Ricordo bene il giorno in cui ci siamo promessi che avremmo ballato sotto la pioggia. Se devo essere onesta, non credevo sarebbe successo davvero. Ero quasi del tutto convinta che io e Zayn, il ragazzo conosciuto per caso, non ci saremmo nemmeno mai incontrati. Senza saperlo, eravamo seduti una di fronte all'altro nella metropolitana di Londra, grondanti ti pioggia ma con il cellulare in mano a scambiarci inconsapevolmente sorrisi.
Ripensandoci adesso, mentre infilo la giacca e guardo Zayn fare lo stesso, mi sembra impossibile che siamo qui, insieme. Lo osservo cercare le chiavi di casa, poi mi prende la mano e mi trascina fuori. Mi sorride, chiude la porta in tutta fretta, corriamo giù per le scale.
"Oh, hey Zayn. Hai fretta?" Sento dire da una voce che sono sicura di conoscere. Alzo lo sguardo e mi accorgo che Abby, la vicina che ha una cotta per lui da secoli, è ferma sul pianerottolo del primo piano. Dato che i suoi occhi non si posano su di me nemmeno per un istante, come se volesse fingere che io non esista, decido di essere io a farmi notare.
"Sì, ne abbiamo parecchia." Alzo appena le spalle e le rivolgo un ampio sorriso. Lei inarca un sopracciglio, io ridacchio. Zayn si ferma per lanciarmi un'occhiata divertita.
Nel momento stesso in cui io apro bocca per sottolineare ancora una volta che lei dovrà chiedere lo zucchero a qualcun altro, d'ora in poi, Zayn le fa un piccolo cenno di saluto con la mano. "Dobbiamo proprio andare." Spiega, in tono dispiaciuto, prima di riportare la sua attenzione su di me. "Io e la mia ragazza non possiamo assolutamente fare tardi questa volta. Ciao, Abby!"Mettiamo piede fuori senza riuscire a smettere di ridere, Zayn inizia a correre e io faccio lo stesso. Non so dove mi stia portando, ma di lui mi fido ciecamente. Poco fa mi ha dimostrato ancora una volta che non farebbe mai nulla che possa ferirmi e credo che dovrò imporre a me stessa di smettere di dubitare di lui.
Sarà difficile, avrò sempre paura, in fondo, che qualcosa possa andare storto, ma oggi ho capito che non sarò sola durante quei momenti. Zayn sarà con me a rassicurarmi, come sempre.Le gocce di pioggia iniziano a cadere con più intensità, mentre noi ci facciamo strada tra chi cammina velocemente verso un riparo e chi ci lancia occhiate chiedendosi se siamo completamente impazziti. Non me ne importa. E neanche a Zayn, a giudicare da come sta stringendo forte la mia mano.
Riconosco i cancelli del parco, quello in cui ci siamo incontrati la prima volta. Vorrei poter tornare a quel giorno, al momento esatto in cui lui ha capito che era me che cercava, all'attimo stesso in cui mi sono gettata tra le sue braccia e mi sono sentita al sicuro.
È stato uno dei giorni che sono certa ricorderò per molti anni. È stato l'inizio di qualcosa di speciale. Molte cose sono cambiate da allora, io sono cresciuta, ho imparato che serve pazienza per costruire qualcosa di bello con qualcuno. Rifarei tutto. Senza esitazione.Il sentiero costeggiato da alberi è quasi deserto, se non fosse per una coppietta che corre via in cerca di riparo e dei ragazzini che ridono cercando di proteggersi dall'acqua con degli ombrelli colorati. Quando anche loro se ne vanno, all'improvviso sembra che il mondo sia diventato nostro.
Zayn ricorda il punto esatto in cui i suoi occhi hanno incontrato i miei per la prima volta, è lì che mi conduce. Si volta a guardarmi, mi rivolge un sorriso sincero. Porta le sue mani sui miei fianchi, io gli circondo il collo con le braccia.
Devo ammettere che non ho mai ballato un lento, ma questo non mi preoccupa affatto. Nulla potrebbe rovinare questa giornata.Il rumore della pioggia è così forte da rendere ogni altro suono non udibile, perciò avvicino le labbra al suo orecchio prima di parlare, alzandomi in punta di piedi. "Non abbiamo la musica." Mormoro, per poi allontanarmi quanto basta per sorridergli.
"Fortuna che sono un cantante." Replica lui prontamente, attirandomi a sé. Percepisco delle gocce d'acqua scendermi lungo il viso e colarmi sul collo, amo questa sensazione. Mi sento parte di qualcosa, del cielo che sta sfogando tutta la sua intensità su di noi, degli alberi che ci circondano, del ragazzo che ha iniziato a sussurrare le parole della canzone che ha scritto per noi.
Non conosco esattamente la felicità, non ho mai capito in cosa consista davvero, ma credo che questo le si avvicini molto.
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Lovers by accident || Z.M.||
Fanfiction[COMPLETA] Every, diciottenne londinese, in una giornata di fine estate cerca disperatamente via sms la sua migliore amica Jamie, che è stata trascinata dai genitori dall'altra parte del paese per far visita a una vecchia zia. Ma cosa succederebbe s...