Sfilo il cellulare dalla tasca per mandare un semplice "ehi" a Eve, anche se in realtà vorrei tanto sentire la sua voce in questo momento.
Niall sta riposando un po' e Maura è andata dall'estetista, così non mi rimane che scorrere tra i canali della tv in cerca di qualcosa che possa tenere la mia mente lontana dai brutti pensieri.Una donna dal sorriso tirato annuncia con voce elettrizzata dell'intervista che il 'giovane cantante, Zayn Malik' ha saltato per qualche sconosciuto motivo e passa la linea alla collega:
"Siamo stati ad aspettarlo per ben due ore, poi abbiamo capito che non si sarebbe presentato, quella sera. Ha avuto un comportamento da bambino viziato che fa sempre ciò che vuole, ma forse è ora che capisca che non gira tutto intorno a lui e che dovrebbe avere un po' più di rispetto per gli altri."Spengo il televisore sbuffando e inizio a camminare per la stanza, scrivendo un altro messaggio a Eve che non accenna a rispondere. Avrei tanto bisogno di lei in questo momento.
Sento una vibrazione provenire dalla tasca e mi affretto a leggere il messaggio. Harry. Scommetto che anche lui ha visto il servizio in tv e vuole avere la mia versione, oppure semplicemente mi darà del coglione perché questo va a scapito della mia immagine e bla bla bla.
"Mi spieghi che cazzo ti è saltato in mente? Saltare un'intervista... sul serio? Mi chiedo cosa poteva esserci di più importante. Voglio spiegazioni, chiamami." Come immaginavo.
"Poi ti spiego, ora sto da Niall" taglio corto andandomi a stendere sul divano e massaggiandomi le tempie. Eve non ha ancora risposto e ho paura sia successo qualcosa. Senza pensarci due volte compongo il suo numero sul display e premo la cornetta verde con un pizzico d'ansia.
Uno... due... tre... quattro... andiamo, Every!"Pronto?" finalmente risponde, togliendomi un piccolo peso dal petto.
"Eve, finalmente".
"Sì". La sua voce è fredda come non l'avevo mai sentita e questo mi spaventa.
"Va... va tutto bene?" chiedo con un fil di voce, esitando appena.
"No".
"Che succede?" mi mordo il labbro inferiore, giocherellando con la cucitura del copri divano.
"Dimmelo tu" una risata esce dalla sua bocca ma mi pare ovvio che non sia felice, ora.
"Non so di cosa tu stia parlan-" o forse...?
"Perché non mi dici qual è il tuo nome per intero?" mi interrompe bruscamente. Ha capito. Ha capito tutto.
"Zayn..." sospiro, cercando inutilmente di prendere tempo. "...Malik.".
"Mi piace il tuo nuovo inedito, complimenti" le sue parole mi trafiggono il petto come una lama fredda e affilata.
"I-io..." non so veramente cosa dire. Non ci sono scuse, le ho mentito. È la verità, e fa male più di prima adesso che ho la certezza di averla ferita.
"Tu che cosa?" le trema la voce, ma non vuole cedere. Oh, no, non lo farà.
"Io posso spiegarti..." dico piano, chiudendo gli occhi. Sapevo cosa sarebbe successo, lo sapevo fin dal primo momento in cui ho capito che veramente non sapeva con chi stava parlando.
"Voglio proprio sentirti" non percepisco nessuna emozione nella sua voce. Né rabbia, né tristezza. Sta provando a trattenersi ma preferirei mille volte che tirasse fuori tutto, invece che questa freddezza.
"Io..." mi si spezza la voce e sento il mio respiro farsi sempre più irregolare. "Non fare così..." sento dell'umido formarsi agli angoli dei miei occhi, e non cerco in alcun modo di trattenermi. Deve sapere quanto questo faccia male anche a me.
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Lovers by accident || Z.M.||
Fanfiction[COMPLETA] Every, diciottenne londinese, in una giornata di fine estate cerca disperatamente via sms la sua migliore amica Jamie, che è stata trascinata dai genitori dall'altra parte del paese per far visita a una vecchia zia. Ma cosa succederebbe s...