Every

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Schiudo i miei occhi sbuffando appena e allungo la mano verso il comodino, dove qualche ora fa ho lasciato il mio cellulare prima di andare a dormire.

Premo uno dei tasti ai lati di esso e controllo che ore siano. I numeri sullo schermo indicano le quattro e ventuno minuti.

Dopo che Harry mi ha accompagnata a casa, una volta finita la festa da Zayn, mi sono cambiata e sono andata dritta a letto, sperando di riuscire a riposare, ma le mie non erano altro che speranze vane.

Sono rimasta sveglia a fissare il soffitto e a pensare a tutto e a niente. È stato bello passare una serata in compagnia, ho trascorso del tempo con Niall e Harry, che sembrano delle persone fantastiche, ma ho anche visto come Perrie e Zayn stiano bene insieme.

Lui è felice con lei e io non sono mai stata egoista a tal punto da volergli impedire di stare con la persona che ogni giorno lo fa sorridere. Sono consapevole di voler essere io quella persona, ma se lei è la sua felicità, allora va bene così.

Il suo sorriso è la parte che preferisco di lui, non posso perdere anche quello.

Apro il primo cassetto del mio comodino e afferro il vecchio mp3 all'interno di esso. Forse ascoltare un po' di musica mi aiuterà a pensare di meno e a dormire per almeno un paio d'ore.

Infilo le cuffie nelle orecchie e lo accendo, lasciando che le canzoni si susseguano casualmente. Prima quella che io e Jamie ascoltavamo ogni giorno durante il primo anno di liceo, poi quella che la mia band preferita ha cantato al primo concerto a cui ho assistito e infine... Infine quella di Zayn.

La sua voce riesce a rilassarmi, ma non a farmi addormentare. Ho il sorriso stampato sulle labbra e non riesco in alcun modo a farlo scomparire.

Presto attenzione alle sue parole. Lui le ha scritte nel periodo in cui Perrie non faceva più parte della sua vita e invece c'ero io. È la nostra canzone, questa.

Senza lasciare a me stessa il tempo di riflettere troppo, prendo il mio cellulare dal comodino e apro la finestra dei messaggi, dove ormai compare quasi esclusivamente il nome di Zayn.

"Non riesco a dormire e sto ascoltando la tua canzone, ricordi quando me l'hai cantata per la prima volta al telefono?" scrivo velocemente. Premo invio senza nemmeno rileggere e silenziosamente spero di non aver fatto la cosa sbagliata nel dirglielo.

Appoggio il mio telefono sul materasso accanto a me e chiudo gli occhi, mentre un'altra canzone inizia a suonare nelle cuffie.

Li riapro solo quando mi rendo conto che il piccolo oggetto sta vibrando insistentemente. Sorrido non appena mi accorgo che si tratta di una chiamata da parte di Zayn.

Lascio scorrere il dito sulla cornetta verde e lo avvicino al mio orecchio dopo aver rimosso uno degli auricolari. "Pronto?" sussurro.

"Potrei cantartela di nuovo, se volessi" mormora lui dall'altra parte.

"Non credevo fossi ancora sveglio" alzo gli angoli delle labbra in un sorriso quasi stupito. Stringo il cellulare all'orecchio e attendo con impazienza di sentire di nuovo la sua voce appena sussurrata.

"Non riuscivo a dormire" mi spiega, con un chiaro sospiro. Per un momento mi ritrovo a chiedermi se anche lui non riesca a chiudere occhio perché ha troppi pensieri per la testa. Sono certa che mi abbia detto che Perrie sarebbe rimasta a dormire a casa sua, se è così, perché lei non è con lui? Perché lui non ha paura di svegliarla, chiacchierando con me?

"Non sveglierai Perrie se parli al telefono con me?" decido di chiedergli, sperando di non essere troppo invadente. "Non vorrei farvi discutere ancora..." aggiungo. Quando si sono lasciati per la prima volta, in parte è stato a causa mia e non voglio che ciò si ripeta. Non voglio che Zayn debba sopportare un'altra rottura. Anche se forse questa volta sarebbe diverso, perché io non gli permetterei di allontanarmi di nuovo.

Lovers by accident || Z.M.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora