua scrivania dopo la chiamata con Simone. Chissà cosa sta facendo? Ho visto che è stato con irama e anche con sua sorella in negozi a Roma. Odiava fare shopping. Ma sicuramente sua sorella lo aveva trascinato a forza.
“ è adesso?” mi chiede.
“ adesso tu vai lo recuperi. Io ti aspetto qua così poi mi porti a casa” scuote la testa contrariato.
“ perché no?”
“ perché è ora di cena e non ho nessuna intenzione di stare a sentire i miei” sbuffo.
“ io non posso stare senza telefono. Simone si preoccupa”
“ sei ritornata paranoica tu!” esclama ridacchiando Ema. Ero seria. Conoscevo Simone da due anni e quando non lo chiamavo era perché mi ero arrabbiata per qualcosa. Stavolta non era così. Io non avevo nessuna incazzatura con lui.
“ Luke se non vai tu, vado io in taxi. Conosco il mio fidanzato è se non lo chiamo alla fine penserà che sto meglio senza di lui”
“quante storie! Andiamo su!” mi tira per un braccio. Scusa ma non avevamo detto che andava solo lui. Non dico niente. Saluto ema salgo in macchina con lui arriviamo a casa sua. Salgo io al posto suo recupero il telefono.
10 chiamate perse Simone.
20 messaggi da lui e 5 da Sara.
Mi agito.
Apro i primi messaggi. E c'è Simone preoccupato che si giustifica di non aver fatto nulla. Di richiamarlo. Quelli di Sara invece mi facevano sorridere. Descriveva suo fratello come un pazzo isterico che se non lo avrei chiamato al più presto sarebbe morto all'istante. Non per volere suo ma per volere di sua sorella. 😂
Immagino solo la scena. Torno giù da Luke che mi accompagna a casa.

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