Every

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Sono ormai due settimane che parlo, o meglio messaggio, con Zayn. Mi sono abituata alle nostre conversazioni e quasi non riesco più a farne a meno.

Per questo quando non risponde ai miei messaggi, trovo una scusa per farmi sentire. Ad esempio gli chiedo se anche da lui sta piovendo o se anche da lui è saltata la luce. Qualunque cosa pur di parlargli.

"Credo che non la finirà mai di piovere" scrivo passando delicatamente le dita sui tasti. Mi sono appena seduta sul sedile della metropolitana con i capelli umidi a causa del tempo. Sto andando a trovare mia nonna dall'altra parte della città e mezz'ora di viaggio non me la toglie nessuno.

Sospiro e mi stringo nella giacca, mentre mi guardo intorno per vedere il vagone in cui mi trovo quasi pieno.
Di fianco a me siede una vecchietta con il nipotino, alla mia sinistra un uomo vestito di tutto punto. Ma ciò che attira la mia attenzione è un ragazzo della mia età, o forse un po' più grande, con una massa di capelli neri sistemati all'insù e degli occhi che da qui sembrerebbero castani. Un bel ragazzo, devo ammetterlo.

Il mio cellulare vibra tra le mie mani e presto guardo di chi è il messaggio di cui esso mi ha segnalato l'arrivo.

"Lo credo anche io. Voglio un po' di sole :(" faccio appena un cenno con la testa leggendo il messaggio, con cui mi trovo d'accordo.

"Devo ammettere che un po' la pioggia mi piace però" digito per poi schiacciare invio.

Alzo lo sguardo verso il ragazzo di prima e noto che anche lui ha il telefono in mano. Chissà se anche lui starà parlando con una persona conosciuta per caso, oppure con un'amica lontana o un vecchio compagno di scuola.
I suoi vestiti, i cui colori sono scuri, mi fanno immaginare che sia un ragazzo introverso, anche se in effetti potrebbe anche essere che semplicemente ama il colore nero.

I miei pensiero vengono interrotti da un'altra vibrazione del telefono, che mi annuncia che ho ricevuto una risposta.

"Solo quando posso restarmene sotto le coperte all'asciutto a guardarla attraverso il vetro" ridacchio, attirando l'attenzione delle persone sedute accanto a me.

"Non hai mai ballato sotto la pioggia?" gli chiedo

"Mai. Tu invece?" mi risponde quasi subito e io gli sono grata per non dovermi far aspettare ore prima di una semplice risposta.

"Neanche io." un altro sospiro esce dalla mia bocca mentre compongo mano a mano le parole "però è una delle cose che voglio fare prima di morire".

"Ti prometto che quando ci incontreremo la prima volta, balleremo insieme sotto la pioggia" sorrido leggendo la sua risposta arrivata stavolta cinque minuti dopo.

"Promesso?" digito mimando appena la parola con le labbra.

La risposta arriva qualche secondo dopo "Promesso" .

"Ci conto, mh?" un altro sorriso si forma sulle mie labbra mentre mi alzo dal mio posto e sistemo i capelli passandoci le dita attraverso.

Ormai mancano poche centinaia di metri alla fermata, quindi mi avvicino alle porte, lanciando per l'ultima volta uno sguardo al ragazzo dai capelli neri. Lo sorprendo a guardarmi e accenno un sorriso, prima di scendere dopo che le porte si sono aperte di fronte a me.

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ANGOLO AUTRICE

Allora, cosa ne pensate della storia?

Si vi piace, potreste consigliarla ad altre persone e aiutarci a farla crescere?

Lasciateci un commento se vi va :)

Al prossimo capitolo,

-C. :)

Lovers by accident || Z.M.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora