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Mossi una mano verso sinistra sentendo lo spazio vuoto sull'altra parte del letto. Sono passate due settimane da quando aurora e Gaia erano nate, stavano crescendo e io stavo molto meglio. La dottoressa era molto soddisfatta di quando Gaia fosse crescita e anche aurora con il peso ci stava alla grande. Mangiavano tantissimo ogni tre ore a volte anche di più.
Apro gli occhi e trovo le bambine entrambe nella stessa culla e Simone messo per terra con una mano dentro essa. Non capivo perché stava messo così. Mi avvicino per controllare che stesse bene. Le piccoletta erano sveglie si tenevano per mano. Una ciucciava il lenzuolino l'altra invece il ciuccio di minne.
“ amore” gli tocco la spalla. La mia mano poi passa sul suo ciuffo biondo e il viso. “Simo amore”
“ oddio” si sveglia nel panico come se lo avesse svegliato un rumore super forte. Mi guarda subito dopo e si rilassa.
“ che ci fai per terra. È perché Aurora sta lì?” gli chiedo. Vedo che si alza mi bacia e si sdraia poi al mio fianco avvicinando di più il lettino al letto.
“ si è svegliata piangendo. Non capivo se era fame o altro. In realtà aveva il pannolino pieno di pipi. L'ho cambiata e sistemata ma non aveva nessuna intenzione di dormire. Nel frattempo si svegliata pure Gaia così le ho messe insieme. Le guardavo mentre accarezzavo entrambe e... Per bacco mi sono addormentato. ” ridacchio per il finale della sua frase. Mi stendo un po' di più allacciando le nostre gambe. Mi stringe per un fianco.
“ mi potevi svegliare. ” gli dico facendo dei cerchi sul suo petto caldo.
“ no eri sveglia anche alle 4 per la poppata. Erano solo le 6 del mattino. Non mi andava di svegliarti. ”
“ oggi pomeriggio devi stare pure in studio simo. Non puoi svegliarti sempre tu per queste cose”
“ ehi non ti devi veramente preoccupare. Voglio prendermi cura delle bambine. Se non fosse che le dai da mangiare tu penserei pure a quello. ” ridacchio.
“ hai visto quanto sono belle?”
“ sono tutta la mia vita Emma. Più le guardo più me ne innamorò. ”
“ sono degli angioletti quando vogliono”
“ e dei piccoli diavoli come la loro madre quando ci si mettono”
“ Baldassaroni  la smetta di prendermi in giro!” esclamo facendolo ridere. Capovolge la situazione e mi bacia il collo. “Simo non sai quanta voglia avrei ma ci sono le bambine con noi” gli dico mentre traccia il solco del seno.
“ non mi spingo oltre. Non traumatizzarei nostre figlie. ” torna poi a baciare le mie labbra. Il pianto di Gaia ci fa staccare. Credo sia arrivato il momento di mangiare. Simone mi bacia di nuovo a stampo. Mi passa proprio lei che strilla come una matta. Mi alzo un po' e come vede la tetta si attacca subito. Aurora invece viene presa da Simone e appoggiata sul suo petto. Chiude gli occhietti. Con i suoi pugnetti stringe un dito di suo padre.
“ vuoi attaccare anche lei?” mi chiede lasciando un bacio tra i capelli neri di Aurora.
“ no. Non mi sembra ancora tanto affamata. Adesso penso a Gaia. Coccotela un po' ”
“ grazie mammina”
“ non farmi essere gelosa però” ride. Si avvicina a me.
“ ti amo. ” sussurra sulle mie labbra e poi mi bacia più volte a stampo. Mordendomi il labbro. Vorrei stare più tempo attaccato a lui. Mi manca tantissimo farci l'amore. Ma le bambine sono sempre la nostra priorità primissima.

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