Mille passi con te ♥️

36.

Malta.

“ mamma e papaaaa” mi butto su di loro in aereoporto. Mi stringono forte. Tiro la valigia più vicino a me.
“ come stai amore?”
“ io bene mamma.”
“ Simone?” mi chiede mio padre mentre mi prende la borsa.
“ è rimasto a Roma con la sua famiglia. Sta bene però. ”
“ vi siete visti?”
“ si. In questi giorni siamo stati insieme” abbraccio la mamma e ci incamminiamo verso la macchina. Non voglio dire che già abbiamo discusso. Perché tanto poi avevamo chiarito.
“quindi va tutto bene?”
“ si papà. Di cosa ti stai preoccupando?”
“ niente solo che non eri molto convinta le altre volte e vederti così mi fa strano.”
“ abbiamo parlato tanto papà. ”
“ Conrad adesso si dice parlare”
“ mamma” la rimprovero “ da quando sei così... Aperta” inizia a ridere.
“ lo è sempre stata tesoro. Figurati”
“ io non ne avevo idea” rispondo a mio padre. Saliamo in macchina e andiamo a casa. Prendo il telefono inondato di messaggi dei fan. Apro WhatsApp e invio un messaggio a Simone. «Sono arrivata a Malta. Pranzo e poi ti chiamo»
«mi manchi. Come si fa?»
«anche tu Simo. Sono solo due giorni davvero torno»
« i tuoi?»
« stanno qua. Ti salutano. »
« d'accordo.»
« stasera devi uscire?» chiedo sperando di non saperlo in disco con qualcuno. Questa cosa non mi piaceva particolarmente ma lo lasciavo fare perché lui non aveva mai detto a me cosa fare e cosa no.
« non lo so ancora emzi. Forse vedo Marco »
« ok. Mi raccomando»
« tranquilla pupellina»
“Emma sei tra noi» appoggio il telefono sul sedile e guardo mio padre. Annuisco. E una volta a casa corro nelle scale mentre i miei salgono in ascensore con la mia valigia. Mi butto dentro e vado in camera di mio fratello. Mi butto sopra di lui che ha le cuffie addosso.
“ emmaa!” tossisce e io rido. “ ma tu non stai bene!!!”
“ ciaooo”
“ ciao Emmi” mi abbraccia poi. Sapevo che fingeva e non gli avevo fatto niente. “ perché sei così felice e ruffiana”
“ perché ti voglio bene” mi guarda scettico non capendo niente.
“ devo dirti grazie”
“ per cosa Emma!”
“ per aver convinto Simone a scendere quel giorno. Perché senza di te forse ora non saremo nemmeno di nuovo insieme” sbarra gli occhi.
“ che stai dicendo? Io ero rimasto che Luke ti aveva detto di non perderti alla festa ma non che avevi fatto pace con Simone."
“ ehm... Non volevo dirtelo per telefono. Lo sapeva solo la mamma”
“ sorellina”
“ sei contento eh!"
“solo perché è Simone. E anche perché così non ti ho tra i piedi a rompermi per quello che fa e non gli puoi parlare”
“ mi avrai tra i piedi sempre in ogni caso. Ora ha detto che non sa se esce. Vuole vedersi con Marco. ” mi blocca prima che io dica altro.
“Emma vai piano. Respira per favore. Avete deciso di tornare insieme - annuisco-  bene vivi le cose con calma prima cosa. Seconda cosa non farti prendere dalla paura e soprattutto non entrare in panico. Ha fatto un passo per te importante non lo avrebbe fatto se non fosse innamorato realmente.’
“ hai ragione. Più tardi faccio un salto da Ema magari parlo un po' anche con lei ”
“ sono comunque felice. Adesso posso tornare a mandargli messaggi” inizio a ridere e mi abbraccia.
“ sei così bella”
“ forse lui che mi rende luminosa non lo so. Ma quando stavo con lui mi sentivo tranquilla, serena e anche bella”
“ Emma tu sei bella dentro e fuori. Te li dico sempre non ti devi fare paranoie davvero. ” annuisco.
“ Kurt ” mi guarda “ secondo te faccio male a non voler uscire con lui. Nel senso l'altro giorno mi ha invitato a pranzo, non ci sono andata perché volevo prendere del tempo per me; lui sì e sentito messo da parte. Ho solo paura che tutto si concentri sul gossip di nuovo. Non ho voglia di combattere una guerra che già ho attraversato”
“Emma non è fare male però sai che non potrai nasconderti in eterno. Soprattutto vi intossicate con questa paura”
“ anche oggi in aereoporto ero con l'ansia che qualcuno ci beccasse e non volevo. Non adesso. Siamo solo all'inizio vorrei riprendermi con calma la mia storia”
“ Simone lo sa?”
“ Si Kurt solo che forse lui non vuole. ”
“ Emma, Simone rispetterà i tuoi tempi ovviamente non farlo aspettare in eterno perché non ha senso!”
“ grazie ” sorride.
“ non c'è ne bisogno ”