Simone controlla l'acqua se calda o fredda. Io nel frattempo lo ammiro. Con tutta la sua pazienza che a volte ne aveva poca. Gli accarezzò la schiena con un dito.
“Emmi non provocare!” esclama facendomi ridere fortissimo. Amavo provocarlo. “ è pronta signorina” sorrido e mi spoglio appena lui entra. Sento i suoi occhi puntati addosso. “ il mio diamante”
“ esagerato!” entro in acqua appoggiando la schiena al suo petto. Circonda il mio corpo con le sue enormi braccia. La mia testa incastrata tra il suo collo e la sua mascella.
“Sei comoda?”
“ si. Sono comodissima” dico allungando le gambe per non sentire freddo. È pieno di schiuma. “ cerchiamo di non allagare il bagno simo che se no ci tocca ripulire”
“ come minimo dopo lo spavento che ti hanno fatto prendere tocca loro pulire i nostri casini”
“ dai Simo”
“ sono serio! ”
“ ok non voglio più pensare adesso coccolami”
“ ma cosa sono questi ordini signorina?”
“ io sono la tua ragazza quindi decido io tu cosa devi fare”
“ sei proprio convinta di questo?” annuisco. Simone era sempre libero di fare ciò che voleva. Dal uscire, sul mangiare, a decidere cosa fare nella sua vita. È sempre stato così. Ma anche sul come comportarsi con me. Quindi adesso stavo scherzando e lui lo sapeva perché si prendeva gioco di me.
“ io sono convintissima”
“ vedo vedo. Io non lo sono molto su questo punto. Posso pure decidere di mollarti qua da sola e vado dalle ballerine qua sotto in discoteca” gli pizzico un gamba salta in aria. “Emma sei pazza!”
“ tu provoca vedi cosa ti succede?”
“ no no tu sei proprio pazza. ” rido e mi giro per baciarlo.
“ povero amore”
“ eh” fa il labbruccio e mi volto per baciarlo meglio.
“ questa posizione non è ottima per non fare niente lo sai?” chiede a due centimetri dalle mie labbra. Mi striscio un po' su di lui e alza gli occhi al cielo. “ Emma se continui non riesco a contenermi. Stai buona” muovo la mano sul petto. Torno a baciarlo.
“ Ti voglio” sussurro. “ non allungare le cose perché non ce la faccio più”
Passa una mano sul mio sedere cercando di aprire un po' più gambe. Cerco di facilitargli l'entrata e in un colpo è dentro di me. L'acqua si macchia un po' di sangue.
“Tutto ok?” mi chiede preoccupato
“ si tranquillo amore” lo bacio prendendo le sue labbra velocemente. Gli accarezzò la guancia spostandomi poi sulla nuca invitandolo a continuare. Le nostre lingue si intrecciano. Le saline si scambiano. Nel frattempo spinge velocemente facendomi eccitare ancora di più.
“ di più Simo” sussurro mentre muove velocemente il bacino per darmi due spinte forti. L'acqua si muove tantissimo ed esce fuori dal bordo. Ma mi godo tutto quello che sta succedendo. Simone mi morde la spalla dando l'ennesimo colpo venendo insieme a me. Con una mano accarezza il mio sedere e resta per alcuni secondi dentro di me.
“Ti amo” gli dico.
“ anche io amore” esce da dentro di me e l'acqua è un po' sporca. “ mi sa che tocca farci una doccia.” ride
“ si ma abbiamo già dato.” dico ancora un po' con il fiatone.
“ sei anziana tu è per questo”
“ fuck! Anziano ci sarai tu!” lo schizzo un po' in faccia. Non vi dico seriamente cosa succede poco dopo perché Simone tenta anche di spingermi sotto l'acqua.
Mi libero dalla sua presa è corro dentro la doccia ma il mio piede non tiene per terra è scivolo. Lo sento ridere. Mi volto facendogli il dito medio. Il sedere mi fa un male cane domani sicuro avrò un livido sulla gamba, visto che ho cercato di fermarmi per non cadere.
“ stai bene?” mi chiede ridendo. Annuisco e mi alza ad alzarmi. “sei sicura amore?”
“ si simo. Tutto apposto. Mi fa male solamente il sedere. Dai facciamo da doccia così dormiamo pure. Per oggi è tutto!”
“ menomale che eri stanca”
“ eh appunto!”
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Mille passi con te ♥️
Fanfiction•Ci vuole coraggio per innamorarsi, ma ci vuole ancora più coraggio per tornare indietro e riparare quello che si è rotto. •