Every

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Zayn non risponde ai miei messaggi da ore. Forse ho detto qualcosa di sbagliato. O forse è solo impegnato a fare qualcosa di più importante rispetto al parlare con me.

"Every, il pranzo è in tavola" mi chiama mia madre. Lascio il mio vecchio cellulare sulla scrivania e dopo aver raccolto i capelli in una coda alta, mi dirigo verso la cucina.

Sul tavolo regnano le lasagne di mia madre, che emanano un profumo delizioso. È uno dei nostri piatti preferiti e quando le prepara, significa che è di buon umore.

Il mio fratellino mi sfreccia davanti e va a sedersi al suo posto, appoggiando subito dopo sulla tovaglia un dinosauro di plastica.

"cos'è quello, nano?" gli chiedo sistemandomi sulla sedia accanto alla sua.

"il mio dinosauro!" mi spiega in tono fiero, mostrandomi il giocattolino che ora sta stringendo nella sua minuscola manina.

"è bellissimo" ridacchio e gli lascio un bacino sulla guancia, che lui si affretta a cancellare passandosi il palmo della mano sulla pelle con un'espressione disgustata.

Alzo gli occhi al cielo per la sua reazione e auguro buon appetito al resto della mia famiglia, per poi iniziare a mangiare la mia porzione.

Finito il pranzo, torno in camera mia. Prendo un libro sistemato su una mensola, alzandomi in punta di piedi a causa della mia modesta statura e mi dirigo verso il mio letto, ma non prima di aver afferrato il cellulare e averlo portato con me.

Clicco il pulsante laterale per accendere il display e trovo una notifica.

"tra qualche giorno potremo vederci!"

Accenno un sorriso al messaggio della mia migliore amica e rispondo un semplice "non vedo l'ora".

Sono un po' delusa dal fatto che non ci siano messaggi di Zayn, ma cerco di convincere me stessa che non me ne importa poi molto. Mi mordo il labbro inferiore mentre blocco di nuovo lo schermo e riprendo in mano il libro, iniziando a leggerne il prologo.

Leggo la prima decina di pagine, ma senza prestare attenzione a una singola parola. Controllo più volte il cellulare, ma ogni volta non trovo assolutamente niente.

Dopo un altro paio di capitoli a cui non riuscirei a dare il minimo senso, riprendo ancora una volta l'oggetto che giace vicino alle mie gambe e apro la casella di testo.

"Zayn?" invio, aspettando con ansia una risposta.

Dopo quindici minuti lui ancora non si è fatto vivo. Ho paura che sia successo qualcosa o che si sia stancato di me. O entrambe le cose.

"Ora sei tu a mancarmi, lo sai?" invio un nuovo messaggio sperando di non disturbarlo.

Chiudo il libro sospirando e lo ripongo sul comodino, consapevole che sarebbe inutile leggere altre pagine.

"giochi con me?" Jax corre in camera mia tenendo in mano quante più costruzioni le sue braccia riescono a portare e sorride, mostrandomi una fila di dentini bianchi interrotta solo da un piccolo buchino, che da qui a poco verrà riempito da un dente da grande, come li chiama lui.

"vieni qui, piccolino" gli sorrido a mia volta, facendogli segno di venire a sedersi sul letto. Giocare un po' con lui mi aiuterà a distogliere i miei pensieri da Zayn.

"cosa vuoi costruire?" gli chiedo dolcemente, esaminando uno dei pezzetti di plastica sparsi per il letto.

Il bimbo ci pensa su per un attimo, prima di esclamare a gran voce la sua decisione "una casetta!"

"va bene" annuisco, prendendo subito dopo due rettangolini di lego e unendoli "si fa così?" gli domando. Non vorrei rischiare di fare qualcosa che non gli piace e sentirlo strillare.

Lui annuisce, mentre le sue manine iniziano a costruire la casetta di lego.

Riprendo il cellulare in un momento di distrazione di Jax e controllo se Zayn ha risposto. Niente di niente.

"fuori la pioggia sembra infinita, faremo davvero quello che mi hai promesso quando ci incontreremo?" gli scrivo, inviando senza nemmeno rileggere per paura che qualcosa mi impedisca di mandare quel pensiero spontaneo che è nato nella mia mente lanciando un'occhiata oltre il vetro della finestra.

Un'occhiataccia da parte del mio fratellino mi fa riprendere a incastrare i pezzetti di plastica, ottenendo una decina di minuti dopo la casetta che voleva.

"ti piace?" osservo l'espressione soddisfatta sul suo visetto e non riesco a fare a meno di sorridere.

"tantissimo!" esclama, buttandosi poi su di me per abbracciarmi. Scoppio a ridere mentre lo stringo a me, approfittando di uno dei suoi rari momenti di tenerezza.

Dopo cena ancora nessun messaggio è arrivato sul mio cellulare. A questo punto credo proprio di aver sbagliato qualcosa.

Lovers by accident || Z.M.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora