Mille passi con te ♥️

37.

“Simoo” quel vulcano di mia sorella entra in camera buttandosi nel mio letto mentre io sono a terra con mille fogli in mano. Stavo cercando di controllare tutti i testi che ho scritto in questo periodo per poter iniziare a costruire l'album. Alcune non mi convincono per niente.
“ che succede? Perché sei così felice?”
“ ma come perché! Simone, Emma era qua fino a ieri. Non senti il suo odore per casa”
“ Sara io sentivo l'odore di Emma anche quando non eravamo più insieme. Ho pensato pure di essere impazzito del tutto. ”
“ e allora perché non ti vedo felice?”
“ chi ha detto che non lo sono”
“ sei qua con i testi, non sei nemmeno uscito questo pomeriggio. Sono le undici di notte e tu non hai ancora dormito nemmeno un po'”
“ io non dormi mai Sara”
“ ma per cosa simo”
“ non ho sonno. Non riesco a chiudere nemmeno gli occhi” mia sorella scende dal letto e si siede accanto a me. “ è una cosa mia mentale. ”
“ è questo che la mamma si arrabbia tutti giorni?” annuisco senza fiatare “ Simo però dovresti almeno provare"
“ ho già provato a farlo e non è una cosa che fa per me dormire Sara. Dovreste ringraziare Emma se in questi giorni ho dormito qualche ora è perché ero tranquillo e sereno. ”
“ perché adesso non lo sei?” mi chiede accarezzandomi una guancia. Mi siedo meglio spostandomi verso di lei.
“ sono felice Sara ma non tranquillo. Ho tanti tormenti dentro. Spesso non riesco a domarli. In questi mesi sono stato da solo anche se molto spesso uscivo con gli amici a Milano. - alza gli occhi so quanto non le piace la gente che frequento su - ho lavorato tantissime ore che non mi sono mai messo il presupposto di stare realmente bene. Emma mi mancava tutti giorni, guardavo il portone è speravo che apparisse all'improvviso dicendomi che avevamo sbagliato tutto. Ma non accadeva niente.
Adesso che ci siamo riavvicinati, io ho paura di rovinare le cose, sono un coglione grande e grosso Sarà. Emma non merita di stare male o di soffrire. Io gliene ho fatto abbastanza.”
“ ma se vi amate cosa potreste sbagliare?”
“ tutto Sara. Abbiamo due caratteri diversi ed Emma è legata tanto alla sua famiglia che continuerà questo sali e scendi. ”
“ Simo quella è la sua famiglia e la sua terra non glielo puoi impedire di andare giu”
“ non lo farò mai! Ma se già era difficile lasciarla andare quando tutto andava bene figurati adesso. ” abbasso la testa un po' triste “ mi ha chiesto del tempo vuole tenere tutto nascosto. Sa, io non so se reggo per molto, io la amo e voglio vivermela a pieno. ”
“ perché non gliele dici queste cose.”
“ ha bisogno dei suoi spazi e io non voglio invadere niente. Abbiamo già discusso per questa cosa ho accettato soltanto perché non mi andava di litigare. Ma ci sono rimasto male quando non è venuta a pranzo. ”
“ siete stati a cena insieme però.. non è andata via”
“ lo stava per fare. Poi ha cambiato idea”
“ Simo, se le cose devono andare vanno. Ci state riprovando no? ”
“ si. Questa volta però è più difficile della prima volta.”
“ è normale. Senti ti ha già chiamato?”
“ è a cena con le amiche e luke. Non voglio disturbarla. ”
“ Simo però non rincomiciamo con la storia degli spazi che è giusto lasciarle. Perché poi ti allontani un altra volta.”
“ non voglio allontanarmi. L'ho sentita prima della cena era così felice di vedere i suoi amici che non avrebbe senso interromperla per sentirla. Tutto qua. Domani Mattina quando si sveglierà. La chiamerò. ”
“ sarà il caso di dormire allora” scuoto la testa. Mi alzo è metto i testi dentro il borsone. Prendo anche iPod e riguardo Sara. 
“ non credo che lo farò. Mi finisco di sistemare le basi che c'è tanto lavoro da fare. Tra qualche giorno ho un altra radio con Filippo. Quest'estate dovremmo essere in giro con la canzone. Emma invece credo abbia gli instore. Se tutto va bene esce il singolo e poi il disco.”
“ sono proprio contenta per lei. Ma non per te che non farai nemmeno due ore di sonno” l'abbraccio.
“ Sara sono abituato a stare così. Non ti devi preoccupare. ”
“ mi preoccupo perché siamo umani e potresti invece sentire male perché il nostro corpo ha bisogno di riposo.” annuisco capendo benissimo la sua posizione ma io da solo non avevo pace. Anche se stavo nel letto non ci sarei riuscito a prendere il sonno giusto.
“ facciamo così : mi lavoro metto il pigiama e sto con te. Ti faccio le coccole io al posto di Emma. Anche solo per rilassarti un po'. Sei nervoso e teso. ” non le rispondo sapendo benissimo che se solo avrei provato a farle cambiare idea mi avrebbe minacciato. Mi limito ad annuire, felice esce dalla mia stanza.